È la vigilia di natale, in un piccolo paesino dell'Austria 3 ragazzi rimangono da soli a casa durante la notte, ma qualcosa verrà a fargli visita e non si tratta di Babbo Natale.
Siamo in Austria in una piccola cittadina di montagna in una piccola casa coperta dalla neve, una famiglia prepara ogni cosa per il cenone con i parenti. Appena tramontò il sole, tutti i parenti bussarono all porta; dopo essere entrati, cominciarono a salutarsi e a scambiare delle chiacchiere assieme, tranne Lucy e Norman, due fratelli che preferivano stare da soli con la cugina Lizzie per parlare delle loro solite e noiose giornate da adolescenti costretti a vivere in posti dimenticati da Dio. Loro invidiavano molto la cugina, perchè viveva in una grande città dell' America, nella California; Lizzie:- cosa avete fatto ieri ?. Disse Lizzie con tono sfacciato, Norman;- Tu ? Disse Norman con voce scherzosa Lizzie:- Io ho preso l'aereo per venire qui, non è male come posto! Ha, ha ! Quelle risate furono interrotte dalla madre di Norman e Lucy, Mamma:- Venite è pronto a tavola ! I tre ragazzi si alzarono dal letto e si avviarono nel soggiorno, per dare inizio alla grande mangiata Ci fu una cena in perfetto stile americano, con tacchino ripieno e verdure di tutti i tipi, ovviamente le classiche critiche dagli zii ci sono state, ma in linea di massima il cibo era gradito. Mamma:- dopo la cena noi andremo alla messa, perché non restate qui per assicurarvi che Babbo Natale arrivi. Disse la madre:- Norman: Non ci crede nessuno a Babbo Natale, ma se insisti, Ok ! Disse Norman con tono annoiato. Verso le 22:35 La mamma, il padre, i nonni e gli zii andarono alla messa di Natale e i tre ragazzi restarono soli in casa.
Per sicurezza i ragazzi accesero il fuoco nel camino, nell'ultimo periodo tanti ragazzi stavano scomparendo nella loro città, e in tutti casi, c'erano tracce di fuligine sulla scena del crimine. Dopo aver chiuso ogni piccola fessura della casa con le dovute attenzioni, Lucy, Norman e Lizzie cominciano a raccontarsi storie dell'orrore, Norman era il migliore a raccontare storie di paura.
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Dopo essersi raccontai delle storie, Lizzie comincia a raccontarne una presunta storia vera: Lizzie:- Durante la metà del XVIII secolo 3 ragazzi, proprio come noi erano andati a rubare nelle montagne, ma una oscura presenza li prese e li uccise. Disse Lizzie in tono cupo Norman:- É solo una stupida favoletta Disse Norman con tono sfacciato. Lizzie:- forse, ma se fosse reale ? Lucy:- Impossibile Lizzie, ė solo una grande stronzata ! Norman:- Acuta osservazione Lucy ! Ha,ha,ha Lucy:- stronzo.
Dopo un intera ora passata a scherzare, loro preoccupati per i genitori, non ancora tornati, provano a chiamarli, senza alcun risultato; si affacciano fuori alla finestra, e una bufera di neve pazzesca sta invadendo il paesino.
Lizzie:- Perfetto! Norman:- Cazzarola, ci mancava la bufera ! Lucy:- Forse non riusciranno a venire qui almeno fino a domani. Lizzie:- Che dici ! Lucy:- Tu hai un'altra ipotesi ?
Lizzie restò in silenzio e anche Norman lo fece, mentre Lucy li guardava con aria strana e a tratti preoccupata.
É ufficiale, siamo bloccati qui; i ragazzi delusi, chiusero la finestra e si misero davanti al camino.
