primo capitolo: cambiamenti
È passata un mese dalla morte di Alaska.- È ora di andare avanti. -
Si auto convinceva la sorella, o almeno.. ci provava
7:00 del mattino.
Si svegliò stanca, colpa del pianto dovuto alla notte scorsa che ormai era un pó di routine per lei.
Passò del tempo al telefono. Aveva scritto ai suoi amici per quello che sarebbe stato il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive e
non era affatto pronta.
Fece una doccia, cercò di rilassarsi ma con scarsi risultati.
Si vestí più comoda possibile e quando prese la borsa, mise dei quaderni e un paio di penne giusto per aver potuto iniziare "bene" la giornata.
Scese le scale e si dirise in sala da pranzo.
Iniziò a fare colazione.
Il padre quando la vide con aria stressata le fece un assurdo interrogatorio mattutino ma lei senza perdere tempo salutò entrambi i genitori ed uscì di casa.- Avvolte non so se papà lavori davvero per un'azienda oppure faccia parte dell'F.B.I -
Disse uscendo dal cancello. Si accorse che faceva molto freddo rispetto agli altri giorni. Decise di chiamare Willow per potersi incontrare con lei prima di arrivare a scuola.
- Hey Will - Disse con fare spento.
- Ciao!! Perché non ci vediamo davanti in quel bar vicino alla scuola? È da tanto che non ti vedo -
Quella frase era abbastanza descrittiva nei suoi confronti.
Non usciva da un mese, se non forse di più dopo la morte della sorella.- Uhm.. certo! si.. insomma anche io - Rispose confusa.
- Tutto.. bene? Sembri un po' strana - Notò l'amica.
- Oh guarda ho perso mia sorella un mesetto fa sEcOndO tE cOme dOvrEi sTarE?! -
Pensò tra se e se con una faccia un po' perplessa.- Bella domanda - Rispose fredda.
- Insomma.. io- beh ci vediamo lí davanti a.. a dopo- Disse Willow rendendosi conto di ciò che ha chiesto.
Sarah chiuse la telefonata.
- Per quanto le voglia bene, avvolte è stupida.- Disse rimettendo il telefono nella tasca della felpa.
Arrivò finalmente davanti al bar, le sembrò un eternità.
Vide Willow da lontano e cose ad abbracciarla.
Lei era la migliore amica di Sarah dall'asilo. I genitori si trasferirono nella sua zona quando lei era ancora piccola e Sarah l'aveva accolta al meglio. Il rapporto con lei era sempre stato leale e solido, come quello che avevano le due sorelle prima che l'altra morisse. Sarah c'era sempre stata per lei e viceversa.
Soprattutto l'estate scorsa.- Mi sei mancata. Sai quanto ti voglio bene. - Disse quasi in lacrime.
- Stai piangendo? - Disse sorpresa.
- OhH smetila.. in ogni caso mia madre ha chiamato la scuola, e indovina?- Disse Willow.
- È andata a fuoco? Magnifico non credi? - Disse Sarah con squallido sarcasmo.
- Divertente. Davvero. Siamo negli stessi corsi. - aggiunse Will frenetica.
- Dici sul serio? Questo è magnifico! - Rispose entusiasta la mora.
- Molto seria. Oh e.. pare che ci sia un nuovo ragazzo nella nostra classe - Disse Will facendole l'occhiolino.
- Oh certo, sai com'è ora rimorchio qualcuno - Disse ridendo Sarah ironicamente.
- Non si può mai sapere, questo potrebbe essere l'anno buono per entrambe - aggiunse Willow.
- Certo, se non avessimo entrambe una faccia da culo..- Concluse Sarah.
- Sii positiva per una volta- cercò di convincerla l'amica.
- Ci posso provare ma non ti prometto niente. -
Le ragazze si fermarono davanti alla scuola finchè non suonò la campanella d'entrata.
Entrarono tranquillamente, ma tutti gli studenti guardarono Sarah inteneriti per ciò che le successe poco tempo fa.- Si esatto era mia sorella, contenti?- disse sottovoce all'amica.
- Non prendertela, non pensare a loro - le disse sottovoce Will.
Entrano in aula di latino per iniziare la lezione.
Appena entrò la professoressa tutti si sedettero.- Buongiorno ragazzi, passate bene le vacanze? - Disse la professoressa.
A Sarah scappò una risatina nervosa vista la situazione che aveva passato.
- Volevo voi sapeste che qui in aula abbiamo un nuovo studente, prego, vuoi presentarti alla classe? -
aggiunse la donna.Un ragazzo in prima fila, si alzò e si mise davanti alla cattedra quasi sentendosi.
- Buongiorno - Sorrise.
-Mi chiamo Chris, Chris Hudson.
È un piacere conoscervi.-Willow guardò Sarah con fare curioso e quest'ultima le ricambiò lo sguardo.
- Ho 17 anni e provengo dalla Florida. Mio padre fa parte dell'esercito.. Perciò lo hanno dovuto trasferire qui. -
concluse sorridendo.- Niente male il ragazzo -
sussurrò Will a Sarah.-Finiscila- sorrise quest'ultima.
- Perfetto signor Hudson, buona presentazione, si può accomodare - concluse la professoressa.
Chris ne approfittò per sedersi negli ultimi bachi della classe in fondo a sinistra.
Sarah lo fissava, lo studiò prima di poterlo conoscere e doveva innanzitutto farsi un idea della persona.
La professoressa spiegò i vari argomenti alla classe che avrebbero dovuto affrontare quest'anno.- Il prossimo anno avrete gli ultimi esami ragazzi, non dimenticatelo. Se vi impegnerete in questi ultimi anni.. avrete un gran successo in futuro! -
- Peccato che andró male anche quest'anno - Disse Willow all'amica.
- Ah ah - rispose distrattamente Sarah.
- Heyyy? Mi stai ascoltando? - Le disse Will guardandola in modo strano.
- In realtà pensavo a quel tizio.
sembra far parte della mafia o dio sa cosa con quella camicia appena sbottonata - Lo guardò storto insieme all'amica.Chris sentendosi osservato si girò nella loro direzione e le salutò agitando la mano in modo discreto per evitare di farsi beccare dalla prof.
- Emh ci sta salutando.. RITIRATA -
Si girrono dalla parte del muro accanto a loro e risero.- Per me è apposto - Aggiunse poi Willow. -Sembra un bravo ragazzo, vai a parlarci!!"- Concluse.
- Perché tutto questo entusiasmo di prima mattina? - Chiese Sarah.
Willow rise. -Voglio solo dire che dovresti fare amicizia con lui, renderlo partecipe e farlo ambientare nella classe.. dopo tutto bisognerebbe staccare un po', ti farebbe bene..-
Sarah ci rimase un po' male, ma non ci fece tanto caso.
- E poi sei la rappresentante di classe, è tuo compito! - Concluse Willow.
- Sai che c'è.. hai ragione. per quanto tu possa essere stupida hai ragione - Disse.
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You.
RomanceSarah è una ragazza solare, sarcastica e molto ironica :) non si apre facilmente alle persone ma grazie alla sorella Alaska riesce a fare nuove amicizie. Soprattutto questa estate, la aiutava ad aprirsi e fare amicizia con altri ragazzi. Sono insepa...