JOY'S POV
Erano passati quasi 2 mesi dai tragici avvenimenti che ci avevano colpito.
La mamma si stava riprendendo in fretta con grande sorpresa dei medici che pensavano in un recupero più lento ma loro non conoscevano la forza della mamma.
Le nostre relazioni con Louis e Zayn procedevano bene, i ragazzi avevano finito di registrare l'album nei tempi previsti nonostante i vari ritardi dovuti alle assenze più che giustificate di Louis.
I ragazzi erano impegnati con le interviste per promuovere il CD e stavano spesso a casa nostra, la mamma sembrava non ricordarsi della regola "niente uscite a 4" anche se, a dire il vero, non uscivamo spesso, anche se qui sapevamo come muoverci e i locali che potevamo frequentare senza trovarci i paparazzi addosso.
Le nostre serate passavano tranquille e all'insegna del relax e dell'allegria, i ragazzi tornavano a casa stanchi ma di buon umore, noi cucinavamo per loro i tipici piatti italiani che loro mangiavano di gusto " se continuate a viziarci così dovremo metterci a dieta" dicevano sempre.
La parte più divertente della serata era quando Louis e Zayn dovevano far ritorno alle loro rispettive case; non so perché ma la mamma, pur sapendo che era una cosa naturale fare l'amore con i nostri ragazzi, di notte non restavano a "dormire" con noi o almeno era quello che facevamo credere l'una all'altra.
ZAYN'S POV
Giorno dopo giorno stavamo tornando tutti alla normalità, anche se non era facile fimenticare gli eventi che ci avevano travolti nei mesi passati. Pur essendo ancora molto impegnati con la promozione del CD, avevamo comunque più tempo da passare con le nostre ragazze, soprattutto la sera. Cucinavano prevalentemente piatti italiani e la cosa non mi dispiaceva per niente anche se dovevamo stare attenti a non ingrassare troppo.
Erika si era ripresa anche se non completamente, si stancava facilmente ed era un po' giù di morale perché aveva perso il lavoro che le permetteva di mantenere lei e Joy, non aveva intenzione di stabilirsi definitivamente in Inghilterra, voleva trovare lavoro in Italia e ricominciare la vita di prima e poi, anche se Joy frequentava diligentemente le lezioni scolastiche tramite web cam, voleva tornare a casa e dai suoi amici.
Mi assicurava che la nostra relazione, come quella di Erika e Louis, non ne avrebbe risentito, avremmo fatto il possibile per vederci comunque. Pur non essendo contento di come la pensava, facevo buon viso a cattivo gioco, avrei preferito che Joy restasse a studiare qui e che Erika trovasse un lavoro qui ma lei non la pensava così, per lei era facile parlare, sapeva che Louis avrebbe ufficializzato presto la loro relazione, avrei voluto farlo anch'io ma, per ovvie ragioni non potevo perché dovevo aspettare la maggiore età di Joy e, comunque non sapevo se fosse d'accordo.
E poi c'era la questione "notturna": le ragazze si sentivano in imbarazzo a far sapere l'una all'altra che passavamo la notte lì, allora noi a malincuore, eravamo costretti ad andarcene.
Questa cosa però durò una settimana, ma Joy mi disse che voleva stare con me, quindi io facevo finta di uscire, aspettavamo che Erika si addormentasse e poi Joy mi faceva entrare di nascosto; odiavo fare così, in fin dei conti Erika sapeva che io e Joy avevamo rapporti sessuali già da un po' e Joy era al corrente che anche la madre e Louis stavano insieme in quel senso, e allora perché? Joy disse che non era una questione di far finta di non sapere che noi facevamo sesso, ma per entrambe era imbarazzante sbatterlo in faccia così chiaramente l'una all'altra. Cercavo di rispettare questa scelta anche se non condividevo, speravo solo che entrambe rinsavissero e che ci permettessero di dormire insieme senza dover fare tutto di nascosto. Nel frattempo mi godevo quelle notti con Joy cercando di non farci scoprire.
