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Mi è sempre piaciuta la notte... il buio, il silenzio e il freddo... mi sento libera, potrei sembrare strana ma è vero,

Poi ehi! Sono un vampiro è normale che amo la notte, oltre a questo amo anche disegnare... infatti sono seduta contro un albero e sto ritraendo il fiume davanti a me. Vengo qui ogni notte... non so mi trasmette sicurezza questo posto.

Sospiro e poggio il quadernino dove faccio i miei disegni e chiudo gli occhi, mi rilasso e ascolto i rumori intorno a me. Dopo un po' sento un rumore di passi, apro subito gli occhi e mi metto in allerta. Mi alzo e controllo intorno a me. Dall'altra parte del lago vedo arrivare un ragazzo... ma avendo il cappuccio della felpa non riesco a vedere il suo volto.

Lo osservo dietro un albero e vedo che si sta togliendo la felpa, sgrano gli occhi vedendo il suo fisico perfetto e palestrato, quando mi accorgo che si sta per slacciare la cintura dei jeans mi giro subito e chiudo gli occhi.

Ma cosa cavolo ci fa questo ragazzo qui alle 3 di notte? Vuole farsi un bagno in pieno febbraio?

"Perché ti sei girata? Oh andiamo Hel non dire che non ti è piaciuto lo spettacolo?" dice con tono divertito.

Cazzo, quella voce.

"ASHER?!" alzo la voce ed esco dal mio nascondiglio e lo guard... "ALMENO COPRITO DEFICENTE!" chiudo subito gli occhi.

"Sono venuto qui per fare un bagno, come lo dovrei fare? Vestito?" continua a ridere. Quanto lo odio.

Lo guardo male e mi giro per andarmene, ma la sua voce mi ferma.

"Ti va di unirti a me? mi sento solo..."

Mi giro verso di lui con un sorrisetto "Mhh.. vediamo voto di recitazione 2, c'hai provato almeno." gli faccio l'occhiolino e prendo le mie robe e poi torno a guardarlo.

"Cerca di non farti più vedere qui, è il mio posto." dico dura. "Allora accetta che sarà il nostro posto." assottiglia gli occhi e continua a guardarmi. "Non amo condividere Asher, mi dispiace trova un altro posto. Addio." vado via ma una mano mi stringe il polso impedendomi di proseguire il mio percorso.

Mi giro infastidita "Che vuoi ora?"
"Voglio che smetti di fare la ragazzina, con me non funziona Forester." dice in modo freddo, alzo lo sguardo verso i suoi occhi color ghiaccio. "Allora te smettila di fare lo sbruffone e il coglione pervertito." "E' la mia natura cara, poi ti ricordo che siamo nemici, non posso mica essere dolce." "Allora io sono libera di comportarmi come una ragazzina, ora lasciamo se non vuoi diventare donna."

"Uhh aggressiva eh, voglio proprio veder-CAZZO" geme dal dolore e cade a terra con entrambe le mani sui suoi gioiellini. "Beh... buonanotte." sorrido soddisfatta e torno a casa correndo.

Entro senza farmi sentire e vado in camera, mi spoglio e metto il pigiama. Vado in terrazza, accendo una sigaretta e guardo la strada deserta.

"Coglione." sussurro ripensando ad Asher...

Forse dovrei raccontarvi un po' di cose... La mia famiglia, Forester, clan più forte di Chicago è nemica con un altro clan, anch'esso molto forte di nome Le Blance.

Penso che avete capito che Asher fa parte di quella famiglia, può essere un dio greco ma è il solito ragazzo figo della scuola, si fa tutte (e bere il sangue di tutte) e il suo unico obbiettivo è divertirsi e diventare il più forte. La mia famiglia non mi ha mai raccontato il vero motivo del perché noi e quella famiglia siamo nemici, sono sempre stati vaghi... ma se ancora oggi, 2020, ci odiamo ancora qualcosa di grave sarà successo.

Beh, ora vi parlo un po' di me: mi chiamo Hel Forester, ho 18 anni da umana e 752 nel mondo vampiro. Sono una ragazza abbastanza alta... diciamo nella norma, ho i capelli marroni con sfumature dorate e occhi verdi, sono molto felice di aver ripreso il colore di mio padre... in realtà non l'ho mai visto, è morto prima che io nascessi... ho molte foto di mio padre solo che sono in bianco e in nero, mia madre mi disse che il mio colore di occhi era identico al suo.

Chiudiamo questa parentesi di mio padre e continuiamo, sono una ragazza tranquilla che ama fare cose diciamo da umana... leggere, scrivere, disegnare e uscire con gli amici e cosa ovvia... cacciare per sopravvivere. Sono dolce e anche stronza, è un carattere difficile il mio che capirete meglio più avanti.

...

Butto fuori il fumo e spengo la sigaretta sciacciandola al muro. continuo a guardare di fuori e vedo di nuovo Asher, si sta tenendo ancora le mani sui suo amichetto.

Mi esce una risata ma tappo subito la bocca quando alza la testa verso di me, con una mano mi fa il segno di staccarmi la testa, con la bocca mimo un "okay campione", sorrido diverita e torno in camera, chiudo la finestra e mi metto sotto le lenzuola al caldo. chiudo gli occhi e mi addormento sapendo che tra meno di due ore mi dovrò svegliare per andare a scuola.

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⏰ Last updated: Dec 29, 2019 ⏰

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