Epilogo

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La partita si concluse. Sulla scacchiera la vittoria era stata la mia, poiché le due anime gemelle si erano separate. Ma ancora qualcosa non andava.

<< Hai visto mio caro destino? Non sempre ci si riesce ad abbattermi >>

<< Ma se io ho vinto! Hai perso, i due ragazzi non hanno vissuto per sempre il loro amore, sono riuscito a farli unire e separare >>.

L'amore mi fissò con aria sorpresa, e intanto ai miei occhi esso appariva come un essere senza forma. Non riuscivo a vederlo, mi appariva sfocato.

<< Beh, non tutte le vittorie sono quelle visibili ad occhio nudo sai? Tu hai la convinzione di aver vinto ma in realtà ti ho battuto. Basta solo che apri gli occhi e che tu veda il nuovo universo che si è formato >>

<< Ma cosa vai blaterando? Io sono il destino, l'essere che tutto e tutti inganna; come puoi avermi battuto se ti ho praticamente schiacciato? >>.

In realtà sapevo che c'era qualcosa di strano. Il modo in cui Jack sparì non dipese da me. E ciò che accadde mi scosse terribilmente tanto da farmi rabbrividire di paura e convincermi di aver vinto.

<< Ti avevo detto che a fine partita mi sarei rivelato nella mia vera e pura forma. Adesso ti svelo chi veramente sono mio caro. Non solo tu hai delle maschere nelle quali ti nascondi e scappi proprio da me per non farti acchiappare credendo di ingannare l'universo, ma in fondo inganni solo te stesso >>.

Bastò un bagliore e tutto fu chiaro. L'entità che avevo ora dinanzi non era la maschera contro cui avevo giocato, ma era colei che si era nascosta dietro di essa. L'amore rivelò a me la sua vera forma e mi apparve l'essere più dolce, soave, splendido che potesse mai esistere che risplendeva perfezione: l'amore era una donna.

Così bella e perfetta che il mio essere fu invaso da domande e dubbi, il mio nome poteva considerarsi una bugia e il mio semplicemente esistere falso.

Ella mi aveva colpito e anch'io, come il nostro Jack, acquisì un cuore comparso dal nulla.

Fu lei a donarmelo; quello era il suo cuore e mi disse che lo avrei dovuto portare in eterno come segno di sconfitta e sottomissione ad essa e come prova che l'amore vince sempre.

Poi lei svanì rimanendomi questa cicatrice indelebile. Quindi posso dedurre che: l'amore vero non è ancora accettato come cura ma penso che dovrebbe perché esso è l'unica soluzione valida che spazza il male con una lama rapida.

L'Amore è stato capace di raggirare il Destino. L'amore in tutte le sue forme è l'unica cosa di cui questo universo avrà sempre bisogno e non ne potrà mai fare a meno.

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