jaebum uscì dalla porta principale preoccupato e salì sulla sua macchina.
l'unica cosa che invadeva la sua mente era se youngjae stava bene oppure no. gli importava molto del più piccolo.youngjae era il suo piccolo sole e se solo qualcuno lo avesse ferito era sicuro che lo avrebbe ridotto molto male. jaebum uscì dal suo viale. il suo respiro era irregolare e continuava a pensare all'idea che youngjae avrebbe potuto subire qualcosa di brutto se non fosse stato lì.
jaebum imprecava per quasi ogni semaforo che beccava ogni volta rosso. sbatté dei pugni sul volante mentre premeva il freno.
era quasi arrivato a casa del minore quando,per l'ennesima volta,la luce rossa lo fermò. questo incrocio aveva sempre avuto problemi e quella luce era ancora peggio. lacrime di rabbia e frustrazione comparvero sul suo volto. voleva solo aiutare youngjae.
il semaforo divenne verde e jaebum sfrecciò,ancora con le lacrime, a casa del suo sole sperando tutto fosse apposto.
il maggiore si fermò nel vialetto,spense furiosamente l'auto, slacciò la cintura di sicurezza, aprì la portiera e la richiuse con molta forza.era così preoccupato per youngjae che si dimenticò di chiudere a chiave l'auto e di portarsi con sé le chiavi. si avvicinò alla porta e busso. nessuna risposta. in quel momento la sua preoccupazione accrebbe in modo smisurato
aprì la porta ed entrò nella casa del più piccolo. "youngjae?!" lo gridò sperando in una risposta. youngjae avrebbe voluto risponderli e ci stava anche provando ma una mano gli copriva la bocca non permettendoglielo.
youngjae morse la mano che gli stava impedendo di parlare, "ow!" jaebum sentì questo lamento e subito si diresse verso il suono che aveva udito. jinyoung poté sentire i passi di jaebum che stavano venendo verso di loro. non voleva perdere altro tempo, spinse le sue labbra contro quelle del castano tenendolo contro il muro.
jaebum girò l'angolo del corridoio,sentiva la rabbia salire e invaderlo dalla testa ai piedi. youngjae era bloccato dalla stretta di jinyoung,con gli occhi spalancati mentre invano cercava di liberarsi dalla sua presa. jaebum corse immediatamente ad aiutarlo.
afferrò jinyoung per la camicia e lo spinse indietrò. "che cazzo pensi di fare?!" gli sbraitò in faccia con rabbia ottenendo solo un ghigno da parte dell'altro
"mi stavo solo divertendo!" ridacchiò jinyoung. "pagherai per questo!" gridò il bruno prima di scaraventarlo contro lo scaffale.
youngjae scivolò dal muro fino a terra piangendo, mentre guardava jaebum e jinyoung scontrarsi. jinyoung si alzò in piedi.
"e che cosa mi farai?" chiese afferando jaebum e buttandolo a terra. il ragazzo emise un leggero grugnito prima di rialzarsi e ri-afferrare jinyoung per il colletto per averlo più vicino.
"tu ascoltami bene. tu lascerai stare il MIO ragazzo,e non tornerai mai più qui a fargli qualcosa! hai sentito? ti suggerisco di andartene ora prima che ti riempa di calci in culo." e spinse jinyoung,tenendolo sempre dalla camicia,fino alla porta principale.
jinyoung si allontanò con evidenti lividi cicatrici in tutto il viso e sul resto del corpo. jaebum aspettò finché non avesse attraversato la strada e fosse sicuro se ne fosse andato,avendo paura che si sarebbe nascosto e,una volta che lui se ne fosse andato,sarebbe tornato da youngjae.
l'espressione che aveva in volto si addolcì subito mentre tornava dal più piccolo. si inginocchiò alla sua altezza e posò una mano sulla sua guancia. "stai bene youngjae? ti ha fatto del male?" youngjae lo abbracciò immediatamente. era spaventato e in quel momento aveva solo bisogno di conforto e pianse sulla spalla del suo amato.
"sunshine cosa c'è che non va?" chiese di nuovo jaebum. "jaebummie" iniziò a parlare tirando su il naso "continuava a dirmi che sarei diventato suo e che ti avrebbe portato via da me e i-io non voglio che succeda" singhiozzo e continuava piangere mentre diceva quelle parole di fretta.
dondolò lentamente youngjae e indirizzo la sua mano sui capelli del minore iniziando ad accarezzarli. "youngjae, sarò sempre qui a proteggerti okay? non lascerò che nessuno ti ferisca. sono tuo e tu sei mio" sorrise
youngjae annuì con la testa per poi alzarsi. "che ne dici se vieni a stare da me per qualche giorno? così potrò tenerti d'occhio in caso jinyoung provasse a tornare" jaebum chiese al suo prezioso piccolo sole.
"okay" disse piano mentre andava verso la sua stanza a prendere le cose che avrebbe portato con sé.
jinyoung camminava per strada imprecando e calciando dei sassolini "aspetta jaebum,youngjae sarà mio."
.˚ ₍🗒₎┊ 𝚖𝚊𝚕'𝚜 𝚜𝚙𝚊𝚌𝚎 !!
AKSKSK AUGYRI DI BUON ANNO LOVE YOUUUU la dovrei smettere sono imbarazzante bTW urlo non mi piace minimamente come ho tradotto questo capitolo uff :c spero che a voi piaccia almeno un po'. buon anno nuovo a tutti voi<33
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𝘸𝘳𝘰𝘯𝘨 𝘯𝘶𝘮𝘣𝘦𝘳
Fanfiction« scusa, hai sbagliato numero. ciao » dove youngjae inizia a scrivere ad un numero credendo fosse jackson, un suo amico. :: 2jae fanfiction :: ༉‧₊˚✧ completata. - questa è solo una traduzione tutti i crediti vanno a @ berryjk [ 🍓 ] december, 2019...