Sono sempre io.
Il passo è più malfermo, i vestiti più larghi,
Fra i capelli, fili argentati sotto il castano scuro e il rosso Magenta.
Ma ho sempre il rock nelle orecchie,
solo non è più il mio Walkman ma uno smartphone.Cammino controcorrente alla fiumana di liceali appena usciti, mi ci trovo bene, lì in mezzo.
Il mio cuore si è fermato lì da qualche parte,
fra una pagina del dizionario IL di latino e una cover di un disco dei Duran Duran, ad imparare i testi.Oggi è una giornata di sole, Maggio è alle porte
e sono sempre io, quella che scriveva le storie.
Quante emozioni guardando una foto nuova di George, quanto desiderio.
Che belli i sentimenti bianchi e neri, duri e puri dei sedici anni.Questa ragazza con lo zaino fluo, occhi verdi dietro un paio di occhiali che la fanno vecchia, mica lo sa che non torneranno più.
Ha ragione, non è vero.Le raggiungeranno il cuore in un respiro, fra trent'anni, trasportati da una brezza canaglia di maggio.
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Sono sempre io
General FictionQual'è il "tempo della nostra vita"? Da teenagers si guarda con impazienza al futuro, lo si aspetta affamati, come un leone brama una preda. Ma siamo sicuri che la maturità porti tempi migliori?