"Mentre guardavo felice la neve che cadeva e che si posava sul terreno, e che un cerbiatto si fermò a guardarmi per poi andarsene saltellando, mi accorsi che si alzò la nebbia.Smisi di guardarla e riuscii ad intravedere la sagoma di un ragazzo. Pian piano dalla sagoma riuscii a vedere soltanto il viso:capelli castani scuri con un ciuffo tirato da un lato che si poggió sui suoi meravigliosi occhi castani.."
( BEEEEEP BEEEEEP BEEEEEP )..
Mi svegliai di soprassalto :erano le 6:45.
Mi alzai dal letto un po scombussolata, mi diressi nell'armadio e mi vestii:indossai un paio di leggins scuri con una felpa rosa con il cappuccio e le tasche(la mia preferita) accompagnato da una striscia ondulata a macchie bianca. Indossai le mie solite scarpe sportive bianche della NIKE e scesi di corsa per fare colazione. Come ogni mattina fui sola. Guardai l'orologio:le 6:55.
"C'è ancora tempo prima delle 8"- pensai mentre preparavo la colazione. Mi sedetti e ripensai il sogno e a quel ragazzo misterioso...
Mi capita spesso di fare sogni con alcuni particolari che nella realtà accadono.
7:40 mi preparo ad uscire.
È inverno e la neve candida scese a fiocchi.
Camminai frettolosamente sperando di non incontrare nessun compagno che mi possa dire o fare qualcosa.
Mi piace la scuola ma i miei compagni l'hanno resa un incubo:sono molto timida e le prese in giro non hanno aiutato a cambiarmi.
Ancora adesso mi chiedono come posso essere arrivata alle medie rimanendo gentile e positiva, anche se a volte triste. Mentre penso questo, sbatto contro qualcuno:
"Scusami, mi dispiace moltissimo. Sono proprio imbranata. Mi sono distratta un attimo e..."e mentre cercai di spiegare calma, mi interrotte:
" Non ti preoccupare. Sono cose che capitano a tutti".
Una risposta che non mi capita spesso di ricevere, di solito mi mandano a quel paese!
Apro gli occhi tranquillizzata da quelle parole e vedo un ragazzo: capelli castani con un ciuffo davanti agli occhi e gli occhi castani... Mi sembra di ricordare qualcosa di simile.
"Perdonami ancora. Non ti ho chiesto nemmeno se va tutto bene!"
"Tranquilla. Piuttosto, tu stai bene?"
" Si, grazie dell'interessamento"
Lui sorride dolcemente e io ricambio.
"Cavolo!È tardissimo! Devo correre a scuola!" Gli dico guardando l'orologio.
"Anch'io sono diretto lì"
Ero sul punto di invitarlo as andare insieme ma, visi un gruppo di compagni diretto verso di noi e fui costretta a fuggire.
"Wow! Ci vedremo di continuo. Ora devo correre,non voglio incontri... indesiderati. Scusami ancora."
Me ne andai correndo. Mentre correvo con il fiatone, mi venne in mente dove avevo già visto quel volto:
"Ma certo! Che stupida!.:nel sogno!"
Quando arrivai, mi bloccai nell'uscio della classe...
