Pian piano cercai di riaffiorare i ricordi.
Prima di rispondere alla sua domanda, ci fu un lungo periodo di silenzio:"I miei genitori sono al lavoro, lo sai bene. Non hanno tempo per queste cose... Quando c'erano i miei due nonni, potevo chiamare uno dei due, ma ora che se ne sono andati...", non volli più continuare.
Mentre guardavo la finestra per non farmi vedere piangere , entro la signora Daniela:" Ecco a te cara, spero che ti senta meglio dopo una cioccolata calda", sorrise ed io ricambiati.
Guardai l'orologio e mi accorsi che era mezzogiorno:"Ho dormito per quattro ore?"
"Purtroppo si" disse Daniela.
E prima che potesse mettersi a piangere, uscì dalla stanza
"Perdonala, è molto sensibile quanto te, forse anche di più. A proposito, abbiamo un nuovo compagno. Si chiama Lorenzo. L'hanno messo vicino a te, perché Alessandra ha fatto subito i '' capricci'', dato che è carino".
"D-davvero? Anna come sta?"
"Sta bene,però si è preoccupata come una pazza. Ti credeva morta."
LO guardai con gli occhi spalancati.
"Non ti sorprendere. All'arrivo della classe, eri in un lago di sangue."
"Ecco perché ho un dolore atroce e una garza nella testa".
"Ora dovrebbe essere guarita la ferita.
Ah, Lorenzo mi chiese di te. Per caso vi conoscete?". Rimasi perplessa:" Non che io ricordi.Grazie per tutto quello che hai fatto per me, ma credo di stare meglio e se entro le due non do notizie mie a mia mamma, sono morta. "
Cercai di alzarmi in piedi, ma caddi.
Francesco mi aiutò ad alzarmi e mi condusse fuori dalla porta,mettendomi il cappotto:" Grazie Cesco. Sei un vero amico. "
Lui non fece e non disse nulla. Non gli piaceva il fatto di essere amico di una come me, ma non esita a a fiatare mai.
Si vestì anche lui:"Ti accompagno per quanto posso, dopo te la caverai da sola?
" Certo, ti ringrazio. "
Uscimmo, ringrazia Daniela per l'ospitalità e ci avviammo.
" Al tuo solito posto? "
" Si. "
Il mio posto preferito in assoluto è un piccolo giardino" il giardino nascosto", chiamato così perché si trova dietro la biblioteca e solo una come me ci va. Giunti al posto, Francesco se ne andò.