Era una serata fredda e piovosa, e quella mattina, Annabeth, presa dalla fretta aveva dimenticato l'ombrello a casa. Perciò ora stava correndo per le strade bagnate della sua piccola cittadina per non perdere l'autobus.
D'un tratto andò a sbattere contro qualcuno - probabilemte un ragazzo che si stava riparando sono la tettoia.
«Mi dispiace» si scusò lei
«Oh, tranquilla» lui le sorrise, aveva dei meravigliosi occhi verdi, lo stesso colore del mare. «Piacere, Percy»
«Annabeth» si presentò lei, per poi sedersi nella panchina accanto a lui ad aspettare.
Non sapendo cosa fare cominciarono a parlare del più e del meno, iniziando a conoscersi.
Lui si era appena trasferito, mentre lei aveva sempre vissuto lì.
Poco dopo arrivò l'autobus e Annabeth poté finalmente tornare a casa.
La mattina dopo, diretta all'università, incontra nuovamente il ragazzo della sera prima, Percy.
Si salutarono allegramente e iniziarono a raccontarsi cosa avrebbero fatto quella giornata, per poter organizzare un pomeriggio insieme ad altri amici in modo da conoscersi meglio.
Passarono mesi, e la loro amicizia divenne molto più stretta. Forse stava anche iniziando a esserci qualcosa in più. Quella sera, infatti, avrebbero avuto un vero e proprio primo appuntamento, solo loro due.
Percy non sapeva cosa aspettarsi, Annabeth gli aveva detto di fidarsi di lei perché voleva organizzargli una sorpresa. Così si presentò, carico d'eccitazione, sotto casa di Annabeth con una rosa stretta tra le mani.
Lei lo ringraziò sorridente e, prendendogli la mano, lo portò al parco. Percy si perse un po' osservandola, indossava un vestito leggero e colorato e i boccoli biondi le ricadevano morbidamente sulle spalle.
Passarono la serata a passeggiare mano nella mano tra l'erba verde. Questo finché Annabeth non lo portò fino alle giostre e una bancherella di zucchero filato. Anche se erano giostre per bambini, giocarono e si divertirono, scherzando e mangiando, come se fossero tornati piccoli.
Dopo un po' andarono sulla spiaggia, con il buio della sera il mare rifletteva le stelle del cielo. C'era un'atmosfera calma e rilassante e si sedettero sulle rocce ad ammirare il leggero muoversi delle onde.
Verso mezzanotte Annabeth si girò sorridente verso Percy. Tirò fuori - forse da dietro una roccia - una scatolina e aprendola disse allegramente: «Buon compleanno!»
Era infatti la mezzanotte del 18 agosto, il compleanno di Percy, e la scatolina conteneva una piccola tortina ricoperta di panna blu.
Percy non riuscì a dire niente, preso dall'emozione, sorrise solo e si avvicinò a lei per farle un leggero bacio sulle labbra.
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spazio autrice
è la prima Oneshot che scrivo, quindi so che sarà schifosa, ma volevo postarla in tempo per il compleanno di Percy.
spero possa comunque piacervi ♡♡
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