Il sogno

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yugi: "va a dormire ma fa un sogno strano, si trova in una stanza buia con alla fine una porta che irradia molta luce, e per questo si copre gli occhi e intanto si alza"ma dove mi trovo? "si guarda intorno ma non vede altro che oscurità"che strano, eppure mi sembra di essere già stato qui "guardandosi intono scorge davanti alla porta la sagoma di una persona"

yugi: "e quella figura chi è" "andando verso essa e tenendosi sempre una mano davanti agli occhi"accidenti che luce accecante..."mentre si avvicina urla di nuovo alla figura chi è, non ottenendo risposta"

Yugi: "che strano, quell'entità non emana un aura minacciosa, anzi mi sembra molto famigliare, non sarà mica, Atem!?

-la figura rimane immobile davanti alla porta senza dire o fare niente, mentre yugi si avvicina_

yugi: "ma si dev'essere per forza così, solo lui emana un aura così forte e decisa, ma allo stesso tempo così dolce e protettiva" "comincia ad arrossire e a chiamarlo per nome" Atem! Atem sei tu vero! "si avvicina"

- effettivamente è lui, ma non risponde e sta li fermo, come fosse una statua-

yugi: "si avvicina sempre più e comincia a scorgere i suoi vestiti regali (in particolare la sua corona)lo sapevo sei proprio tu! "urla contento iniziando a correre verso di lui" oh Atem non sai quanto sono contento di rivederti, ho così tante cose da dirti che..eh!?

-Atem non parla ma si gira continuando a non spiccicare parola, dirigendosi verso la porta, e in quel momento yugi si accorge che più lui cerca di avvicinarsi, e più la distanza comincia ad allungarsi sempre di più-

yugi: ma cosa succede "preoccupato guarda Atem che avanza, egli urla" Atem guardami sono qui, aspettami ti prego! "urla disperato accorgendosi che la porta dove lui si sta dirigendo è quella che conduce al trapasso (quando yugi ha sconfitto Atem per fargli trovare finalmente pace) "oh no, no no no no non può essere..." 

yugi:"cerca di correre il più veloce possibile piangendo"no ti scongiuro Atem non andartene di nuovo ti prego! per favore torna indietro! "torna da me"

-Atem si ferma per un istante e gira leggermente il viso-

yugi: "si è fermato, allora mi ha sentito" "corre" aspetti Atem, sto arrivando

-Atem a quel punto però riprende a camminare e yugi viene rimandato all'inizio-

yugi: oh no! "disperato guarda Atem che se ne va" no Atem, ti prego non attraversare quella maledetta porta, non farlo! "si mette in ginocchio esausto assistendo alla scena senza poter far nulla"

-Atem oltrepassa la porta senza dirgli niente e prima che si chiuda del tutto yugi tenta disperatamente di farlo fermare di nuovo urlando quello che davvero prova per lui-

yugi: "in lacrime"Atem io ti- io ti amo! per favore torna indietro, ti chiedo solo di potermi mostrarmi il tuo viso, un ultima volta, poi non ti penserò più te lo prometto! ti prego non andartene"piange disperato sapendo che quello che aveva appena detto era impossibile" -yugi lo ama più di ogni altra cosa, e non potrà mai smettere di pensare a lui, ai suoi occhi decisi e sinceri, alla sua voce maestosa e fiera....

-la porta si chiude del tutto e yugi rimane immobile,e poi, con un vuoto interiore ed una disperazione che mai aveva provato prima urla di nuovo il suo nome, questa volta svegliandosi di soprassalto nella sua stanza, buia e silenziosa-

yugi: "piangendo guarda la sveglia e si accorge che sono le 5 e mezza del mattino "allora, allora è stato tutto un sogno" "pensa toccandosi confuso lo stomaco" "se è stato tutto un sogno, allora perchè sento un vuoto incolmabile dentro di me...be del resto lui era una parte di me, che ora non c'è più purtroppo"

-la porta si apre di colpo e yugi vede suo nonno che entra di corsa nella stanza con un'espressione di uno che sembra aver visto un fantasma-

Nonno: yugi va tutto bene! cos'è successo "impanicato"

yugi: eh, cosa!?

Nonno: ti ho sentito urlare eh "nota che sta ancora piangendo e tremando" yugi, stai tremando!?

yugi: "a quel punto ricomincia a piangere e si alza, gettandosi fra le braccia di suo nonno che lo stringe forte a se" nonnooo, nonnoooo..."singhiozza"

Nonno: shhhhh, shhhhh, tranquillo yugi non piangere, è tutto a posto, ci sono io qui accanto a te "gli accarezza la testa"shhhhh

yugi: nonno, l'ho sognato

Nonno: "preoccupato" chi hai sognato

Yugi: ho sognato Atem, l'ho sognato che se ne andava di nuovo e, e io non ho potuto fare niente per impedirglielo e..e"agitato e ancora tremante"

Nonno: yugi, yugi, calmati ti prego, era solo un sogno, tranquillo "lo tiene abbracciato a se" e poi lui non ti ha abbandonato davvero

yugi:eh....?

Nonno: "gli asciuga le lacrime" finchè tu lo ricorderai, lui non ti lascerà mai, perchè rimarrà sempre dentro al tuo cuore, e poi magari chissà, un giorno tornerà

yugi: "commosso si rimette a piangere" s-si...io non lo dimenticherò mai però, è così difficile andare avanti senza di lui

Nonno: oh yugi (intanto si sono fatte quasi le 7 ancora un po)

yugi: io lo amo nonno, e avrei tanto voluto dirglielo, tu-tu non hai idea di quanto sia frustante vedere i miei amici che parlano di quanto siano felici insieme alle persone che amano, li vedo che si abbracciano, che scherzano e, e che si baciano, e io mi illudo mettendomi ai loro posti immaginando Atem che mi bacia...e che mi dice ti amo...

Nonno: oh yugi...."lo abbraccia ma non sa come consolarlo"

-continua-

uff, accidenti ho scritto anche troppo, scusatemi ragazzi, questo di sicuro è il capitolo più lungo che ho scritto fin'ora, vedrò di essere più breve nel prossimo,scusatemi ancora...


insieme nel futuroWhere stories live. Discover now