Ciao,io ho scritto questa storia cercando di pensare e di non pensare in poche parole un fiume di parole che si assemblano, ecco cosa è questa storia un uomo i suoi libri e di cosa scoprirà alla fine.(è un esperimento..che sia brutto o bello non importa anzi è un emozione, NON SI ACCETTA MANCAnZA DI EMOZIONE,quindi non consiglio la lettura ad apatici,alessitimiti e alieni vagamente grigio).spero che vi piaccia o vi faccia cagare.
da ruggero
Io e i libri capitolo 1
I libri,esseri astratti composti da carta fermi ma allo stesso tempo in continuo movimento,ecco cosa pensavo dei libri da bambino,mio padre era uno scrittore di gran successo e mi ha influenzato beh come fanno tutti i padri,amo infatti la natura e i LIBRI,il primo libro non si scorda mai,centro commerciale età 7anni,"il libro della giungla" il mio unico desiderio diventare un grande scrittore,20anni dopo sono disoccupato e scrivo racconti avventurosi per bambini all'Roxie Magazine(non è un palazzo è un sito online) ,io un computer e quel desiderio di lanciarsi dal palazzo ed essere libero no scherzo quel desiderio di finire il mio libro che avevo iniziato da 5 anni e mi aveva devastato la vita siii non scherzo,un libro fantasy pseudoscientifico che era divenuto piu complesso di un reattore nucleare a fusione e io sono il nocciolo che sta andando in fusione e sta per esplodere,quando mi venne l'idea di fare un viaggio alla hemingway...a cuba.Presi i risparmi di una vita quasi inutile,un bagaglio contenente tutte le mie cose e mene andai sperando che un clima tropicale mi dia ispirazione per il mio librone un intrigo di mandrovie formato parole.
il viaggio e cuba capitolo 2
il viaggio in aereo e stato molto rilassante,arrivai al Zapata Hotel,3 stelle,dovevo solo dormirci per pochi giorni,il primo giorno già all'aereoporto mi aspettava la mia guida Yulian,avevo pagato a un agenzia privata per non perdermi in un paese lievemente comunista o essere livemente ucciso da animali di natura aggressiva.(ho una paura enorme di molte cose e ci scherzo sopra o cerco di non pensarci).Yulian mi porta a visitare la città Santiago de cuba,e visto che è quasi pomeriggio mi fa vedere i monumenti più famosi anche dopo che gli ho domandato se conoscesse qualcuno per un viaggio in qualche luogo inabitato dove vivere per mesi,gli è sembrato strano e mi ha guardato in modo strano girandosi dal monumento" il castillo del moro" guardandomi sospettoso, in effetti sembrerei un criminale che cerca un posto riservato e per questo gli ho dovuto dire tutta la mia storia...cioè di uno scrittore fallito che cerca ispirazione a cuba o in qualche isola sperduta nel mar dei caraibi,si è messo a ridere e ha finito di raccontarmi la storia di quel "castillo"che è un patrimonio dell'unesco con influssi italiani fatto da ispanici e altre robe,era tutto bello ma il "baconao park" quello si che ispirava,un parco enorme con tanti animali,una riserva importantissima siamo stati tutto il pomeriggio li,onesto mene frego di 3 palazzi belli e di qualche festa,la natura basta da sola e tra gli alberi e gli animali mi sentivo a casa,trovai un oretta libera e mi misi a scrivere,non ho scritto così tanto da anni,la sera tornammo all'hotel e lui mi diede dei biglietti per posti molto moderni come delle disco e dei bar molto belli ,ma io restai nella stanza avevo ancora un bel po' da scrivere ,un'ora dopo zero e mi addormentai speranzoso di trovare un modo per soggiornare dentro il parco,si nuova idea dormire dentro il parco,costi quel che costi.
baconao park....e le sue bellezze
Yulian mi venne a prendere e decidetti con lui che dovevamo ritornare li al parco,venni a sapere da lui che il parco da pochi anni ha problemi,le attrative statue dei dinosauri sono rovinate e lacerate e che il villaggio dei tribali vuole stranamente cambiare residenza a costo della regione oppure che la regione trovi una soluzione a un qualcosa che chiamano"olio della paura",dicono che siano brutte cose in una zona del parco una zona su cui è cresciuta molta natura un'area di qualche km,andai subito da chi gestiva il parco e senza accettare stipendio gli chiesi di diventare una guardia e anche manutentore del parco,insomma un ottimo incarico per uno abbastanza intelligente da non credere nelle superstizioni,la richiesto la feci in un edifico dell azienda che puliva e sovergliava la zona anche per altre organizzazioni,accettarono subito e mi diedero delle cose,un taser,una mappa e un abito simil-militare,alloggiamento in un monolocale ben arredato che odorava di.....muffa e animali in stato avanzato di decomposizione pensai subito che tra quelle mura color marrone chiaro avrei scritto un grandioso libro...e infatti gia mi misi a scrivere,il primo turno iniziava alle 8e mezza.
Il parco......ehhh il resto
Questo lavoro in realtà lo presi corrompendo uno di loro,non accettavano che uno straniero facesse queste cose e gli sembravo un pazzo beh ora sembro ancor più pazzo ma almeno mi hanno dato tutto.Mi hanno mandato un messaggio dicendomi che sta andando a fuoco una parte del villaggio tribale dei Taino,abitanti della zona,portai una bomba pesante con una jeep che dovetti bloccare a 300metri di distanza e con la bombola fermai l'incendio....con mia sorpresa era tutto vuoto le case di paglia e legno erano disabitate anche se da poco,dicevano che erano diventati pazzi perchè mangiavano un fungo allucinoggeno della zona...ma non si diventa pazzi in pochi anni e non così,andai da un vecchio l'unico nel villaggio,un essere più rughe che uomo,in spagnolo gli chiesi:que paso? disse :el árbol de los grandes está reunido sus ramas, espera conmigo e in quel disgraziato momento il mio tel si spense e anche un walkie-talkie datomi da loro,il mio spagnolo faceva schifo e capì solo alberi grandi riuniti non restare,mene andai ma il vecchio si attacco e ripetè quella frase ben 3 volte dovetti strattonarlo così dissi, beh ho il taser che cosa mai potrà succedermi? andai nella direzione che guardava il vecchio una direzione fissa precisa,quel vecchio era veramente strano e aveva uno sguardo vacuo come se sapesse qualcosa ma allo stesso tempo non ne sapesse niente,mi addentrai in quella fitta foresta e tra i rami vidi un liquido strano e mi sentì toccato,seguì quella melma nera che ad alcuni caratteri sembrava translucida arrivai ad una specie di gabinetto di legno enorme con un solo buco,lo guardai attentamente sicuro che se quel strano incendio e la melma avevano la stessa origine...quel buco era poco profondo e guardando con la torcia vidi di tutto ma non cose strane,poi un urlo e girandomi misi un piede nel buco che si aprì e mi risucchiò,sul punto di morire divorato da un essere viscido e che forse sputava fuoco mi ricordai....una cosa dissi:ehi diceva rimani il vecchio,ecco cosa porta il non studiare bene lo spagnolo,grazie a dio non sono morto.
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Asensato-Avventura di un non avventuriero
RandomNon c'è una descrizione che tenga o dico troppo poco o dico troppo....meglio lasciare che questo racconto senza logica vi infetti e vi faccia ammalare