Credo che essere adolescente è la merda più merdosa del mondo. La parola merdosa non esiste, ma la invento ora ok?
Bene. Mi chiami Louis William Tomlison. Ho il padre in carcere per truffa e la madre che,per guadagnarsi da vivere, fa la prostituta a wordlestreet.
Non mi ritengo un genio della musica, ma me la cavo con il canto e la chitarra. Ho i capelli marroni e gli occhi azzurri, ma di uno azzurro mare. La cosa più importante è: ESSERE IMPORTANTE! Penso che le persone che non hanno un passato difficilmente hanno un futuro. Io non ho passato, ma sono certo che avrò un futuro da musicista. Sono un ragazzo molto sicuro di se, però svogliato. Amo l'arte e sopratutto, le ragazze!
Ecco nella mia storia, come ogni storia di ogni adolescente, c'è di mezzo una ragazza.
Una mattina mi sono svegliato e sentivo un gran macello al piano di sotto. Sono scivolato di sotto e ho sbirciato da dietro la porta. Mia madre stava mettendo i miei vestiti in alcuni scatoloni:" Ah già, me ne ero dimenticato!" Sussurrai sbattendomi una mano in faccia :" Oggi è il grande giorno! Nuova a casa, nuovo paese!"
Mi avvicinai verso mia madre, le diedi un bacio sulla guancia e ,con faccia assonnata, presi una scatola di cereali una scodella e feci colazione. Mia madre ingenuamente mi chiese:" sei contento? Casa nuova!" Risposi:"Yeee" con tono sarcastico. Mia madre afferrò che l'idea di cambiare vita non mi entusiasmava. Dimenticavo. Cambiamo casa perché la polizia vuole rilasciare mio padre e mia madre non vuole averci niente a che fare. Preferisce evitarlo.
"Perché?" Le chiesi arrabbiato. "Perché devi scappare? Di cosa hai paura?" Continuai. "Non ho paura di niente Lou, e che non voglio che rovini la tua vita." Rispose lei. " e te che sei una puttana? Te non me la rovini la vita?!"dissi io ancora più arrabbiato. Mi tirò uno schiaffo. Così forte da lasciarmi le impronte sulla faccia. Mi alzai e incazzato cominciai a salire le scale. " Louis, scusa. Tesoro. (?)" disse lei strofinandosi la fronte.
Bella merda vero? Madre puttana...padre delinquente. Ed io? Mentre loro rubano o fanno sesso, e si fanno pagare, non ci pensano a me? Vabbè fanculo a tutto. Presi il mio zaino e salii sulla macchia di mia madre che stava inserendo nell'auto i bagagli :" Let's go! Siediti Carotina!" Disse lei stropicciandomi le guance:" Mamma! Non chiamarmi così!" Dissi io con voce lagnata. La macchina si accese. Mi addormentai con le cuffie nelle orecchie a Doncaster e mi risvegliata a Londra. Mia madre mi svegliò e mi disse:" Buon giorno carota! Siamo arrivati." Aprii gli occhi e vidi mia madre che mi guardava con una faccia da maniaca!😂 "Mamma! Non chiamarmi così!!!!"
