Una ragazza come tante

Salve mondo, mi chiamo Laura Dreraldi, credo di essere conosciuta al giorno d'oggi visto che sono colei che ha salvato il mondo, scrivo questo libro oggi che ho realizzato i miei ideali e lo scrivo per raccontarvi la mia storia, per chi mi conosce già sa la fine ma non come è iniziata per chi no sarà un libro interessante da leggere,spero.
Iniziamo a raccontare,tutto è iniziato quel primo giorno di liceo,avevo scelto scienze umane,ero e sono ancora tutt'ora una grande amante della pisicologia o meglio di tutte le materie umanistiche,quel primo giorno cambiò la mia vita, vi chiederete come? Ora vi spiego, il primo giorno quando fu formata la classe conoscemmo subito la professoressa di italiano,per conoscerci ci chiese di scrivere un breve testo sul nostro tipo di mondo perfetto, ricordo a memoria cosa scrissi nonostante ora abbia ben 70 anni, scrissi codeste parole:

"Il mondo perfetto per me non esiste, niente è perfetto ma credo che qualcosa per renderlo almeno decente,cosa che non è ci dovrebbe essere meno egoismo,meno cattiveria, insomma più UMANITÀ, cosa che abbiamo assolutamente perso,noi ragazzi che siamo la futura generazione dovremo fare il possibile per combattere razzismo,omofobia ecc...ma se non riusciamo nemmeno a relazionarci come possiamo risolvere ciò?"

La prof rimase stupita, ero stata l'unica a scrivere queste cose a differenza dei miei compagni che scrisserò cose egoiste a livelli massimi.

Prof:"Laura posso parlarti?" Mi chiese,finita la lezione.
Laura:"Certo" gli risposi
Prof:"Volevo dirti che si vede che tieni a cuore i diritti umani a parer mio potresti diventarne rappresentante da grande,cioè occuparti di queste proteste, parlarne in televisione o davanti ai politici" Mi disse.
Laura:"Mi piacerebbe tanto ma sono una semplice ragazza come tante non si realizzerà mai, sono troppo timida, ora devo entrare in classe arrivederci" gli dissi.

Da quel giorno mi chiedevo sempre:"E se ci provassi?" Ma finivo sempre per bloccarmi non partecipavo mai neanche a una protesta ero la classica ragazza troppo chiusa ma un giorno,insieme alla scuola andammo tutti alla protesta per l'ambiente ero super eccitata! Era la mia prima protesta, fu un esperienza bellissima,tornata a casa ascoltai la canzone della donna che stimo e stimavo tantissimo Emma Marrone, la canzone che ascoltavo si chiamava: "Non è l'inferno",mi ricordava un po' il nostro mondo quella canzone.

Spero vi piaccia, quando posso vi porto il continuo💖.