Capitolo 5

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POV'S LELE
É passata una settimana da quando sono andato a casa della Southie,da quel giorno ci parliamo e siamo più o meno amici,ovviamente all'oscuro di Diego e tutti gli altri.

Adesso sono uscito un po' con:Elisa,la tipa di Diego,Diego e Cecilia Cantarano,una mia amica.

"Lele mi hai capito?"mi domanda Cecia
"Mi?No scusa non ascoltavo"dico io a mia volta
"a chi pensi fra?"mi chiede il mio migliore amico
"A nessuno sono solo un Po perso"rispondo grattandomi la nuca
"raga guardare c'è la southie"dice elisa riferendosi a Destiny

Eccola la,che cammina tranquilla nel parco ascoltando la musica,Diego le si avvicina strappandole una cuffietta,così io vado da loro.

" guarda la Southie"mi dice tenendola forte da un braccio
"Ahahhaa poraccia"dico io ridendo
"Lele?"mi chiama Destiny
"cazzo vuoi da Lele?"le dice Diego mentre le tira uno schiaffo in piena faccia
"io,niente,lasciami andare!"urla lei
"lasciala die"

La lasciamo andare e lei si incammina verso non so dove,spero che non si sia fatta male,mi sentirei in colpa.

POV'S DESTINY
Da piccola ho sempre sognato la vita perfetta,un fidanzato magari,degli amici,una bella famiglia,un padre,una mamma che quando torni da scuola ti abbraccia e ti cucina da mangiare,ma a volte quello che ci immaginiamo è perché non l'ho abbiamo mai avuto...

Odio la mia vita.

Diego Lazzari mi ha tirato uno schiaffo nella guancia e c'è l'ho ancora rossa,inoltre credevo che con Lele avevo instaurato un rapporto di amicizia,ma anche lui ha fatto che ridere davanti a tutta la scena.

Sono corsa a casa,sono nel letto che piango e piango.Quando sono arrivata qua pensavo che finalmente avrei trovato la parola FELICITÀ,MA a quanto pare nn è così,anzi tutto il contrario.

Mi alzo dal letto e apro il cassetto della mia scrivania,dove nascondo un pacco di sigarette.Non che io fino,anzi,ma quando sono triste e incazzata é la mia unica valvola di sfogo.

Accendo una sigaretta,subito mi sento meglio,so che sbaglio e molto probabilmente mi rovinerò solo così,ma non ho prprpio nessuno col la quale io possa parlare dei miei problemi.

Quando la sigaretta finisce la spengo e mi metto nel letto a fissare il soffitto.La porta della mia camera si apre e si vede la figura di mio fratello.

"Ei"dice entrando in camera mia
"dimmi"dico fredda
"senti mi dispiace se in questo periodo mi sono distaccato da te..."
"ti dispiace?Wow anche a me dispiace di non avere praticamente una famiglia e di essere sola,sempre"urlo
"mi dispiace Dest..."
"sai quante volte me l'hanno detto?!Quante cazzo di volte?Però non è mai cambiato nulla dopo che mi dici che ti dispiace"sbotto io
"senti so che non sono presente nella tua vita come dovrebbe fare un fratello più grande..."oh wow c'è arrivato
"Io sono sempre stata li per te Tanc,ma tu hai preferito ascoltare un semplice ragazzo piuttosto che tua sorella,adesso lasciami sola!"
"Ma io..."
"Ti ho detto lasciami sola"

Chiude la porta della mia camera e io ricomincio col mio pianto,silenzioso.

Non riesco a sfogarmi con nessuno,forse perché non so manco io cosa ho...

Spazio autrice:
Allora so che questo capitolo è corto ed è un po'moscio,ma serve per il capitolo successivo,lo sto già scrivendo e boh quando riesco lo metto,bacii❤

𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑓𝑎𝑛𝑐𝑢𝑙𝑜!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora