Vi introdurrò a questo:
"L'uomo non esiste".
Perché dove tu cerchi l'uomo non lo trovi e dove vedi un umano non vedi l'uomo, poiché non c'entra il fatto di avere una verga o un altro aparato genitale.
L'uomo ha smesso di esistere, da quando si è abbandonato alla tecnica onanistica del: "più inetto regna sovrano".
L'UOMO smette di esistere quando effimeramente si sente unico e indispensabile,
e sempre quest'ultimo smette di esistere quando capisce di non valere nulla.
Nulla ha senso, nulla valiamo, nulla conta, nulla potremo fare.
Quando capisci ciò smetti di vedere il tuo volto.
Quindi.
Che senso ha vivere.
Che senso ha non vivere.
Che senso ha morire.
Semplice,
non ha senso.
Ma perché deve averlo? Per sentire un senso di compiutezza? Per dover fare qualche azione per un qualsiasi motivo?
Tutto ciò lo potrebbero ricercare solo tre esseri:
- un matematico
- un moccioso
- un cerebroleso
Non deve interessarci la meta se non riusciamo a goderci il viaggio.
Ogni cosa ha importanza solo perché noi decidiamo di dargliene, se fumi vuol dire che ti interessa fumare senò non avresti iniziato e soprattutto non continueresti.
(Questo discorso non include le necessità per la sopravvivenza dell'essere)
Perché siamo attaccati così tanto alla vita allora?
La risposta DEV'ESSERE: non sono attaccato alla vita.
Non dovete sperare di vivere un giorno di più di oggi, in modo da godervi ogni attimo.
Potete lottare, scappare e anche barricarsi in casa con le lacrime e il moccioso al naso ma se non vi svegliate adesso lo farete in punto di morte, oppure non lo farete.
La vita va vissuta secondo per secondo, in modo da godere di ogni attimo.
Non in ogni attimo, perché non c'è nulla di più riluttante che godere in ogni secondo abbandonandosi all'estasi e smettere di soffrire, che è l'unica cosa che ci ricorda che viviamo.
Tu capirai
e morrai
e ri nascerai
L'eco sovente dell'uomo che eri rimarrà un eco,
tu sarai libero.
Tutto ciò che desideri lo farai, tutto ciò che vuoi farai in modo da ottenerlo e tutto ciò che prendi lo dirai per essere vero.
Questo è il modo giusto di vivere.
Questo è il modo di essere se stessi e vivere felici.
Sazio nell'animo piú che nello stomaco e vedrai come i piaceri terreni verranno messi da parte, per lasciare spazio al tempo, lento e inesorabile.
E come Diogene andrai in giro per la città di notte, gridando e interrompendo il sonno di molti, esprimendo queste parole: "Cerco l'uomo!"
Ma nessuno risponderá all'appello
