New York : conosciuta in tutto il mondo come "La città che non dorme mai ",questa sera sembra regalare ai suoi cittadini una pace apparente. Non molto lontano dal centro , in uno dei pub più conosciti del Queens, una giovane ragazza ,dotata di misterioso fascino osserva lo show che ogni venerdì si svolge nel suo locale preferito. I suoi occhi sono puntati come luci accese su un giovane uomo che con voce rauca imita " Frank Sinatra", conosciuto in tutta l' America con la sua canzone " Strangers in the night" ed è proprio quella canzone che imita e sembra che il testo sia riferito proprio ai due giovani che si scambiano sfuggenti sguardi in una notte di pioggia newyorkese.
La pioggia sembra non voglia cessare di battere sui finestroni che si affacciano su una strada deserta del Queens, sono appannati e sembrano quasi stanchi di subire così tanta violenza da parte della forte pioggia...
"Susan, dai su andiamo" una voce le sussura alle spalle
"Si, un attimo "
Susan sta per uscire fuori , quando una mano forte , stringe la sua delicata e rosea
"Aspetta", una voce richiama la sua attenzione, "aspetta ,prima di andar via dimmi come ti chiami...
"Non posso, devo andare"
"Quando cantavo , ho notato la tua presenza, fra tutte le altre , giuro che i miei occhi non hanno mai smesso di cercare la tua lunga chioma folta e nera e i tuoi occhi blu come l'oceano in una notte di tempesta, ti prego dimmi solo il tuo nome , mi basta sapere solo questo...
Susan "
"Wow!
"Sono Susan Sanchez e sono spagnola, te lo dico perchè non rimarrò molto a lungo in questo paese, in primavera tornerò a Madrid dalla mia famiglia, ora detto questo devo andare.
"Va bene, io sono Arnold, e...
"Scusami ma devo andare"
Susan ,lasciò la porta chiusa alle sue spalle e si incamminò lungo la strada ,accompagnata dalla sua amica. Nel frattempo ,la pioggia non cessava di battere in modo eccessivo e violento...Arnold si incamminò nel locale ma pensieroso e con gli occhi stanchi a causa delle notti passate senza dormire... Si appoggiò con i gomiti sul bancone e chiese un bicchiere di vodka...
"Dai amico mio" era Paul ,amico stretto di Arnold il quale lavorava al bar del locale dove si era esibito
"è dannatamente affascinate quella ragazza, fine , elegante ma allo stesso tempo misteriosa, malinconica ed erotica.
"Qui il nostro Don Juan si è innamorato"
"Nah, parola troppo grossa"
Alle 2:00 del mattino le luci del locale si spensero , tutto era al suo posto, e si sentivano solo i tacchetti delle scarpe di pelle di Arnold che lasciava il locale con il suo amico Paul
"ci si vede"
Alle 2:10 ,il cielo era schiarito, Arnold era solo ,con l'intento di scansare le pozze di acqua lasciate dalla fitta pioggia , portava con se uno zainetto pelle e un ombrellino color nero lucido, poteva dormire solo poche ore, perchè il giorno dopo doveva trasformarsi nel prof. Scholl, il severo professore di matematica al liceo franz school del Queens.
La pioggia della notte precedente sembrava non aver lasciato alcuna scia ,quel Lunedi 10 di Dicembre, il sole timidamente si radicava tra i fitti alberi del viale ,il quale accompagnava ogni mattina i passi di Arnold per arrivare a scuola...Arnold, con dieci minuti di anticipo al suono della campanella ,che ogni giorno suonava fissa alle 8:15, entra in classe , nella quale ancora non c'era alcun alunno... tipico degli adolescenti, posticipare e non anticipare l'entrata a scuola,questo pensava ogni mattina. Gli venne detto che quel giorno in classe sarebbe arrivata una nuova alunna ,il preside , un uomo di robusta statura, lasciò al giovane professore nome e cognome ma, quando stava per aprire il foglio, il quale conteneva il nome , venne chiamato da un alunno , nel frattempo la campanella suonò e gli studenti ,con i loro volti pallidi , conseguenza di un weekend da "urlo" entrarono in classe ... Iniziò a stilare i nomi , ma la sedia della nuova arrivata era ancora vuota, questo diede fastidio al professore che era molto puntuale in tutto ma soprattutto ci teneva che gli alunni fossero puntuali con l'entrare in classe...
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Prima che la notte finisca
ChickLitIn una sera di pioggia newyorkese, Susan una ragazza di appena diciassette anni si ritrova seduta in un pub,ad attirare la sua attenzione è un ragazzo più grande di lei che si esibisce in uno show.I loro sguardi sono intensi e voluti, finito lo show...