La Trasformazione

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Non sono una tipica ragazza, so come arrangiarmi. Ho venduto ogni tipo di animali presenti in fattoria, sono un peso per me, per la terra rimanente, ho dato in gestione a miei vicini. E per quelli curiosi disse, che la mia zia mi ha preso in affidò finché non faccio 18 anni.
Sembra che ci ho già pensato a tutto .

Manca solo una camera in città da affittare, ma non sarà facile. Anno scolastico è già cominciato, e prima delle feste è difficile trovare una stanza. Appartamento non me lo posso permettere, almeno non ora.

Sono veramente stanca.
Mi alzo alle 4.30 per andare a scuola, finite le lezioni, mi cambio e vado al lavoro fino le 20.00. Quando torno a casa sono già le 22.00.
Devo trovare una stanza al più presto.
Forse, dico ma forse c'è ancora qualche disponibilità. Presi giornali sui quali di solito ci sono annunci di affittacamere.
Ne trovo due, domani ci passo a vedere se sono ancora liberi.

A scuola come al solito i miei "amici" faranno qualche baldoria fine settimana, io come al solito lavoro. Abbiamo veramente poco in comune. Forse Angi, potrei chiamare l'amica, ma è troppo presto.
Sono sempre a studiare a scuola, anche nella pausa, però se non lo faccio adesso, dopo non ho tempo, o sono troppo stanco per farlo.

Vado a trovare le prime affitta camere, ma solo per maschi. Che sfortuna. Speriamo solo che altro sia disponibile, stasera dopo lavoro ci passo, ora devo scappare e già tardi.
Mi cambio velocemente come sempre al bar, mi prendo un panino e vado. Sono davvero fiera di me. Nessuno sospetta chi sono e in queste vesti da meccanico, tuta blu, sporca di grasso ma carina lo stesso, felpa grande per nascondere le mie rotondità, e cappellino in testa, sembro davvero un bel ragazzo.
Corro se faccio tardi anche oggi mi tocca pulire tutto stasera, e non posso farlo, devo vedere se disponibile da subito la stanza.

Finito. E già sera fa buio pesto fuori, l'affitto che ho visto e poco distante dal mio lavoro e anche abbastanza vicino alla scuola, in meno di 10 minuti ci arrivo.
Noha: Buonasera, sono qui per quella stanza in affitto, e ancora disponibile. Dissi in fretta alla padrona di casa.
Posso pagare due mesi in anticipo. - Aggiungo per Convincere La di darmene una.
Sig: Ragazzino c'è una camera libera. In comune con due ragazzi, c'è bagno, cucina e salone, se ti va bene possiamo firmare le carte e siamo a posto.
Noha : Si certo, ma posso venire già da stasera, ormai l'ultimo pullman è già partito.
Sig: Sì certo, in questi giorni mi porti documenti, così preparo subito contratto.
Noha : Ovviamente.

Mi ha consegnato le chiavi, la mia stanza è quella nel mezzo, e più cara ma anche più spaziosa disse lei.
Importa solo che che abbia un tetto, e un letto non chiedo tanto. Domani passo a casa a prendere un po' di roba, libri e qualche cambio, ho visto che c'è posto auto, perfetto, speriamo solo di non dare troppo nell'occhio. Troppe cose da spiegare.

Entro e trovo due ragazzi in salone, li saluto con un cenno e vado dritto in camera. Non voglio fare amicizia, non ho tempo ne voglia. Poteva essere più carina la stanza ma mi acconto. Letto armadio e scrivania c'è, basta.
Sento bussare.
Seoho : Posso entrare, sei nuovo. Piacere sono Seoho, se ti serve qualcosa, fammi sapere, abito qui con Xion, il mio coinquilino già da due anni.
Noha: Ok, sono Kai.

Quanto dovrò ancora sopportare questa situazione, sono veramente stanca.
Seoho : Se vuoi abbiamo appena cominciato a cenare, mia ma' ogni tanto mi porta qualcosa da casa.
Noha: forse più tardi, grazie. Ora mi devo sistemare.

Lo snobbo in fretta, non voglio che si facciano delle strane idee in testa.

Mattino dopo, sono già sveglia alle 4.30, e oramai è il mio orario, altri dormono perciò mi faccio la doccia, mi cambio e vado verso casa, ho da portare alcune cose prima che cominci la scuola.

Questa è casa mia. Mi vien da piangere, e così vuota silenziosa, non c'è più nessuno. Per un po' non ci tornerò, tutti questi ricordi mi fanno stare davvero male.
Prendo solo quello che mi serve, asciugamani, biancheria qualche maglia, maglione, scarponi, cambio di scuola e libri. Questo anno devo riuscire ad andare bene a scuola se voglio avere la borsa di studio.
Mi impegno ma veramente difficile, forse ora vivendo in città avrò più tempo, visto che non dovrò fare questi viaggi ogni giorno per venire a casa.
Ho preparato due borsoni, le valige sarebbero troppo sospette, visto che vivo con due maschi. Comunque non cambia nulla, se erano femmine ancora peggio, dovrei cambiarmi, in tuta dando spiegazioni e resto, non ho tempo ne voglia per queste assurdità.

Posso finalmente prendere la mia auto, e già ho anche auto e patente.
Sapete una cosa veramente utile abitare in campagna, che dopo la morte di mio padre ho potuto prendere la patente in anticipo.
Mi devo sbrigare, che sono già le 6.00, altri di sicuro prima di sette non si svegliano, ho tempo da sistemare e andare a scuola.

Un'altra giornata iniziata è già venerdì.
Sperando che i miei coinquilini se ne vanno da qualche parte in giro, sarò libera di sistemarmi come voglio.
Seoho :Già in piedi a quest'ora.
Rientrando con borsoni, trovo Seoho in piedi.
Noha: Cazzo mi hai fatto paura. Rispondo.
Seoho: Sei già tornato da casa, a che ora sei andato via, vieni a mangiare.
Noha: Non rompere.
Entro e chiudo la porta dietro di me a chiave.
Domani sabato, lavoro fine le 13.00 e poi mi devo mettere a studiare, ho tanto da recuperare, ultimi mesi sono stati caotici fra funerale di mia madre e udienze in tribunale, non ne posso più, tutti i fratelli di mio padre pensavano solo alla eredità, senza mai neanche chiedere cosa sarà di me, stronzi.
Per fortuna ho risolto anche questo, e casa sarà mia al mio 18 * compleanno. Ciò vuoi dire fra meno di 10 mesi. Basta pensare a cavolate e mi devo mettere a studiare.

CAMBIO VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora