" Ogni persona è padrona della propia felicità"; mia madre me lo diceva sempre e o ne ero convinta fino a pochi mesi fa.
Pensavo che ognuno si costruisce la propia felicità da solo, tutte le emozioni che provava , le provava perché lo desiderava , io però, non avrei mai voluto sentirmi così.Non ho mai avuto amici perché non ne ho mai sentito il bisogno , l'unica persona con cui parlavo, mi divertivo, con la quale mi confidavo era mia madre, la mia migliore amica; ma adesso che lei non c'è più, ora che una stupida malattia me l'ha portata via , io mi sento persa.
Non avendo mai conosciuto mio padre e non avendo rapporti con i parenti di mia madre , i quali non avevano mai accettato il fatto che a soli 16 anni ebbe una bambina , fui affidata ai servizi sociali in quanto minorenne .
Per mia fortuna o sfortuna, una famiglia italiana, la famiglia Don, mi adottò. Non sapevo niente di loro, apparte che vivevano a Venezia .
Fortunatamente a Parigi imparai bene l'italiano, quindi almeno per quello non c'erano problemi circa.
-
Ero in volo da un'ora oramai, e la mia testa era piena di domande a cui avrei voluto dare delle risposte:Mi sarei ancora chiamata Denise Lavourí?? Avrei dovuto chiamare i miei genitori adottivi mamma e papà?? Sarei diventata italiana a tutti gli effetti ?? Troppi dubbi....
Miss Mery, la quale mi accompagnava durante il viaggio, era molto più tranquilla dì me, forse perché lei era felice che una famiglia mi avesse adottata , ma io non lo ero ; io avrei solo voluto la mia mamma , la mia vera mamma!!!!.....
Quando l'aeroporto cominciò l'atterraggio mi salì l'ansia e arrivarono nuovi dubbi:
Perché avrebbero dovuto adottare una ragazza di 17 anni, mingherlina, con lughi capelli color nocciola e occhi marroni???
Entrate nell' aeroporto Mery iniziò ad agitarsi ed a emozionarsi ;
> mi disse quasi con le lacrime agli occhi; ma io non risposi perché rimasi a bocca aperta per via di una donna davanti a me con in mano un cartello su cui c'era scritto "Ben arrivata Denise".Era una donna bellissima; alta, capelli biondo cenere, occhi marroni , fisico perfetto e sicuramente non aveva più di 35 anni .
Mery si accorse che mi ero incantata su qualcosa e appena guardò in avanti si mise a ridere :
<<Elisabeth , mia cara, che piacere rivederti>> gridò Mery correndo verso la donna ; si abbracciarlo e parlottarono fra di loro.Dopo qualche risata Mery si girò verso di me e sorridendo ci presentò <<Denise , lei è Elisabeth; Elisabeth lei è Denise >>.Elisabeth mi fissò a lungo , poi sfoderando i luminosi denti esclamò<<Che piacere tesoro mio !!❤Sei bellissima, propio come ti immaginavo!!>>❤.
Dubbi......
<<G-Grazie, signora Don>>
<<Ma quale signora Don!
Io sono Elisabeth , o se preferisci mamma!!>>
Mamma?? Quale mamma ?? Io ne ho solo una di mamma !!
<<Elisabeth va bene>> dissi infine un po' imbronciata.
<<Perfetto>>
Elisabeth Si voltò verso Mery << È tutto a posto con i documenti??>>