𝐵𝐿𝐴𝐶𝐾 𝑆𝑊𝐴𝑁 || jikook/kookmin||

One

6 anni dopo

Jungkook's pov

È arrivato il giorno che temevo più della mia inutile vita, il giorno del mio ventunesimo compleanno.

Voi direte, è un semplice compleanno, stai avanzando nella tua vita di un solo anno, e avete ragione!

Un altro anno che non sono riuscito a concludere niente, un altro anno pieno di delusioni.

Ricordate il lago?
Ecco, sono 6 anni,
6 anni, 2190 giorni che io continuo ad andare in quel luogo, non ricordo nemmeno il motivo per il quale io ormai ci vada e ci trascorra almeno una o die ore in quest'ultimo, ma ormai fa parte della mia routine.

Anche oggi decisi di andare, questa volta peró, andai con un piccolo sacchetto, contenente dell'acqua e dei biscotti.

Quando arrivai li,la prima cosa che feci,fu togliermi ogni tipo di indumento, andando verso il lago.
Mi appoggiai alla solita roccia, che dava a vedere ogni angolo della foresta.
Quando iniziava a fare buio, decisi di andare verso i vestiti, indossandoli dopo essermi asciugato con un piccolo panno portato da casa, ah a proposito, in questi anni sono riuscito a trovare una seconda famiglia, mai come la prima, ma quasi come una vera famiglia, erano il re e la regina, con il figlio che mi faceva da fratellastro, tornando a noi, quando stetti per andarmene, sentii improvvisamente uno strano rumore, come dei passi, feci la prima cosa che mi venne in mente, nascondendomi.

Non riuscii a credere a quello che vedevano i miei occhi, un ragazzo, quel ragazzo.
Il ragazzo che sei anni fa mi lasció in questo stesso angolo, adesso era di fronte a me,mentre si spogliava della unica veste bianca che aveva, quando lo vidi in tutta la sua naturalezza, sentii come un'ondata di calore al mio basso ventre, dove per istinto ci portai la mano, non facendo nulla peró, non potevo sporcare tale immagine, con i miei istinti animaleschi.
Il ragazzo si mise in acqua, bagnando la sua pelle pallida, bianca cadavere, e i suoi capelli del medesimo colore, quando si giró, non mi vide, ma riuscii a vedere i dettagli del suo viso che non ricordavo, visto passati sei anni.
Era cresciuto peró anche lui.
Quando uscì dall'acqua e se ne stette per andare, d'istinto corsi verso di lui prendendolo da dietro, subito lo sentii dimenarsi.

Kook: ei ei, calmati, non voglio farti nulla piccolo..

Lui si giró verso di me, facendo incontrare le nostre iridi, già con le lacrime agli occhi.

Jimin: chi siete e cosa volete?

Kook: ti prego lascia che io ti spieghi, sono il ragazzo che sei anni fa ti vide proprio in questo lago, ma che tu, lasciasti solo, scomparendo.

Lo vidi arrossire e non potei che sorridere a quella vista.

Jimin: mi vergogno del mio stato, non sono come te.

Kook: vorrei tanto essere come te, vorrei tanto conoscere ogni cosa di te, ti prego, rincontriamoci, domani, allo stesso orario.

Jimin: io..

Kook: te ne prego.

Jimin: v-va bene signore.

Kook: jungkook, chiamami jungkook, o se meglio preferisci kookie.

Jimin: vabene, k-kookie.