1.

2.9K 166 13
                                    


Era quasi mezzanotte quando doppiarono il promontorio.

Garret diresse il vecchio peschereccio verso il porticciolo di Leisure Island.

Siamo in perfetto orario, pensò Harry cercando di calmare i suoi nervi, mentre scorreva ansiosamente con lo sguardo la fila di lussuosi yacht ancorati al molo privato.

Aveva scelto quell'ora deliberatamente, infatti era abbastanza tardi per sperare di non incontrare gente nei pressi del porticciolo, ma non troppo tardi per arrivare ad una festa di Capodanno, specialmente al tipo di party che Louis Tomlinson aveva organizzato per i suoi amici del jet-set.

Non fu difficile individuare il suo panfilo.

L'aveva visto spesso su giornali e riviste: era il più sontuoso che avessero mai progettato e costruito per un uomo d'affari australiano.

" Eccolo!" esclamò Harry trionfante.

" Già, è proprio il Liberty " confermò Garret con una punta di disprezzo. " Come si fa a sentire il mare con una barca simile..."

Avendo lavorato per tutta la vita sul mare, ovviamente l'anziano pescatore non nutriva alcun rispetto per coloro che lo solcavano solo per divertimento.

Malgrado ciò, volse la punta del peschereccio verso il Liberty, curioso di vederlo più da vicino prima di accollarsi l'arduo compito di far scendere Harry da qualche parte senza dare nell'occhio.

L'eco della musica li investì.

La festa sul ponte era in pieno svolgimento, proprio come Harry si aspettava a quell'ora.

Il suo piano di infiltrarsi tra gli invitati era una pazzia e lui lo sapeva, ma era sicuro che, se fosse riuscito ad arrivare a Louis Tomlinson, lo avrebbe convinto almeno ad ascoltarlo.

Non gli restava altra alternativa: per mesi aveva tentato di contattarlo, ma nonostante la sua notevole abilità nel trattare con la gente non era riuscito a ottenere un appuntamento con lui.

Harry non era abituato alle sconfitte e non gli piaceva ammettere di aver perso, specialmente quando questo significava far soffrire le persone che amava.

" Altri sorveglianti!" gracchiò Garret, puntando lo sguardo sul molo dove due uomini presidiavano l'accesso alla passerella che portava sullo yacht. " È inutile, conviene lasciar perdere e tornare indietro."

" No!" protestò Harry d'impulso, anche se quell'ostacolo imprevisto gli aveva provocato un tuffo al cuore.

" Non riuscirai a passare, ragazzo mio. Louis Tomlinson ti ha battuto ancora una volta."

" Non è detta l'ultima parola " replicò lui, testardo.

Devo almeno provarci, si disse.

O con le buone o con le cattive, quella sera avrebbe parlato con Louis Tomlinson!

" Riuscirò a passare " affermò deciso.

" Non funzionerà " borbottò il vecchio Garret. " Quell'uomo ha il diavolo dalla sua parte."

Harry lo fissò accigliato.

" Che cosa vuoi dire?"

Istantaneamente Garret si chiuse in un cupo silenzio, come facevano tutti gli anziani di Haven Bay quando sentivano pronunciare il nome di Louis Tomlinson.

Era la persona più famosa a cui il villaggio avesse dato i natali, eppure nessuno voleva parlarne.

Harry pensava che gli abitanti di Haven Bay fossero gelosi del successo di Louis, oppure offesi per il fatto che se ne fosse andato per fare fortuna altrove.

O forse lo consideravano una specie di disertore per aver abbandonato il villaggio dopo la tempesta...

Quella tempesta di vent'anni prima era ancora un doloroso ricordo.

Aveva causato la perdita di molte vite, tra cui quella del nonno di Louis Tomlinson.

Dopo la tragedia, senza alcun legame familiare che potesse trattenerlo, secondo Harry era stato perfettamente naturale che lui, sedicenne, partisse per cominciare una nuova vita altrove.

Nessuno poteva biasimarlo per questo.

Eppure Harry a volte aveva l'inquietante sensazione che dietro ci fosse qualcos'altro, qualcosa che non gli avevano detto, ma poi scacciava quel pensiero dalla sua mente considerandolo una stupida fantasia.

Garret McKeogh, stimato da tutti a Haven Bay, era stato il primo a sostenere il progetto di Harry per ridare l'impulso all'economia del villaggio, convenendo fin dall'inizio che Louis fosse l'uomo più adatto da interpellare.

Ma allora perché adesso sembrava dubitare della possibilità di Harry di riuscire nel suo intento?

E il modo in cui aveva parlato, con quel tono aspro...

Sembrava quasi che odiasse Louis.

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova storia!
Spero vi piacerà ❤️

Haven BayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora