La perversità della natura umana è tale da lasciare sbalorditi riflettè Harry più volte nei giorni seguenti.La notizia che Louis Tomlinson era disposto a sostenere il progetto relativo all'espansione turistica, finanziando il documentario e trasmettendolo sulla sua rete televisiva nella fascia oraria migliore, suscitò strane reazioni, specialmente tra i membri più anziani della comunità di Haven Bay .
" Era il minimo" borbottò Garett cupo. " Finalmente si è deciso a ripagarci di quello che ci ha tolto."
Quando Harry gli domandò che cosa intendesse, il vecchio pescatore si limitò a scuotere il capo in silenzio.
Gli altri abitanti invece si mostrarono sorpresi, addirittura sconcertati all'idea che Louis Tomlinson facesse qualcosa per Haven Bay.
Qualunque riferimento all'affetto che poteva provare per il paese natale veniva subito liquidato con sufficienza.
Vista la rudezza con cui il nonno Reuben lo aveva allevato, Louis non aveva alcun motivo di amare quel posto.
E poi la tempesta...
La gente scrollava il capo enigmatica.
Tutti comunque conclusero che, dato che il progetto turistico era indubbiamente buono, Louis Tomlinson aveva fiutato la possibilità di fare soldi.
In ogni modo, quella conclusione ebbe il risultato di convincere anche i cittadini più renitenti della bontà dell'idea di Harry, prima guardata con profondo scetticismo.
E poiché credere in una causa significava vincere metà della battaglia, lui non fece nulla per correggere quell'opinione, tanto che i commercianti abbandonarono le ultime remore e cominciarono a investire nel progetto, ristrutturando e rifornendo meglio i loro negozi.
Per quello che riguardava i giovani, invece, non c'era mai stato il problema di coinvolgerli.
Si trattava del loro futuro e inoltre l'iniziativa aveva tutte le caratteristiche di un'eccitante avventura.
Raccolsero la sfida con entusiasmo e subito si organizzarono per ridipingere e tirare a lucido i pescherecci, sistemare i cartelli indicatori per i turisti, decorare le strade con allegri festoni.
Piano piano Haven Bay iniziò a cambiare, almeno esteriormente.
Alan si assunse il compito di addetto alle prenotazioni e organizzatore, all'inizio coadiuvato da Harry, ma deciso a districarsi da solo non appena finito il liceo.
Un piccolo locale affittato che dava sulla strada principale del villaggio sarebbe stato il suo ufficio.
Gli amici lo aiutarono a ripulirlo e sulle pareti venne dipinto un murale che rappresentava le famose balenottere.
Ora che le sue ansie sul futuro di Alan si stavano placando, Carol fu presa da un vortice di allegra attività.
Originaria del Vietnam, all'inizio era stata vista con una certa diffidenza dagli abitanti del villaggio perché era pur sempre una straniera, ma col tempo aveva conquistato la loro simpatia con la sua spontaneità, l'impegno nel lavoro e le premure per il figlio.
Lavorando come assistente nella scuola di Haven Bay, Carol non ebbe problemi a coinvolgere preside, personale insegnante e allievi in un'iniziativa tesa a migliorare l'immagine del paese.
Il successo fu superiore alle previsioni.
Insomma, Haven Bay era uscita dalla sua apatia e adesso toccava a Harry impedire che ci ritornasse!
Il documentario era l'elemento chiave di tutta l'operazione.
L'idea di un filmato di mezz'ora presto si trasformò in un programma di un'ora intera da trasmettere in prima serata di domenica, subito dopo il telegiornale e prima di un telefilm molto seguito.
Inoltre, Harry aveva deciso di realizzare due spot da 30 secondi su Haven Bay da presentare in anteprima per stuzzicare la curiosità degli spettatori.
Avrebbe voluto fare anche di più, ma c'era un limite alla tolleranza di Louis e lui pensava di averlo già raggiunto.
Scrivere il testo del documentario si rivelò più difficile del previsto, ma alla fine ci riuscì.
Poi telefonò a suo fratello Zachary il quale si dichiarò entusiasta e suggerì qualche idea.
Gli avrebbe mandato una squadra di operatori anzi no, avrebbe portato una squadra di operatori!
In un momento simile la famiglia doveva essere unita e Alan meritava le migliori opportunità per realizzare i suoi sogni.
Harry si sentì rassicurato, perché Zachary avrebbe reso il documentario un successo.
Aveva un debole per Carol e Alan e li aveva aiutati ad uscire di nascosto dal Vietnam, tanto angosciato per il loro triste destino da non poter aspettare le lente trafile burocratiche.
A quel tempo era un inviato speciale, ma gli orrori della guerra a cui aveva assistito non erano riusciti a cancellare la sua natura sensibile.
È un grand'uomo mio fratello, pensò Harry. Sia moralmente che fisicamente.
Si accordarono per il mercoledì successivo, infatti sarebbe stato un giorno relativamente tranquillo e Harry pregò che non piovesse.
Voleva una splendida giornata di sole per mostrare Haven Bay nella sua veste migliore, ma il fato non fu di quell'avviso.
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Haven Bay
FanfictionChi è lo sconosciuto che in una notte stellata riesce con uno stratagemma a salire a bordo dello yacht del ricchissimo Louis Tomlinson, intrufolandosi nel suo raffinato e divertente party? Si tratta di Harry Styles, un ragazzo incorreggibile e test...