Wireless Connection

Capitolo 1: Una nuova vita

ANNO 2050

"Abbiamo trovato dei cuccioli d'uomo. Non sembrano crudeli come la maggior parte di loro: sono impauriti e sinceramente non posso provare odio per loro. Non hanno fatto nulla, sono innocenti. Non volevano tutto ciò, desideravano solo la pace.

Così decido di prenderli segretamente in custodia. Dopotutto sono un robot non bellico. Mi hanno sempre detto di queste creature. L'unico modo per far vivere loro un altro futuro è di ibernarli. Ed è ciò che ho fatto.

Sono passati diversi anni dall'apocalisse ed ho preso la decisione di scongelarli e li ho messi in un corpo moderno: il loro nuovo "contenitore", interamente fatto di vari metalli e di circuiti non dannosi a loro. Quelli che possiedo sono solo 14 delle migliaia di eccezioni; infatti è stata costruita una scuola adatta a loro.

Gli esperimenti a cui sono stati sottoposti hanno mostrato eccellenti risultati: provano emozioni e si muovono facilmente nei loro recipienti robotici.

Ora sono troppo vecchio e posso solo vedere i loro primi giorni di scuola e poi il mio corpo metallico sarà sostituito con uno più giovane e, di conseguenza, perderò la memoria. Ma almeno questa nota rappresenta le mie ultime volontà.

~ Anonimo"

Parla Talia

Dice il biglietto che abbiamo trovato.

Non sappiamo né da dove provenga, né chi l'abbia scritta, ma una cosa sappiamo: oggi è il nostro primo giorno di scuola. Mille emozioni stiamo provando in questo momento. Chissà come saranno i nuovi compagni? Come sarà la vita al di fuori di "casa"?

Ci addentriamo all'interno della struttura e subito notiamo delle grandi differenze rispetto a quella a cui noi siamo state abituate da sempre: qui non è presente la gravità e tutti noi galleggiamo nell'aria, quindi per muoverci dobbiamo nuotare. Tutto ciò che ci circonda è fatto di leghe metalliche: piante, mobili, fogli, eccetera. Però più di tutti ci ha colpito il cibo: olio ed alimenti liofilizzati.

La nostra attenzione viene colpita da un megafono che ci incita a radunarci tutti quanti in palestra. L'aula si riempie di robot di vario tipo: c'è chi ha il corpo tutto metallico e chi no, chi ha un carattere freddo come il ferro e chi ce l'ha umano e così via. La voce elettronica della preside convince tutti; ha delle brillanti idee per la scuola e per la nostra convivenza.

Dopo il grande discorso che conquista tutti, ci fanno visitare le varie stanze, ma attira più di tutti la mensa e ci mostrano il suo utilizzo: ai professori verrà dato un liquido oleoso adatto alle loro esigenze ed a noi semi-umani daranno delle pietanze essiccate. Non vedo l'ora di assaggiarle! Chissà come saranno le bevande "futuristiche". Sembra quasi di essere degli astronauti.

Una volta terminato il piccolo giro turistico, ci fanno entrare nella nostra classe dove veniamo accolti dalla nostra nuova insegnante di "storia recente", nonché nostra coordinatrice. Anche lei, come la preside, ha un modo di parlare talmente coinvolgente che rimango estasiata. Finita la conversazione, ci fa scegliere i posti; per problemi alla vista sono costretta a mettermi alle prime file, ma questo non è sinonimo di solitudine. Alla mia destra ho un ragazzo particolarmente bello, quasi da mozzare il fiato; più alto di me e con dei bicipiti da capogiro, ecco DE191HA582, chiamato anche "Alpha". Pare un tipo gentile sebbene abbia un fisico imponente quasi umano. Alla mia sinistra ho un altro ragazzo, stavolta con più parti robotiche; anzi, l'unica parte umana pare essere solo buona parte della faccia. Ecco qui EQ380UI415, abbreviato in "Pegasus". Di quest'ultimo mi colpisce che abbia portato un animale da compagnia: Bunny, il suo coniglietto robot. Anche gli animali hanno subito una trasformazione: sono tutti elettronici, ma gli istinti sono rimasti intatti. Invece mia sorella è solo qualche banco distante da me. Dietro di me ho una ragazza davvero solare. DA417WN539, denominata "Alba", sembra davvero gentile. Ci ha subito raccontato come il Sole "moderno" sia stato ben diverso in passato: prima era una grande stella arancione, ma adesso per via dei robot e per il perfido comportamento degli ex-umani sia stato ridotto in un ammasso di fuoco non radioattivo. Pare proprio che le piaccia la natura. Ha pure fatto amicizia con Bunny! Al suo fianco ci sono altri due ragazzi. DN666CN777, chiamato, "Scheletro" sembra un bullo. Ha addirittura la testa a forma di teschio, ma fa sempre un sacco di battute. NO010AH010, soprannominato "Ghiacciolo" è un tipo molto sarcastico ed intelligente. Vanta di aver vinto molti trofei riguardanti la storia e l'ambiente. Cerco di avvicinarmi, assieme a mia sorella, all'insegnante, ma vengo stretta da qualcuno particolarmente robusto. OW083EN501, detto "Fagiolo"è un tipo davvero esilarante. Sembra un po' l'animatore di turno e con Ghiacciolo ha stretto un forte legame sebbene quest'ultimo, all'inizio, sia stato un po' freddo. Tra uno scherzo e l'altro, Fagiolo mi molla e così ho la possibilità di scambiare 2 parole con la coordinatrice. Ha la testa a forma di un televisore antico, il busto formato da un palo con delle braccia meccaniche e, come gambe, ha delle piccole ruote sotto un appoggio rettangolare.