Underwater │ vmin

❧ Prologo

>>Taehyung<< 

C'era acqua.

C'era tantissima acqua tutto intorno a me.

"Non posso farlo!"

"Si che puoi, Taehyungie. Tesoro, buttati!"

"No mamma, non ci riesco. Annegherò!"

"Ci sono io qua a prenderti, non ti succederà nulla di male."

Fissai l'acqua rimanendo immobile. Sapevo fosse trasparente eppure a causa del fondo della piscina, sembrava si colorasse di una tonalità tra l'indaco e il verde. L'odore di cloro raggiunse le mie narici e ricordai che mia madre mi aveva spiegato che serviva per mantenere l'ambiente più pulito e disinfettato.

La piscina era semi vuota a quell'ora a parte per la presenza di qualche altro bambino con i propri genitori e alcuni ragazzi poco più grandi di me. Tutti indossavano la stessa cuffia che portavo anche io sulla testa per coprire i capelli.

C'erano due ragazzi e due ragazze nella parte più fonda della piscina ma io non avrei potuto andarci perché ero ancora troppo piccolo e non sarei più riuscito a toccare il fondo.

Non capivo cosa ci fosse a bloccarmi, dopo tutto era solo acqua! Tanta acqua. Acqua dappertutto. Dentro le mie orecchie, nelle mie narici, negli occhi se avessi provato ad aprirli. Non c'è aria sott'acqua, non si può respirare.

Ero già stato molte volte in piscina con mia mamma ma ora lei aveva improvvisamente deciso che dovevo smetterla di usufruire dei braccioli e provare ad imparare a nuotare da solo. Tutto molto interessante se non per il fatto che ero ancora troppo basso e anche nella parte della piscina col fondo più alto, sarei riuscito a mala pena a stare in punta di piedi. Se mi fossi tuffato sarei potuto annegare e-

All'improvviso vidi uno dei ragazzi del gruppo in fondo uscire dall'acqua con un balzo rapido, correre verso il trampolino, salirci sopra e saltare, librandosi in aria come una libellula prima di immergersi con tutto il corpo. Ruppe la pace piatta dell'acqua della piscina, increspandone la superficie a causa dell'impatto. Poi risalì e riprese fiato mentre i suoi amici applaudirono. Rapido, indolore, spettacolare.

Volevo farlo anche io.

"Kim Taehyung!"

Mi sentii richiamare da mia madre e tornai a concentrare la mia attenzione su di lei.

"Devi almeno provarci, Taetae!" La guardai attentamente e pensai che la mia mamma fosse davvero bella, mi era sempre stata a fianco e mi aveva supportato e sopportato. Se avessi rischiato di annegare lei mi avrebbe preso. Forse potevo preoccuparmi di meno della quantità di acqua e semplicemente tuffarmi. "Davvero vuoi farti vincere dalla paura?" Mi spronò ancora di fronte al mio silenzio.

Anche una delle ragazze si tuffò dal trampolino e riemerse subito dopo come se fosse la cosa più semplice e banale che avesse mai fatto e io pensai che con un po' di pratica forse avrei potuto diventare davvero bravo.

Io ero un bambino coraggioso. Alla fine di quest'anno avrei compiuto 7 anni e se volevo considerarmi grande, dovevo imparare a tuffarmi senza timore.

"Okay...vuoi che proviamo un altro giorno?"

Guardai mia madre. A breve saremmo dovuti tornare a casa ma io decisi di non arrendermi. Non sarei uscito da quella piscina se prima non mi fossi tuffato almeno una volta da quel trampolino. Mi alzai in piedi dal bordo e corsi fin dall'altra lato della vasca, arrampicandomi sulla scaletta.

"Taehyung-AH!" Urlò mia madre. "Aspetta, fammi venire fin la! Devo essere sotto per prender-"

Kim Taehyung. 6 anni e mezzo.