Vita

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Il dente cariato su cui batte la lingua
Palato ustionato da parole non dette
Cerchi di fumo di labbra perfette
Sperando all'istante che tutto si estingua

Il sonno rubato da un sentimento finito
Il cuore turbato e l'anello al dito
Le gambe stanche di chi giace sfinito,
Su un lembo di mondo che non ha mai capito

Strade impervie di incertezze mai vinte,
Fragilità antiche di vite spezzate
Caronte, dimonio, e le anime spinte
Da una sponda all'altra tra la vita e l'Ade

Praterie infinite di pensieri proibiti
Minuti corti scolpiti nel tempo
Frenesia ansiosa nata nel grembo
Di una madre stanca dei propri
mariti

Eppur vivo, non esisto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 04, 2015 ⏰

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