Capitolo 2

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È finita.
Ormai per me è finita.
Sento tutti i suoni compatti, come se li sentissi da lontano.
Sono morta, nonostante sento dolore al collo.
Dopo un momento interminabile di buio, vedo la Dea Luna davanti a me.
J:" Allora, per me è finita, ti ho deluso, Dea, non ho completato la mia missione, morirò dimenticata." Dico rassegnata
DL:" Cosa stai dicendo figlia mia. Tu andrai nell'universo parallelo, non sei morta. Volevo dirti che potevi andarci senza finire in coma, dovevi solo allontanarti il più lontano possibile, e attuare la tua trasformazione, poi pensare ai tuoi peggiori incubi. Dopo ti saresti ritrovata nell'universo parallelo."
J:" Aspetta... Coma?! OH MIO DIO! Chissà come si sente Kurt in questo momento!"
DL:" E solo molto preoccupato, ha mandato l'esercito a combattere, mentre lui è vicino a te su un lettino, promettendosi che se saresti morta, si suiciderebbe, oppure prima di farlo, farebbe in modo di creare un mondo come lo volevi tu" mi dice, con la sua voce tranquilla e calma.
Detto questo, scompare e io vedo di nuovo buio.

Kurt's P.O.W.

Vedo la mia piccola a terra, con il sangue che scorre a litri dal suo collo.
Crollo in ginocchio, mentre arriva Derek, la sua compagna e il suo branco ad aiutarci.
Non sento niente, tutto compatto.
Lei è Morta! LEI NON PUÒ PIÙ VIVERE!
Pingo, lacrime interminabili cadono sul pavimento, mentre il mio lupo sta perdendo il controllo. Mi trasformo.
Senza volerlo salto addosso al vampiro. Tutta questione di millesimi di secondo. Gli stacco la testa. Vedo tutto il sangue sulle pareti.
Mi specchio alla finestra, ho gli occhi rossi, i denti in bella vista, pieni di sangue. Sono enorme. Sono il doppio del normale. Porto la mia compagna sulla schiena, anch'essa trasformata.
Vedo che anche a me spuntano delle ali, rosse come il sangue della mia Jess.

Corro in una grotta "d'emergenza", la usiamo in caso di guerre. È posta sotto terra, sotto la casa del branco, e l'unica entrata è nascosta in modo che anche un licantropo segugio / spia abbia difficoltà a entrare, dato che lì ci sono tutte le provviste e l'infermeria.
Poso la mia compagna su un letto, in uno stanzino lontano da tutto, un modo da rimanere da solo con lei, così gli altri non ci disturbano.
La mia trasformazione si sta diminuendo piano piano,  e torno ad avere la mia forma base.
Mi stendo vicino alla mia compagna ormai morta, e piango.
Arriva Shira, l'infermiera più brava del branco, e le attacca dei fili.
S:" Questo macchinario la terrà in vita, non è morta, è solo in coma, riposa, lei è al sicuro qui"
K:" Mi riposerò meglio se starò con lei, vicino a lei, riposa tu casomai, vedo quanto sei stanca." Dico, vedendo le sue occhiaie, e le decine di feriti.
S:" Va bene, lo farò" dice andandosene.

L'Alpha dei Black Blood 2: La dimensione parallela (LIBRO 2 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora