Amor Vincit Omnia

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Okay ehm.. dopo tutto quello che è successo in questi giorni mi è venuta in mente questa breve storia..

P.s: Mi piange il cuore vedere Harry così triste :’(

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Il rumore assordante di cose buttate a terra riempiva la casa. Rabbia. Ecco cosa provava in quel momento Harry. Rabbia. E tutto quello che riusciva a fare era buttare cose a terra, non curandosi del fatto che si sarebbe potuto far male.

In quel momento aveva in mano un vaso di ceramica.

<< Harry calmati >>

Nel sentire quella voce, che era quasi un sussurro in effetti, lanciò il vaso per terra facendolo rompere in mille pezzi.

<< Calmati? Calmati? Come posso stare calmo?!? >> urlò prendendo un bicchiere dalla mensola e buttandolo a terra. Non era mai stato così arrabbiato come lo era in quel momento << Non voglio nemmeno parlare con te. Vattene e lasciami in pace >>

Riprese a buttare cose a terra, fino a quando una mano non si posò sulla sua spalla. La scansò bruscamente, allontanandosi da lui.

<< Non mi toccare! >> urlò voltandosi a guardare il ragazzo << Perché lo hai fatto? Eravamo tutti d’accordo. Avevamo deciso di fare questo benedetto coming-out e tu ti sei tirato indietro all’ultimo minuto! >>

<< Lo so scusa è che.. ho paura di quello che può succedere dopo >>

<< L’unica cosa che poteva succedere era che avremmo potuto essere liberi, Louis! Avremmo potuto far vedere che stiamo insieme, avremmo potuto vivere la nostra storia davanti a tutti e non solo in queste quattro mura! >>

<< Ho.. ho paura Haz.. dammi tempo >>

<< Tempo? >> Harry sbuffò una risata << Scherzi vero? Sono quattro anni, Louis, quattro fottutissimi anni che ti do tempo! >> urlò in direzione del ragazzo << Pensavo che avessi finalmente deciso, pensavo che lo avessi accettato. Ti ho dato fiducia. Ti ho creduto davvero e adesso? Adesso è tutto come prima se non peggio! >> continuò ad urlare << Ma tanto è inutile. Non cambierà mai niente. Tu non cambierai >> disse puntando il dito verso Louis << E io sono stanco di tutto questo. Sono stanco di fingere che vada tutto bene, di fingere un sorriso, sono stanco di vederti insieme ad Eleanor, sono stanco di dovermi nascondere, sono stanco di piangere continuamente. Ho tenuto duro per quattro anni, ma ora non ce la faccio più. A quanto pare tu non mi ami come io amo te >>

<< Haz ti prego >>

<< No. Non voglio sentire niente. Tu non hai idea di come io mi senta. Sono distrutto, questa cosa mi uccide. Non posso andare avanti così, fa troppo male e adesso sono deluso. Deluso da te. Non ce la faccio ad andare avanti così. Se non posso averti davanti a tutti allora tanto vale non averti del tutto >> disse prima di salire le scale e andare in camera.

Prese uno zaino e iniziò a mettere dentro dei vestiti.

<< Che.. che stai facendo? >> singhiozzò Louis entrando in camera.

<< Prendo le mie cose >>

<< P-perché? >>

<< Vado da mia mamma, tu puoi tenerti la casa >>

<< Da tua madre? E che vuol dire che posso tenermi la casa? Haz.. ti prego dimmi che non.. ti prego non puoi.. io.. >>

<< Te l’ho detto, sono stanco. Mi dispiace che sia andata a finire così >>

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