Il Ca$taro imperfetto

(Non) Dovevo dirlo

Aprii la videochiamata e la faccia di Riccardo comparì sul monitor circondata dai suoi capelli che ricoprivano tutto lo schermo
-R. Hey!
-F. Ciao Rich, perché mi hai chiamato?
-R. Beh, volevo aggiornarti su una cosa che credo potrà interessarti...riguarda il trasloco...
-F. Di che si tratta?
-R. Ti ricordi le quattro camere da letto che ci siamo accuratamente spartiti?
-F. Ebbene?
-R. Una di loro è troppo piccola e verrà usata come studio, tu dovrai dormire in camera con me.
-F. Davvero? Riccardo non farmi scherzi del genere!
-R. Sono serio Francesca, almeno avremo un letto fighissimo, uno di quelli che si piegano con il telecomando.
-F. Ottimo.
La mia risposta non fu molto immediata, stavo pensando ad altro...e Riccardo se ne accorse
R-cosa succede?!?!? La mia Rana si è innamorata ancora?!?!? Che tenero! Non deve essere come Ansimburgo... Oppure tua sorella Lapislazzula ha eliminato "per sbaglio" i lavori su PhotoShop?No mi devi chiamare ogni giorno se è per Ansiburgo per farmi deprimere...
-F. No! C-cosa te lo fa pensare?
Stavo balbettando, merda! Ero nervosa e lui lo sapeva, mi conosce troppo bene.
-R. Francesca, i casi sono due: o lagghi, il che è poco probabile dato che la lavatrice è spenta, o mi stai nascondendo qualcosa. Chi è il misterioso spasimante?
-F. Beh...credo che tu lo conosca molto bene...
Dissi esitando
-R. Allora chi? Io?
Disse ridacchiando, era chiaro che stava scherzando, ma per qualche strano motivo due lettere uscirono dalla mia bocca,
-F. Sì.
Perché l'avevo detto? Riccardo era il mio migliore amico, in più sapevo di non avere chance con lui, per questo non glielo avevo mai detto.