Taishiro Toyomitsu x Reader [Lemon - Skinny Form] - Fat Gum

Taishiro Toyomitsu X Reader [Lemon]

Senti il freddo pungente dell'aria attraversare il tuo intero corpo ben coperto, mentre ti dirigi verso l'ospedale più vicino. Il tuo amico e collega Taishiro Toyomitsu, conosciuto da tutti come l'Eroe Fat Gum, è stato ricoverato per pochi giorni a causa di alcuni, ormai abituali, controlli del suo corpo; difatti, dopo l'operazione di salvataggio per recuperare la piccola Eri dal criminale Overhaul, ha dovuto subire una serie di intense e continue visite della sua Unicità. Oggi, però, viene dimesso definitivamente e, quindi, per festeggiare, vuoi fare una sorpresa a Taishiro, presentandoti davanti a lui con un sacchetto di frutta fresca. Non puoi fare a meno di arrossire al solo pensiero, infondo è da giorni che non vedi l'ora di rivederlo.

Lo conosci dal liceo; da quando studiavate per diventare degli Eroi professionisti, per la precisione. Potete, ormai, definirvi migliori amici senza alcun problema. Da giovani avete addirittura lavorato insieme e continuate a farlo tutt'ora con costanza. Non puoi fare a meno di lui e lui non può fare a meno di te, e sapete benissimo entrambi il motivo: siete innamorati l'uno dell'altra; lo siete da troppo di quel tempo, che nemmeno ti ricordi quando hai veramente iniziato a provare qualcosa per lui. Ma, ironia della sorte, pur conoscendo i reciproci sentimenti, non vi siete mai dichiarati. Forse per imbarazzo, o forse per timore; nemmeno tu hai la risposta a questo.

Cammini ancora più velocemente non appena noti il grande edificio - l'ospedale - in lontananza. Hai addirittura il fiatone e non te ne rendi nemmeno conto. «Devo sbrigarmi, altrimenti tornerà a casa senza di me... Senza sapere che sono qui», dici ad alta voce. Il tuo caldo e umido fiato condensa a contatto con l'aria e il tuo respiro è, così, visibile ad occhio nudo. Fatichi a sentire le mani e il tuo naso, fin troppo infreddoliti, ma ovviamente la bassa temperatura non ti scoraggia e prosegui assai imperturbabile, mentre lasci svolazzare la sciarpa, per metà avvolta al tuo collo.

Controlli l'ora per accertarti di essere in orario, e ti lasci scappare un lungo sospiro di sollievo quando capisci di essere puntuale. Riesci a vedere la vicina entrata dell'ospedale e, prima di raggiungerla, ti guardi un po' attorno. È giunto il tramonto da un bel pezzo e pensi che forse, l'aver portato della frutta come regalo, non sia la migliore delle idee. Magari un qualcosa di caldo sarebbe più apprezzato.

Alzi le spalle con disinteresse, ormai è troppo tardi per cambiare il regalo; se lo farà andar bene.
Stringi il sacchetto di plastica e sorridi felice, poi ti avvicini alla porta automatica ed entri non appena si apre del tutto. «Mi scusi», richiami l'attenzione di un dottore che passa lì per caso. «Saprebbe dirmi il piano e il numero di stanza del paziente Taishiro Toyomitsu?». Tutti conoscono fin troppo bene il famoso Eroe Fat Gum e ogni persona conosce te, sua fedele spalla; quindi nessuno si fa problemi a darti informazioni che, normalmente, dovrebbero essere private. Anche perché, a dirla tutta, ogni volta che Taishiro viene ricoverato, puntualmente ti trovi sempre là. Quindi ti conoscono bene in quella struttura.

«Oh, signorina (Cognome)! È venuta anche questa volta», sorride caldamente l'uomo in camice, come se conoscesse ogni tipo di verità nascosta. «È al quinto piano, stanza privata numero venticinque. Lo troverà facilmente dato che è l'ultima, in fondo al corridoio».

Abbassi il capo in un inchino e ringrazi. Controlli nuovamente l'ora e a grandi falcate riparti, raggiungendo l'ascensore. Premi più volte il bottone con inciso il numero cinque, il piano dove devi andare, e guardi, con attenzione, le porte chiudersi lentamente.
La parete del lato sinistro è formata da un grande specchio e ne approfitti per osservare la tua allenata figura. Ti sistemi un po' i vestiti e prendi dalla borsa, che hai tenuto sulla spalla destra per tutto il tempo, una spazzola, in modo da passarti i capelli (Colore Capelli) scompigliati dal freddo vento.

Una volta che arrivi al piano desiderato, ti ricontrolli un'ultima volta allo specchio, poi esci. Giri l'angolo e arrivi all'ingresso del lungo corridoio.
«Venticinque. In fondo al corridoio», dici, ricordando le parole del medico. Cammini e superi qualche stanza, controllando ogni numero per sicurezza. «Questa è la settima... Quest'altra la quattordicesima». Infine, dopo aver accuratamente controllato ogni numero, arrivi alla fine del corridoio e finalmente riconosci il famoso numero. «Venticinque. Trovato!». Come lo trovi, infatti, senti provenire dal suo interno una familiare e rassicurante voce. Il tuo battito accelera e le tue guance si tingono di rosso. «Taishiro», sussurri.
Fai due o tre passi in avanti e guardi all'interno della stanza, preoccupandoti di non farti notare.
Dentro, come già sapevi da prima, vedi il tuo amico, soprannominato Fat Gum, ridere e chiacchierare con un ormai anziano dottore del reparto. La sua forma è magra e priva del grasso che lo caratterizza solitamente.