❁Jimin❁

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Lineamenti di una bambola,
labbra rosee e morbide,
gonfie come cuscinetti, sempre contornate di una dolce nota di lucidalabbra alla fragola.
Visino dolce e tondo nel giusto,
guance rosse e capelli color rosa scuro.
Questo è come veniva descritto da tutti quei ragazzi che a scuola sognavano di Scoparselo, di poter magari provare come fosse, il suo bel culo tondo e morbido, come diceva Yoongi a cui, piaceva sempre accarezzarlo per farlo solamente innervosire e poi, coccolare come un cucciolo.

                                          ❁❁❁

Lui però allo specchio non si era mai visto così.
Non si piaceva quasi per nulla, si sentiva grasso e ogni volta che poteva non mangiava, faceva tanta attività fisica e per la maggior parte dei pomeriggi, ballava.
Quando finì di truccarsi, si alzò dalla sedia del suo Comò e poi andò al bagno per finire di prepararsi.
Poi scese di sotto e baciò la mamma sulla guancia dolcemente.
Non prendi una pizzella? Amore così
Mi preoccupi devi mangiare, sono già due giorni che non mangi nulla,
Se continui cosi rischierai di svenire
Disse la signora Park.
Jimin sorrise alla donna prendendogli il viso
E le baciò dolcemente la punta del naso.
Mamma sta calma, non mi succederà
Nulla, tranquilla, mangerò qualcosa a scuola con Yoongi va bene? Oggi torno al dormitorio
Disse guardando ancora la donna che si muoveva in modo molto frenetico mentre puliva la cucina e dava attenzioni al figlio.
Già mi abbandoni tesoro?
Abbiamo le prove mamma》 sorrise il ragazzo ribaciando poi la donna su entrambe le guance.
CIAO MAMMA! TI SCRIVO!
Poi uscì di corsa da casa e iniziò a correre verso scuola.
La sua scuola era vicino casa sua perciò tutte le mattine era un bell'allenamento per tenersi in forma come voleva.

Arrivato al cancello, si sentì subito stanco improvvisamente. Forse la mamma aveva ragione, se non mangiava qualcosa sarebbe
Svenuto di lì a poco.
Quando entrò nell'atrio della scuola, raggiunse le macchinette ma le trovò ancora spente.
DANNAZIONE!》
imprecò senza farsi sentire e corse al bagno.
Quando vi entrò cadde subito al suolo posando la schiena contro il muro.
Aveva il respir affannato e non aveva nessuna intenzione di farsi vedere in quelle condizioni dai suoi migliori amici.
3 di loro stavano all'ultimo anno di superiori,
2 di loro erano suoi compagni di classe e un altro lavorava nel bar della scuola.
Pensò a tutti loro e se avessero scoperto questa cosa.
No Jimin..tu non li chiamerai
Poi alzò lo sguardo quando sentì la porta aprirsi e si ritrovò il ragazzo più bello della scuola davanti, anche etichettato "Bad Boy"
Tutti, sia ragazzi che ragazze desideravano stargli accanto, era considerato anche un bulletto stronzo senza mezzi termini.
Si chiamava Jackson Wang.
Jimin perse un battito e cercò di rialzarsi ma era come se era diventato fatto di gelatina di colpo.

Il ragazzo sorrise in modo quasi carino
E si avvicinò a Jimin.

Fortunatamente Jimin pensava che lui non
Si sarebbe mai accorto del suo petto che batteva forte e dell'imbarazzo che stava provando in quel momento.
E ne fu grato a chi di dovere.

Che ci fa Park Jimin, tutto solo nel bagno degli uomini?
Chiese il bruno prendendo con due dita il mento di Jimin e avvicinandosi pericolosamente al suo viso.
Il povero mochi non rispose, si limitò ad abbassare gli occhi e a distogliere lo sguardo dal suo.
Entrarono altri due ragazzi, forse amici di Jackson che si misero accanto al ragazzo e ridacchiarono per la scena.
Sai ho sempre desiderato provare
Le tue labbra Jimin, alcuni dicono che
Sono afrodisiache e sappiano di Fragola, vero?
Chiese mentre continuava a tenere il volto di Jimin fra le mani.
U-uso un l-lucidalabbra alle fragole
Disse il minore deglutendo un groppo che
Difficilmente gli scese giù.

🔞69 𝐒𝐇𝐀𝐃𝐄𝐒 𝐎𝐅 𝐉𝐈𝐌𝐈𝐍🔞 ...𝒂 𝑷𝒆𝒓𝒗𝒆𝒓𝒕 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora