Sono a letto.
Tu non sei qui.
Guardo il soffitto nella speranza che torni. Aspetto, come si aspettano i treni e gli autobus, solo che non ho la certezza che arriverai, che camminerai all'indietro per tornare da me.
Sono uno stupido, lo so, non dovevo dirti quelle cose, non le penso davvero.
Cosa farò adesso? Se non torni io non so che fare. Sei tu che sai fare la lavastoviglie perché l'ultima volta che io ci ho provato ho allagato la casa e abbiamo dovuto chiamare l'idraulico.
Sei tu che sai lavare i panni in modo che rimangano profumati per più di due giorni, ti ricordi che abbiamo dovuto buttarla la lavatrice dopo che l'ho usata io? Ci ho provato a darti una mano ma come sempre ho fatto un casino. Lo sai che io e la tecnologia non andiamo troppo d'accordo.
Lo sappiamo entrambi che senza di te sarei perso e che tu senza di me saresti comunque in grado di fare qualsiasi cosa, perché sei tu e insomma...riesci sempre a cavartela da sola anche quando sono via per più di una settimana.
Lo vedi? Te ne sei andata da soli due giorni e io sto impazzendo, vago per i corridoi di questo appartamento, che poi è il nostro, questa è casa nostra, come se fossi una nullità che non ha anima.
Da solo mi sembra troppo grande, da solo non riesco a starci qui. Ti prego torna.
Torna da me.
Rispondi a quel dannato telefono, non ignorarmi.
Ho detto un sacco di cazzate, lo sai, non vedi che senza di te non so nemmeno come respirare bene?
Non è vero che quando non ci sei io sto meglio. Non è vero che odio la tua mania dell'ordine perché è grazie a quella se non perdo mai nulla. Lo sai che sono incasinato in tutto, che non ti merito vicino e che sei troppo per me, lo sai anche se non te lo dico.
Però ti amo, ti amo come non ho mai amato nessuno.
Senza di te io cado, senza di te io non so più chi sono.
Ora sei a casa della tua migliore amica e lo so, lo so perché vai sempre li e anche perché ieri mi ha chiamato dicendomi di venirti a prendere perché ti vuole bene ma non ce la fa più a vederti piangere e svuotarle il frigo perché io sono un coglione.
Sono venuto a prenderti, tu non mi hai aperto e, anzi, mi hai lanciato addosso dell'acqua gelida.
Ti odio quando fai così, mi fai uscire di testa. Però non è vero che ti odio, è solo che ti amo così tanto che mi sembra di impazzire.
Lo so che ti manco, lo so che vorresti tornare a casa ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo e a me questa cosa fa uscire di testa. Puoi tornare, per favore?
Non ti posso promettere che non litigheremo mai più, perché lo sai che è impossibile.
Forse il nostro modo malsano di amarci è anche odiarci contemporaneamente anche se questo pensiero sfiora l'assurdo. Come puoi odiare la cosa più bella della tua vita?
Lo sai che lo sei, lo sai perché te lo dico sempre quando canti le mie canzoni sotto la doccia e pensi che io non ti senta. Si sente tutto tra queste pareti che quando ci sei mi sembrano colme d'amore e quando te ne vai invece mi sembrano vuote e apatiche.
Sono le tre del mattino e non mi interessa se mi odierai perché domani devi svegliarti presto per andare al lavoro, io sto comunque venendo da te perché ho bisogno che torni a casa. Che torni da me.
Ti sto chiamando e tu non mi rispondi, di nuovo. Arriverei anche a scalare questo edificio se dovessi.
Urlo il tuo nome, sono le tre di notte e non mi interessa se qualcuno esce dalla finestra e mi urla di stare zitto. Quando ti affacci alla finestra e mi intimi di fare silenzio mi sembra di essere tornato a vivere, finalmente. Mi sei mancata così tanto.
Finalmente alzi gli occhi al cielo e ti arrendi perché lo sai che io sono testardo e che per te farei di tutto anche stare qui fuori tutta la vita ad aspettarti.
Sono un coglione e delle volte dico cose che ti feriscono (anche tu lo fai, comunque) però poi senza di te non saprei stare nemmeno un'ora, un minuto, un millesimo di secondo.
"Ho bisogno di te" ti ripeto, per la millesima volta, quando finalmente ti vedo scendere con le valige nelle mani.
Tu mi guardi, gli occhi gonfi e rossi, il volto stanco e mi sento uno schifo perché è colpa mia che non sono capace di gestire il casino della mia testa.
"Lo so" mi rispondi, lasciandomi le valige in mano e avvicinandoti alla macchina. La nostra macchina.
Ora che sei tornata a casa e ti guardo dormire non riesco a chiudere occhio. Vorrei baciarti ovunque, la faccia, i seni, le gambe, la pancia, tutto. Tutto di te merita di essere contemplato.
Però stai dormendo e non voglio svegliarti, perché anche se mi hai detto che domani non lavori, guardarti dormire è una delle mie attività preferite.
Adesso il nostro appartamento è tornato ad essere il nostro e tu sei sempre bellissima e io sono sempre un coglione.
Però ti amo.
Ho scritto talmente tante canzoni su di te che nemmeno un fiume riuscirebbe a contenere tutte le parole che ti dedico ogni giorno.
"Ti amo.
Ho bisogno di te" sussurro, perché non voglio fare rumore con il mio amore incasinato.
"Lo so" mi rispondi "Anche io" dici, tenendo gli occhi chiusi.
Sono a letto.
Tu sei qui.
Io ti amo e sono felice che finalmente il mio autobus sia arrivato.
#YIIIIIIKES#
Ciao pasticcini miei belli adorati, come va la vostra vita? Spero grandiosa!
Non vi annoierò dicendovi che ho voglia di schiantare la faccia contro il muro un giorno si e l'altro pure a causa del coronavirus che sta facendo chiudere anche il deretano del presidente.
Nemmeno da dire che questa storia breve, a tratti brevissima, l'ho scritta ascoltando in ripetizione "Falling" di Harry e quindi poi ho partorito ciò.
Breve ma intenso insomma, lol.
Spero che vi sia piaciuta, vi consiglio di leggerla ascoltando Falling perché secondo me rende meglio! Comunque, come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate commentando e votando, se vi va <3
Un bacino :*
-Erika
PS: si, lo so che c'è una storia che ha raggiunto i 10k e infatti voglio troppo ringraziarvi perché senza di voi ovviamente non sarebbe mai successo. Quando l'ho visto ieri sono impazzita e ho iniziato a piangere, che schifo essere una biatch emotiva :)))
PPS: sono consapevole di avere anche una storia che aspetta di essere aggiornata da un po', ma ci sto lavorando, ok? Abbiate pazienza ma sono un caso perso <3
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Falling |H.S| [COMPLETA]
FanfictionLo sappiamo entrambi che senza di te sarei perso e che tu senza di me saresti comunque in grado di fare qualsiasi cosa, perché sei tu e insomma...riesci sempre a cavartela da sola anche quando sono via per più di una settimana. Lo vedi? Te ne sei an...