interdimensional war (in attesa)

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log 19/01/2■■■

Il concilio delle nazioni unite rimase stupito da quelle parole, mentre il presidente degli Stati Uniti D'America, Frederik Park si alzò dal capo-tavola. "Voi volete un area pari all'intera Amazzonia!? Per non parlare di un passaggio che porti al mare!" Nella sala non si sentiva una parola se non dei due leader discutere, mentre i presenti non riuscivano a credere a quelle parole.

"Le rivelo che non è una richiesta... È un ultimatum. Purtroppo la nostra nazione ormai giace in rovina, ma non avremo problemi a prendere anche oltre con la forza." Proferò dallo schermo un uomo pelato, ma giovane, vestito in una giacca da primo ministro stile anni 40 di colore nero e rosso.

I presenti nella sala era sempre più stupita, mentre tutti i generali che stavano affiancando il loro capo di stato discutevano. "Con ciò ho finito, spero di avere un buon responso o le conseguenze saranno senza pari. È già una fortuna che feccia come voi abbia l'opportunità di trovare un accordo; i vostri torti nei nostri confronti non dovrebbero nemmeno averci fatto pensare di arrivare ad un accordo!". La chiamata fu bruscamente chiusa.

"Un area così grande?"

"Ma quali torti?"

"Ma chi diamine è?"

"Ma chi si credono di essere?"

Le domande ormai stavano soffocando la sala mentre alcuni provavano effettivamente a riflettere; finché con lo sguardo impanicato di alcuni capi di stato e quello diffidente dei generali, il capo di stato americano si siede, una volta ripreso, chiedendo subito al suo generale: "possiamo batt-" "Certamente."

La risposta così frettolosa, ma convinta di quell'uomo rassicurò quasi tutti nella sala. Se non per diversi generali e dei loro capi di stato, come l'Italia, Polonia, Inghilterra, Svezia e Iran che sembravano diffidosi della risposta. Non volevano rischiare così dal nulla contro un nemico di cui non si conosceva niente.

"Come facciamo ad esserne così sicuri?" La domanda provenne direttamente dalla tsar nonché generale della Russia, Ekaterina; della dinastia degli Kuznetsov.

"Semplice" rispose di nuovo il generale americano, Arthur Terrence. "Insieme siamo un intero pianeta contro forse dei pazzi esaltati! Come pensi possa andare storto?"

La signora dai capelli bianchi distolse subito lo sguardo come se avesse già capito che parlare sarebbe stato inutile e come al solito avvisando che non avrebbe dato troppi uomini alla missione poiché non voleva essere coinvolta.

Come al solito, la Russia sembrava sul collasso di una guerra civile da quel che faceva intendere la signora.

"Quindi. Dovremo decidere che fare con questo ultimatum... ma vedo che come andranno le cose sarà ovvio..." Sbottò Weimann Honzellen, il primo ministro della Germania, guardando dritto negli occhi Francesco Draghi, cds d'Italia. I corrispettivi generali: Günter Von Bismark ed Enrico Girardi Romano, si avvicinarono nel mentre per poter parlare.

"Credo che sia bene prepararci al massimo e muovere le truppe" propose Arthur.

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Nel mentre che l'assemblea si scioglieva a quelle parole Günter ed Enrico discutevano in disparte

"Sei serio? Come fai a credere agli americani?"

"Calma Enrico, abbiamo sempre fatto miracoli, se l'uomo è arrivata sulla luna... come pretendi che dei terroristi o esaltati possano batterci?"

"Günter... è l'America! Hanno preso il merito per aver messo la russia in uno stato di isolazionismo senza precedenti! Hanno preso il merito per aver fermato l'unione translatlantica! E poi non sono riusciti a fermare dei ribelli con del buritos dal diventare indipendenti! Quel generale non è affidabile! E pure il capo di stato lo sa!"

"Ti preoccupi troppo! E poi questo darà la possibilità di usare il piano AZ per realizzare il sogno tuo, di tuo padre e di tutta la tua casata!"

"Günter! Dobbiamo avere cautela!"

"Come vuoi Enrico..."

A discussione finita arrivò Frederik Park: "Beh, questa è un'opportunità senza precedenti per poter sfruttare il piano. Vero?" Disse sorridendo Park mentre si avvicinò anche la tsar

"Potete contare sul mio appoggio... ma non ci avevate rivelato che ci sarebbe stata anche lei..." la signora si sposto facendo notare un altra signora vestita in maniera più o meno attilata...

Enrico spiegò: "beh, non credo che la signora Ragyo dal Giappone possa disturbare il nostro patto..."

Tutti non fecero una piega:

"Finché avrò l'America in pugno..." F.

"Per me non c'è nessun problema" E.

Fine log

Nella role ci sarà giusto un momento di pace. Dopo di chè partiranno le ostilità. Il tempo di questa pace sarà tutto in base ad i roleplayer e dalla loro attività.

Ci saranno 2 fazioni, sì ad i poteri. Ci saranno 3 zone. Le ultime 2 verranno rivelate in base a come si evolve la role.

Inoltre ci saranno le basi. Sezioni visibili e altre non. Perciò fate attenzione a dove ruolerete (anche se il metagaming viene punito)

Scheda rp nell'apposita sezione.

Per ruoli importanti chiedere il permesso ad uno staffer/nerfer, che nel caso, farà anche un provino per vedere se sarete appropriati al ruolo

Combattimenti free. Gli NPC e le news a chi ha il grado/ruolo admin

Morti non permanenti. 10 minuti e dentro le proprie basi, a meno che il roleplayer non decida di lasciarlo morire

Solo OC, niente PG canon.

Il ruolo della fazione per ora è libero, ma potrebbe venire costretto in caso di squilibrio. Si avviserà nel momento del pg.

Scheda RP OC

nome:

cognome:

età: (18+)

aspetto: (anche foto)

armi: (possono anche cambiare in rp)

abilità/poteri: (opzionale)

Fazione: (Helgast o umani)

Grado: (soldato, capitano, comandante [provino obbligatorio])

Carattere:

Provenienza: (per gli Helgast, la provenienza è solo Helgan)

Storia: (opzionale, ma preferibile)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 04, 2020 ⏰

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