Non sono gay, ho solo i capelli lunghi (per poco)

Non sono gay, ho solo i capelli lunghi...

Era una splendida giornata, Alex e Giorgio erano insieme dalla prima medie e giunsero alla terza insieme. Si volevano bene come lo volevano ai loro amici, ma loro erano migliori amici a tutti gli effetti, si volevano benissimo.
Giorgio un ragazzo con i capelli lunghi, una felpa rossa e jeans strappati, passeggiava con Alex al parco. Erano molto spesso insieme e si conoscevano ormai benissimo. Alex si fermava per guardare gli uccelli dei rami sulle loro teste, e Giorgio si inteneriva di tutti i cani che passavano al suo fianco. Alex era invece un ragazzo snello dallo strano colore azzurro di capelli con occhi gialli.

Giorgio Pov.
A breve sarebbe iniziato il liceo. Io ero terrorizzato dai compagni dai professori, da tutto! Mentre Alex era felice come un bimbo delle elementari che va alle medie, faceva finta di nulla.
Ero anche molto basso come si vede dalla foto quindi non sapevo come l'avrebbero presa i miei nuovi compagni di classe.
Era la sera prima del primo giorno di scuola. Io leggevo e Alex si faceva una doccia.
Ero in super ansia, poco e non riuscivo nemmeno a leggere. Così successe infatti, perciò decisi di riguardare un video che avevo notato quello stesso pomeriggio, di un certo Lyon da quel che ho capito. Faceva ridere e mi piaceva il suo modo di scherzare... era divertentissimo guardare i suoi video. Alex non sapeva che io stessi lì perciò uscì mezzo nudo (con un accappatoio per mia e sua fortuna), se ne accorse e con uno sguardo che diceva tutto rientrò in bagno

Dopo quello non sarei voluto più essere nel corpo di Alex.
A scuola erano tutti un po' strani. Tutti avevano gli occhiali tranne Alex, una certa Star e Blu, che (sorry spoiler) diventerà la mia migliore amica.
I maschi si conoscevano tutti, persino Alex, erano suoi vecchi amici delle elementari, io invece non conoscevo nessuno. Ma finché Alex fosse stato con me non mi sarei fatto problemi.
All'intervallo non mi alzai, rimasi seduto e una certa ragazza dai capelli neri ma, non troppo, e occhi blu mi viene vicino
???: ehy ciao, tu devi essere Giorgio giusto?
G: Uhmm, si sono io, perchè?
???: perchè non vai a parlare con gli altri ragazzi? Comunque piacere, il mio nome è BadBlu ma puoi chiamarmi semplicemnte Blu se vuoi.
G: Loro si conoscono bene, io invece di loro conosco solo AlexNauts.
B: AH LUI? Come darti torto nel portalro in classe, è simpaticissimo, eravamo anche noi compagni alle elementari, quante cose ti sei perso.
Blu era simpatica, e sotto mia richiesta iniziò a raccontarmi di tutti gli avvenimenti delle elementari che si ricordava.
B: Ehy, ti andrebbe se tu e Alex oggi alle quattro venisse a casa mia? C'è anche una mia amica, si chiama Sky, spero non vi dispiaccia.
G: per me va bene! Devo chiederlo a Alex?
B: conoscendolo non si ricorderà la strada di ritorno per casa, quindi, fagli una sorpresa! Si ricorderà sicuramente di me, almeno credo.
BadBlu Pov.
Giorgio mi era strasimpaticissimo, avevamo gusti quasi uguali e qualsiasi cosa gli proponessi accettava.
Siccome non conosceva nessuno oltre me e Alex, stemmo in fila insieme.
Il piano alla fine riuscì, Alex non si ricordava veramente più la strada di casa e perciò li portai a casa mia e di Sky.
Fu felicissimo di rivedere me e Sky dopo così tanto tempo, poco a poco pianse anche un po'

Giocammo a diversi giochi proposti da ogniuno di noi.
Verso sera decidemmo persino di dormire insieme solo che... c'erano solo due letti.
Io decisi di dormire con Alex siccome lo conoscevo da più tempo, Sky invece dormì con Giorgio.
Il giorno dopo non andammo a scuola, perchè in genere noi non mettevamo la sveglia, Sky si svegliava sempre presto ma siccome quella notte avevamo fatto tardissimo nemmeno lei si svegliò al solito orario ma ben sì alle nove.
Decidemmo di andare a fare una passeggiata e una notifica arrivò sull'iphone di Alex e Giorgio.
"Scuole chiuse per allerta meteo, città Milano, Cosenza, Roma, Firenze fino al 3 marzo"
Eravamo felicissimi! Tutte quelle notti a fare tardi e svegliarci alle 11. LO ADORAVAMO.
La mamma di Giorgio lo chiamò per informarlo, ma siccome eravamo andati a fare una passeggiata sul lungo mare senza portare con noi i cellulari, non gli arrivò. Ci divertimmo a lanciare pietre a buttarci sulla spiaggia. C'era un sole alto quel giorno, infatti l'allerta meteo sarebbe dovuta iniziare dal giorno dopo.
Restammo fino a sera e i rapporti tra me e Giorgio miglioravano sempre di più. Restammo sulla spieggia fino al tramonto, e poi tornammo in casa. Decidemmo tutti insieme di guardare un film horror e Alex e Giorgio avevano già i brividi sulla pelle. In una parte nel bel mezzo del film Alex e Giorgio gridarono come delle femminucce mentre per me e Sky... Bhe, diciamo solo che ci siamo abituate. La fine fu la parte più paurosa, persino io mi intromisi un po' nelle grida dei due.
Sky... letteralmente scioccata 😐.

Avevamo tutti le orecchie trapanate dalle gruda di Alex, quelle di Giorgio invece più che farti arrabbiare ti intenerivano quindi apposto. Le mie tanto invece non si sentivano spesso.
Dormimmo nello stesso modo ma Giorgio andò a dormire prima. Sky e Alex erano a fare la doccia e io ero di fianco a Giorgio per fargli compagnia.
Ad un certo punto sentii Giorgio dire qualcosa
G: No... NO ALEX NO!
G:...
Mi preoccupai da morire, ma stava ancora dormendo, stava sivuramente facendo un incubo. Mi avvicinai mentre Giorgio continuava a parlare implorando Alex di non fare qualsiasi cosa lui stesse facendo. Siccome avvicinarmi non funzionò, lo abbracciai. Dopo pochi secondi si calmò, sorrise, e tornò a dormire. Nel bagno di fornte al nostro c'era Alex che quando esce mi dice di spostermi siccome anche lui fosse stanco.
B: Alex, per favore non oggi, Giorgio sta dormendo non pisso svegliarlo! Farci una buona volta un favore e dormi con Sky.
Quest ultima stava origliando da fuori e a quelle parole entrò bisbigliando
S: Cosa?! Io non ci dormo con quel coso!
B: preferisci dormire a terra?
A: nemmeno io voglio dormire con lei, dormirò sul divano.
B pov.: ship rovinata! Vb
B: ok...
Ero felicissima di aver fatto la cosa giusta, e mi addormentai anche io nelle braccia di Giorgio.
Giorgio' s pov.
G: ma che ca...
G pov. WOH
G: ehy, sei sveglia?
B: c-chi? Cosa?
G pov. Lasciamola risposare... ASPETTA COME FACCIO IO?!
Mi alzai delicatamente e riuscii a non svegliarla.
Controllò l'ora.
ERANO LE 11