Tensione

372 9 3
                                    

Eravamo tutti i tavola per mangiare, non capivo perché i ragazzi erano così felici, il percepivo solo tensione..non era un buon segno.
Anthony: "ei fede, ma quindii, ora come farete?"
Io: "in che senso come faremo? Di cosa stai parlando"
Avevo capito benissimo a cosa si riferisse, ma volevo che fosse più specifico.
Anthony: "beh fede, vorrei ricordarti che payton abita dall'altra parte del mondo, non avete trovato ancora una soluzione? Oppure non ne avete ancora parlato?"
Chase: "dai sono fatti loro, non ci dovremmo impicciare sempre non credi?? E poi penso che federica ci abbia pensato, dall'espressione che sul viso non sembra felice, ma noi vogliamo il meglio per te sappilo"
Pay: "basta ragazzi...sinceramente non ne abbiamo parlato molto, speravamo che questo momento non arrivasse, ma credi si stia avvicinando sempre di più"
Io non risposi, le loro parole mi sembravano sempre più confuse. Mi alzai di scatto e andai a sciacquarmi il viso, senza dire nulla. Penso che i ragazzi ci siano rimasti un po' male, ma nulla di grave. Payton sembrava preoccupato per me così mi segui in bagno. Bussó. Non risposi. Bussó più forte. Nessuna risposta. Solo silenzio. L'unico rumore che si sentiva era l'acqua del rubinetto aperto
P: "fede...fede? Tutto bene lì dentro? Giuro che se non apri la porta la sfondo a calci"
Ad un tratto si sentì un rumore forte, così forte che tutti si alzarono dal tavolo e corsero da payton. Continuavano a bussare ma ancora non avevano ricevuto una risposta, così payton si decise e sfondó la porta.

Payton's pov
Ero costretto a sfondare quella maledetta porta, mi stavo preoccupando ma non avrei mai immaginato di trovarmi quella scena davanti ai miei occhi. Quello che vidi mi spezzò il cuore ma ebbi come la sensazione di un dejavü. Mi ritornó in mente quella sera in discoteca quando federica svenì. Questa volta era diverso, io non le eri stato accanto, ed era tutta colpa mia, potevo evitare tutto quello. Chase chiamó subito un'ambulanza che arrivó circa dopo 10 minuti. Ogni minuto che passava, stavo sempre più male. Sentivo un nodo in gola, sapevo che sarei scoppiato in lacrime da un momento all'altro, ma non potevo, non potevo mostrarmi così fragile, dovevo resistere.

Mi svegliai su un letto d'ospedale, non vedevo benissimo a causa della luce abbagliante che entrava dalla finestra. Alzai lo sguardo e vidi payton, quel ragazzo era davvero bello. Mi guardava con un'aria di speranza ma appena vide che ero sveglia mi abbracció. Cavolo, è come se i suoi abbracci mi fossero mancati da una vita. Avevo il suo respiro addosso. Mi stava letteralmente togliendo il fiato. Ci guardammo per qualche secondo e poi mi bació. Mi erano mancate le sue labbra, mi era mancato tutto di lui. Ma per quanto ero rimasta in ospedale??
Pay: "ei va tutto bene? Hai dormito per parecchio eh" disse ridendo
Io: "scusa ma da quanto sono qui?"
Pay: "diciamo che..tra 3 giorni parto"
Quelle parole mi tolsero il fiato, più dei suoi baci. Volevo passare ogni singolo momento di quella settimana con lui e per colpa di una stupida botta in testa ho sprecato 4 giorni. Non ci potevo credere.

Payton's pov
Cavolo, le sue labbra mi tolgono il fiato, ogni giorno sempre di più. Nonostante sia stata in ospedale così tanto le sue labbra avevo lo stesso un odore di vaniglia. Ma avevo preso una decisione importante..non mi potevo far distrarre da tale bellezza o non avrei concluso nulla. Ero molto nervoso,non credevo potesse arrivare quel giorno. Avevo chiesto consiglio ai ragazzi...mi avevano risposto tutti che avrei dovuto fare quello che mi sentivo, ma poi mi consigliarmi anche la prima opzione. Ma qualcosa mi fermava.Stavo per commettere l'errore peggiore della mia vita, nonostante avessi promesso di non farlo.

Heyy, altro capitolo, spero vi piaccia, continuerò sta sera per farvi stare un po' sulle spine😂❤️

Un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora