8 marzo 2021

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8 marzo 2021

La sala della Johns Hopkins University di Boston era gremita di accademici e giornalisti, giunti per la conferenza stampa estemporanea a cui l'anziano professore era stato invitato, presentandosi con la mascherina che utilizzava da più di un anno, a protezione del corona-virus; lui e tutti i presenti, tranne un uomo castano dagli occhi azzurri, che sedeva in prima fila a viso scoperto, nel posto accanto la poltrona assegnatagli.

'Buongiorno' salutò, educato.

'Buongiorno a lei. Niente protezione?' l'attempato luminare lo chiese, incuriosito.

'In effetti, no...' Clint Barton sorrise, tranquillo.

'Sa perché siamo qui? Non era specificato, nell'invito'.

'Per un annuncio dello staff della Dottoressa Tyler' rispose.

'Ah' il professore toccò il proprio mento, sghignazzando 'bella donna, il tipo affascinante da cui farsi scaldare il letto'.

'Dicono sia molto brava, lei e le componenti del suo gruppo di lavoro' Barton replicò, leggermente scocciato.

'Dicono. Belle o brutte, sempre donne rimangono. Eccellenti in cucina o per sfornare marmocchietti. La carriera professionale, accademica soprattutto, è cosa differente, ragazzo mio; le donne sono sempre in ritardo, costantemente un passo indietro, umorali per gli ormoni, assenti quando i figli stanno male perché non sanno a chi lasciarli, col camice attillato addosso per provocare i colleghi. Creda a me, che ho parecchi anni più di lei: mai assumere una femmina!'.

Clint sospirò, scuotendo la testa; avrebbe voluto controbattere, glielo impedì l'entrata di una decina di dottoresse, in camice bianco e senza alcuna mascherina, che si schierarono una accanto all'altra sul palco predisposto per la conferenza.

La prima del gruppo, dai capelli scuri corti e dagli occhi ametista, si accostò al microfono, per parlare, nello strano silenzio calato nella stanza: un silenzio di speranza!

Pallida, esausta, aveva dedicato l'ultimo anno della sua vita alla ricerca, dividendosi con enorme difficoltà fra famiglia e laboratorio, dormendo poche ore per notte.

Con una voce delicata, rigirando la fede sull'anulare a darsi coraggio, esordì 'Sono la dottoressa Rafflesia Tyler. Vi informo, con immenso piacere e soddisfazione, che io e la mia squadra' con un gesto segnalò le colleghe, un team interamente al femminile 'Siamo riuscite a trovare un vaccino per il virus COVID-19'.

Fra le urla di giubilo che risuonarono nella sala, Clint udì la domanda del giornalista che aveva alzato la mano per porre il primo quesito 'Dottoressa, scusi, può ripetere il suo nome? Chi è, esattamente?'.

In un tono serio e perentorio, proprio Barton, rivolgendoglisi - e scrutando di sottecchi l'anziano professore che, incredulo, fissava la scienziata bruna - rispose al posto di quest'ultima. 

Avrebbe voluto dire: è mia moglie, la madre dei nostri figli, l'anima della nostra famiglia, ma soprattutto è un medico, laureato con il massimo dei voti, una ricercatrice precaria da sempre più brillante della maggior parte di voi, la persona che probabilmente ha salvato il mondo da una catastrofe. 

Disse solo, con l'amore che aveva nel petto: 'È una donna!'.

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Dedicato a tutte le donne! Con un augurio doppio!

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Copertina splendida realizzata da watt_erika21 che ringrazio infinitamente
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8 marzo 2021 - COVID-19Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora