Generazione z

Prologo

Instagram, Twitter, Facebook e Tik Tok, sono questi i mezzi di comunicazione che vengono utilizzati al giorno d'oggi dai mass media per intrattenere, connettere e diffondere un'immagine che non sempre è giusta.
Le cose cominciano ad essere gravi soprattutto se è una ragazza, una qualsiasi, che dovrebbe pensare ad avere una vita spensierata, a denunciare la figura con la quale la società odierna ci sta facendo il lavaggio del cervello.
Non è un argomento facile, soprattutto quando in quest'aspetto rientrano anche i sentimenti, è per questo infatti che ho deciso di raccontare una storia, quella di una semplice ragazza di nome Emma, che considero diversa da tutte le commediole romantiche che ci vengono raccontate.
Non siamo tutti uguali, è una cosa che va accettata, non bisogna fare le pecore, fare gli stupidi per essere considerati 'fighi', distruggere il cuore di povere ragazze solo per poi prendersi il titolo di ragazzo maturo e desiderato, bisogna essere realisti e coscienti di ciò che ci circonda per riuscire a prendere decisioni giuste per il futuro.
Molte volte gli adulti hanno detto che noi non dobbiamo fare i grandi, che dovremmo concentrarci su cose come la scuola e le amicizie, ma nel momento in cui si sviluppano situazioni poco piacevoli tra noi ragazzi o anche con gli adulti, siamo costretti a crescere improvvisamente, di conseguenza non possiamo restare in disparte, dobbiamo cominciare a farci sentire, e in che modo se non parlando della vita normale di una ragazza come me appartenente alla generazione z, attraverso tutte le sue sfaccettature?

Grazie di aver dato un po' della vostra attenzione a questa storia :), spero che vi piaccia