Guardo te in una foto e penso.
Che senza di te alla fine non ho sensoStavo guardando le tue foto su Instagram, non riuscivo a non pensare a te, eri il mio unico pensiero durante la giornata, e le uniche frasi che volevo dire erano «Hey amore, come stai?» «Sei bellissima oggi» «Adoro guardarti negli occhi» e frasi del genere, frasi che ti dicevo spesso, anche tutti i giorni.
Vorrei mandarti un messaggio proprio adesso.
Penso che magari potrei scriverti, chiudo Instagram e apro WhatsApp, non ho neanche bisogno di cercare il tuo contatto, è li in cima, la prima chat, l'unica chat fissa in alto.
Ma ho visto da una storia che sorridi lo stesso.
Poco prima di cliccarla, la tua foto profilo mi salta all'occhio, purtroppo.
Ti vedo sorridere in quella foto, non riesco a fare a meno di pensare a quanto il tuo sorriso sia davvero bello, ma a rovinare tutto è lui, quel nano dai capelli corvini con un taglio militare. È solo colpa sua se ora non sei qui, tra le mia braccia a farti coccolare, a lasciarti accarezzare i capelli...
Chiudo WhatsApp, non hai bisogno di me, tanto hai lui, che senso hai scriverti, tanto sei comunque felice...
Guardo te in una foto e penso.
Che senza di te alla fine ho senso.Cerco di non pensarci più, ma lo sfondo del mio telefono mi tradisce. Una nostra foto, probabilemente per quanto era venuta bene era anche la tua vecchia foto profilo...
Vorrei mandarti un messaggio proprio adesso.
Ma ho visto da una storia che sorridi lo stesso.Già. Vecchia foto profilo. Che ora è stata sostituita da quello schifo.
Spengo il telefono, e lo lancio contro il muro.
E chi è che c'è con te stasera.
Non lo so ma so che a volte ti amo e a volte ti odio.Mi butto sul letto. «Ti odio... Mi fai schifo... Però non riesco ad odiarti... Ti amo...» Stringo il cuscino, vorrei solo piangere ed urlare.
Non ho lavato le lenzuola per un mese giuro.
Solo perché sopra c'era ancora il tuo profumo.Sento quell'odore di vaniglia che amo tanto, quello del tuo shampoo e del tuo bagnoschiuma, non potrei mai dimenticare questo profumo. Da quando te ne sei andata non ho cambiato le lenzuola, mi aiutano a dormire, anche se poco, mi fanno pensare che sei ancora qui, anche se non è così.
Ho fumato la tua sigaretta spenta.
Guardo il comodino e vedo un pacchetto di sigarette, qualche giorno fa, non so se stavo meglio o peggio, probabilemente stavo peggio, ho fumato l'ultima sigaretta che avevi fumato qui, vorrei averne ancora...
E solo per toccare le tue labbra, pensa te
Ti chiedi perché, perché semplicemente qualsiasi cosa mi fa pensare a te, anche una semplice sigaretta.
Nascondo la testa nel cuscino e mi metto a dormire.
Che stasera avrei voluto farti una sorpresa.
Sono uscito per prendere una boccata d'aria, non ho una meta precisa, ma continuavo a pensare a te, a tutte le volte che uscivo tanto per e finiva che ti facevo una sorpresa o un regalo.
Venire sotto casa tua ma non saresti scesa
Vorrei avere la possibilità di rifarlo. Camminando arrivo davanti al condominio dove vivi, continuo a pensare all'idea di andare a trovarti, bussare alla tua porta.
Sono passato lì da te c'era la luce accesa
E ti ho urlato che ti amo e tu te la sei presaArrivo sotto la finestra di casa tua, la luce è accesa, ti vedo affacciarti, stai fumando.
«Mikasa!»
Abbassi la testa e mi vedi, mi saluti con un cenno di mano e un sorriso.
Ti mando un bacio e faccio un cuore con le mani.
Mi guardi, per poi girarti di scatto, come se qualcuno fosse appena entrato. Con una mano mi fai cenno di andare via.
«Non posso... Io... Io ti amo ancora...»
Intravedo una figura dietro di te, però più bassa, la vedo mentre ti fa girare verso di sè, toglierti la sigaretta dalla bocca e baciarti.
E chi è che c'è lì di fianco a te lo voglio uccidere
Ecco chi è. Il nano che ti ha portata via da me. Vorrei ucciderlo con le mie stesse mani... Se solo potessi...
Vorrei farti sorridere
Ma non ho il coraggio di farlo... Ormai è lui che ti fa sorridere, e io voglio che tu sia felice.
Ma tanto ormai
Ormai non sono più importante per la tua vita, per te, sono solo il tuo fratello adottivo, nessun altro.
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Salve ragazzi. Piaciuta la One Shot che all'inizio doveva solo essere uno sfogo?-
Mi rendo conto che in questa storia Eren sembra (ed è) uno sfigato all'ennesima potenza, ma sono cose che succedono :D.
Non ho altro da aggiungere, alla prossima!
P.S. La canzone è questa qui per chi non la conoscesse.
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È Tutta Colpa Tua Se Ora Non So Più Piangere [ONE SHOT]
FanfictionNon era più ricambiato, a lei piaceva un altro. Lei voleva rimanere sua amica, erano pur sempre fratellastri, ma lui l'amava ancora. Lui aveva iniziato a fumare, la stessa marca di sigarette che comprava lei fino a poco tempo prima. Lui non riusciva...