<<Yukyu, corri più veloce! Siamo nei guai fino al collo. Duellando abbiamo perso tempo prezioso e a breve arriveranno i pezzi forti dell'organizzazione>> dice Fujiko con il fiatone, continuando a correre
La figura misteriosa continua a seguirli, muovendosi agilmente tra un tetto e l'altro. I due si infilano in un vicoletto, nella speranza di disperdere le loro tracce.
<<Io ti sto seguendo, ma tu non mi hai ancora spiegato nulla! Posso sapere perché cazzo stiamo scappando, e chi sono questi tizi?>> esclama Yukyu, ormai curioso di sapere la verità da molto
<<La questione è un po' lunga... non c'è temp->>
<<No! Mi sbattono i coglioni di tutto questo mistero. Voglio saperlo ora!>> Yuu gli trapassa l'anima con gli occhi
<<Bene, ti racconterò tutto dall'inizio... Quando avevo 5 anni i miei genitori divorziarono. Io andai a vivere con mio padre, che un giorno ahimè, persi in un incidente. Mi mandarono all'ospedale per 3 giorni, per poi rispedirmi a "casa", da mia madre. Lei non voleva stare con me, anzi.. per quei pochi giorni mi trattava anche male. Un giorno si presentarono alla porta tre uomini vestiti di nero. Dicevano di essere i proprietari di un orfanotrofio e che si sarebbero potuti prendere cura di me. Penso li avesse chiamati mia madre, dato che mentre parlavano lei sembrava tranquilla e per nulla stupita. Firmò il "contratto" e mi portarono in una strana struttura. Non c'erano altri bambini all'interno. Mi diedero dei giochi e inizialmente erano anche gentili con me. Ma compiuti i miei 6 anni, iniziarono a pretendere che io imparassi ad usare il computer. Quando facevo errori mi punivano, facendomi saltare dei pasti. Ero terrorizzato e quindi mi mettevo sempre d'impegno. Più gli anni passavano, più iniziavo a capire che mi stavano crescendo e insegnando per diventare un hacker. Al compimento dei miei 14 anni mi venne chiesto di lavorare per la Seriko Corporation..>>
<<L'agenzia del padre di Eiji?!>> interrompe sorpreso Yuu, dopo quel lungo racconto
<<Già.. mi trasferirono lì. Chiesi più volte quale fosse lo scopo dell'agenzia ma nessuno sembrava calcolarmi particolarmente. Dicendo che avrei dovuto svolgere il mio lavoro in silenzio. In un anno feci carriera... e arrivai ai piani alti dell'azienda e della struttura stessa. Avendo acceso a monitor e file importanti. Quindi iniziai a rubare informazioni. Inizialmente ero sfiducioso ma in qualche settimana mi resi conto di averci preso in pieno. Scoprii che grazie alla Seriko Corporation, il padre di Eiji scoprì come aprire dei varchi per viaggiare in altre dimensioni. Stavano progettando anche un marchingegno per poterli aprire. Feci rapporto all'agenzia iniziale e mi imposero di rubarli. Ero scioccato, non credevo a quello che avevo visto e nell'infilare fogli a non finire nella cartella, in modo anche un po' impacciato, venni scoperto da Eiji stesso... Reagendo d'impulso, gli lanciai la cartella contro e mi misi a correre. Penso abbia avvertito il padre in qualche modo, perché in meno di 3 minuti scattò un allarme e tutti i membri della Seriko provarono a bloccarmi. Mettendosi alla fine delle scale, alle entrate dell'ascensore e sparsi per i piani sottostanti. Uscii dalla porta di sicurezza dell'ultimo piano. Catapultandomi giù per le scale di sicurezza. Corsi più veloce che potevo verso la sede della precedente agenzia. Presentandomi a mani vuote. Iniziarono ad urlarmi contro e a dire che sarei dovuto tornare lì. Quindi chiesi il perché, ormai sfinito. Ma loro, per la seconda volta, non vollero dirmi nulla. Mi licenziai. Non potevo farlo, ma lo feci comunque. Mi presi 2 giorni di pausa, sparendo nel nulla. Per poi hackerare l'agenzia stessa. Riuscii ad avere accesso ai piani dell'agenzia. Mi serviva però, una persona come te per darmi una mano. Una persona coraggiosa e in gamba...>> si blocca Fujiko, avendo sprecato già abbastanza fiato e rallentando leggermente nella corsa
<<Ok. Tutto chiaro fin qui ma.. cosa hai scoperto?>> Yuu non riusciva più ad aspettare, voleva subito risposte
<<Ecco.. L'agenzia voleva..>>
Non fece in tempo a finire il racconto che quella figura si precipitò dinanzi a loro. Come se fosse caduta dal cielo. I due si bloccano e Yuu fa un passo avanti, come a difendere Fujiko. La figura avanza, uscendo dall'oscurità di quel vicoletto. Era mascherata ma dal fisico di capiva benissimo il suo sesso
<<Aah, ma è solo una ragazzina che si diverte a giocare al centro di bellezza e a mettere lo smalto a topi e barboni. Non c'è da aver paura>> sospira Yukyu, riprendendo fiato
<<Tsk, un uomo che ancora fa battute sulle donne in questo modo? Fai tanto il gradasso ma se ti avvicino un po' di mascara agli occhi ti metti a piangere. Per non parlare di quanto siete pignoli e schifettosi. Scommetto che sotto sotto sei una schifosa femminuccia. Proprio come la tua amica là dietro.>> ribatte a tono la ragazza, aggiustandosi i capelli
<<Quale amica..?>> Yukyu si gira confuso, per realizzare subito dopo che si riferiva a Fujiko
<<Ouhm, in realtà io sarei un.. ragazzo. Piacere, Fujiko>> dice triggerato
<<...Quindi sei tu Fujiko, il bersaglio.>> la ragazza torna seria, avanzando minacciosamente
<<Dio merda, da dove sei uscita?>> dice Yuu, pensando a voce alta e essendo ammaliato da tale sfacciataggine <<Hai tutto il mio rispetto, concedimi di->>
<<YUU MA SEI UN COGLIONE. LEI È IL NEMICO E CI HA SCOPERTI>> Fujiko entra in panico
<<Ah>> Yuu scrolla la testa e ritorna in sé <<Non preoccuparti allora, ci penso io a lei>> tira fuori il Duel Disk <<Bene signorina. Per un duello corretto però, devi togliere quella maschera>>
<<Non se ne parla.>> dice in modo deciso la ragazza
<<Non ribattere donna. Presentati e togli quella maschera>> dice Yuu, sistemando il deck
<<Bene. Ma se vinco io, vi consegnerete a me senza fiatare. Se vincete voi vi lascerò andare. Anche se questo non sarà un problema. Dato che porterò a casa la vittoria.>> ghigna convinta delle sue abilità
<<Il tuo nome è?>> chiede Fujiko
<<Tohka, mi chiamo Tohka. E sarò la causa della vostra pietosa sconfitta. Non è vero femminuccia?>> sorride, rivolgendo la frecciatina a Yukyu
<<Tu non sai cosa ti aspetta.>>
<<DUELLIAMO!>> urlano entrambi. Pescando le prime carte, con Fujiko che fa il tifo in sottofondo
Continua. . . .
