🔥NaLu🤣

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Il mio colore preferito è il pomodoro


-Chi accidenti è? – chiedo tra me e me, mentre irritata come poche volte in vita mia sono costretta ad alzarmi del letto per andare ad aprire. 

Districandomi dal piumone rosa e infilando i piedi nelle ciabatte col pelo che Erza mi ha regalato per natale mi dirigo svogliatamente verso la porta.


Nel momento esatto, però, in cui esco dalla mia camera una fitta mi colpisce al ventre e imprecando mentalmente digrigno i denti imponendomi di continuare ad avanzare, aprire, vedere chi è, e a seconda della persona dall'altra parte mandarlo o mandarla per la sua strada il più dolcemente e delicatamente possibile.

Non mandarlo a quel paese mi ripeto arrivando alla fine del corridoio. 

Non essere scortese mi faccio coraggio afferrando al pomello. 

Non è colpa di nessuno penso spalancando d'un colpo solo la porta ritrovandomi davanti Natsu e Porlyusica.

Passando lo sguardo dall'uno all'altra sono proprio indecisa sul cosa pensare. 

E tra parentesi non so nemmeno quale delle due cose sia più assurda: che Natsu abbia usato la porta e abbia addirittura suonato al campanello o che Porlyusica ci stia davanti alla mia porta.

-Qualcosa non va? – chiedo indecisa sul da farsi continuando a guardare prima un po' uno dopo un po' l'altra.

-Non lo so- risponde stizzita Porlyusica –chiedilo al tuo ragazzo- afferma indicando Natsu.

-Non è il mio ragazzo- la correggo spostando lo sguardo sul mago di fuoco –Qualcosa non va? – domando di nuovo questa volta ponendo la domanda specificatamente a lui.

-Si- dice alla fine dopo avermi fissata per un lunghissimo minuto.

Sollevando le sopracciglia aspetto che continui, ma vedendo che non spiccica parola provo ad esortarlo: -quindi? –

-Mi avevi detto che non dovevo preoccuparmi - afferma alla fine iniziando a fare avanti e indietro sui talloni –Ma non sono riuscito a non pensarci quindi eccoci qui- conclude come se questo mettesse in chiaro tutto. Lanciando un'occhiata alla donna accanto al mago capisco che anche lei come me, di quello che ha detto Natsu non ci ha minimamente capito niente.

-Qualcuno di voi due mi può cortesemente spiegarmi cosa accidenti sta succedendo? – chiede infatti Porlyusica iniziando ad adirarsi sul serio.

-Non lo so- affermo alzando le mani in segno di resa. –Natsu di che stai parlando? -

Senza rispondere mi supera di lato entrando in casa mia, come sempre senza essere minimamente invitato, ma ormai ci abita più lui in questa casa che io. 

Allibita quanto me Porlyusica decide di seguirlo, e io non posso far altro che chiudere la porta alle nostre spalle sospirando mentre l'ennesima fitta si fa sentire.

Entrata in camera mia vedo Natsu seduto sul mio letto e Porlyusica a braccia incrociate che lo fissa.

-Due giorni fa io e Gajeel abbiamo iniziato ad allenarci- dice alla fine alzandosi in piedi e iniziando a girare per la stanza –è un allenamento facile, niente di che davvero, ma consiste nel imparare a distinguere i vari odori-

-Okay- dico ancora non capendo dove voglia andare a parare–ma non sapevate già farlo? –
-Si, cioè no- afferma passandosi una mano tra i capelli –ogni persona ha un odore diverso, questo lo percepiamo, ma volevamo esercitarci più su tutti gli altri odori. Tipo quando ti portano del cibo che non hai mai mangiato prima ed attraverso l'odore cerchi di capire cosa stai per mangiare- continua iniziando a delineare quella che io reputo follia. 

Ha cosa possa servigli un allenamento così solo loro lo sanno, ma passare ore e ore a sniffare cibo solo per capirne gli ingredienti in seguito mi sembra un po' stupido.

Fairy Tail ~ OneshotsWhere stories live. Discover now