capitolo 2

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"TRHOUGHMY RISE AND FALL, YOU'VE MY BEEN MY ONLY FAN YOU TOLD ME THAT THEY CAN UNDERSTAND THE MAN I AM ..."

PORCA SVEGLIA DELLA MADONNA BEATA!

buttai le mani a casaccio sopra il comodino cercando di spegnerla, quando il mio intento fu raggiunto mi alzai corsi in bagno, mi feci una veloce doccia fredda, uscì, e andai in stanza, presi l'intimo rosso, una canotta con il simbolo dei NIRVANA, un Skinny Jeans e le Supra nere feci una treccia al lato velocemente leggermente disordinata, presi lo zaino e andai al piano di sotto, non avevo voglia di prendere lo skate, una passeggiata ogni tanto ci voleva, non feci colazione uscì direttamente, da ieri, da quando abbiamo parlato sul tetto della scuola, non smetto di pensarlo, mentre camminavo una macchina camminava a mio passo, all'improvviso il finestrino si abbassò richiamando la figura di un ragazzo.Justin.

"Ehi pulce un passaggio?" disse lui 

"Ehm...No grazie lo stesso" 

"Su dai sali non mordo mica, se non entri da sola vengo a prenderti io"

"No Justin non ti preocc- non finì di parlare che mi trovai a sacco sulle spalle di Justin che mi fece entrare nella macchina,nemmeno il tempo di protestare che già ero nella Lamborghini grigia-Stronzo" dissi sussurrando sperando non mi avesse sentito,

"Lo so" disse con un sorrisetto 

"eh??" dissi guardandolo, aveva un profilo da Dio era perfetto, le sue labbra erano da b-ASPETTA CHE CAZZO STO DICENDO! Mi sono drogata non c'è dubbio, 

"Siamo arrivati, senti Hanna posso chiederti una cosa?" disse grattandosi la nuca, l'imbarazzo si leggeva chiaramente nei suoi occhi 

"si dimmi" 

"No niente lascia stare" disse lui scendendo dalla macchina, lo seguì a ruota solo che poi ci dividemmo, lui per la sua strada io per la mia 

JUSTIN'SPOV

"Uhh Bró ti sei fatto la Hemmings" dissero tutti sghignazzando osservando il didietro di Hanna, é enorme
"Zitti coglioni, non me la sono ancora fatta, non penso che la tratteró come le altre insomma lei un po' mi interessa" dissi abbassando la testa, con loro potevo dire tutto, non mi avrebbero giudicato, mi avevano visto piangere milioni di volte
"Bró, non ti preoccupare, peró se vi mettete insieme mi farai conoscere la sua amichetta? Lì quella sul muretto, Paris, si credo si chiami così" disse Ryan
"Ehy ci sono anche io! Madonna l'avete vista a quella?  Che figa!" Commentó Za
"Fratello sembri un Cavallo in calore" disse Twist suo fratello,tutti scoppiammo a ridere

HANNA'SPOV
Con la coda dell'occhio guardavo Justin dietro di me, con i suoi amici che rideva e scherzava, entrammo in classe, entró il prof di musica che io amavo perché non ci faceva fare niente e ci faceva stare con i cellulari
"Ragazzi oggi avremo degli ospiti, la loro prof di Matematica non c'é quindi sono venuti a trovarci. ENTRATE RAGAZZI"
dalla porta entró Bieber e la sua banda
"come vi chiamate ragazzi?"
"Io Justin Bieber, lui Lil Za-che alzó la mano- lui Lil Twist e infine lui Ryan Butler"
"Bene, allora accendete i telefoni, voi ragazzi prendete posto dove volete, oggi al quanto vedo ci sono molti assenti"
Oggi la sfortuna mi voleva bene, Justin si stava avvicinando a me, e sentivo lo sguardo di mio fratello bruciarmi addosso, stava per esplodere così gli mandai un messaggio
A: BROTHER *___*
EHI STAI CALMO, TRA POCO SCOPPI, NON TI PREOCCUPARE, SIAMO SOLO A.M.I.C.I SE NON DI MENO

He changed my life ... like, foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora