10 giugno..
È arrivato il 'gran' giorno se così può essere definito, Susy non aveva chiuso occhio per tutta la notte ma la madre era all'oscuro di ciò. Prende il cellulare, guarda l'orario..erano perfettamente le 6:05. Si alza, va nel lettone della madre sperando di alzarsi insieme a loro quando saranno pronti per andare in ospedale! Lì, rintanata sotto le coperte tra le braccia della madre e del padre si sentì così protetta che si addormentò in meno di un minuto. Nel frattempo, fattesi ormai le 7 i genitori silenziosamente si alzarono, si prepararono e andarono via. Si svegliò all'improvviso Susy, intorno alle 11, sentendo piangere il fratellino dall'altra camera. Corse di la' e lo trovo' sotto le lenzuola pronunciando il nome 'mamma'..Susy ancora assonnata e distrutta per la notizia avuta il giorno precedente si stese di fianco a lui e fece 'ci sono io qui, mamma è dovuta uscire con papà..' Lo abbracciò e tornarono a dormire fino alle 12:30, fino a che il cellulare di casa non suonò. Erano mamma e papà..
YOU ARE READING
Forse come gli altri..o forse diversa.
RandomSarà una storia diversa da tutte le altre..una di quelle storie che magari da grandi racconteremo ai nostri figli e perché no anche ai nostri nipoti. È una di quelle storie che non sempre si trovano nei libri, una di quelle storie che magari solo 3...