Parte 2

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JK.

Li vedi che si muovono da un'estremità all'altra del campo, simili a una mandria che corre verso chissadove.

Le maglie della squadra che aderiscono perfettamente ai pettorali, alcuni ben definiti, altri meno.

Quei sorrisi, le spintarelle amichevoli, i capelli scossi. E ragazze, tante ragazze, che li ammirano dagli spalti.

Inutile negare che siano oggettivamente un bello spettacolo, d'altronde lo sport fatto bene renderebbe sexy anche mio zio dell'East-Coast che vive soltanto per la salsa agrodolce.

E quei ragazzi, che profumavano di giovinezza e di inesperienza, erano la dimostrazione di come lo sport americano fosse il filtro d'amore più potente per qualsiasi ragazza di qualsiasi generazione. E anche se tutte le ragazze della mia parlavano esplicitamente di quanto sembrassero eterei quei ragazzi e di come la loro sola visione le facesse sentire come quando ti cade un bicchiere d'acqua sulla gonna; a me non fregava un cazzo.

Vedo solo scimmioni che rincorrono una stupida palla, tutti sudaticci che odorano di porchetta. E chissà cosa li aspetterà una volta rintanati nello spogliatoio: parlare di chi ce le ha più grosse, dell'ultima che hanno avuto sotto mano e poi gare di peti...

Sì, vorrei proprio starci sotto...

Joshua Keats.

Siede alla fila dietro la mia durante le lezioni di matematica; ed è bravo in matematica.

Anche se è amico di quei deficienti dei suoi compagni di squadra, tipo Travis, per citarne uno, o Ethan, che sarebbero capaci di mangiarsi una rana viva e le ragazze gli girerebbero attorno lo stesso, Joshua non se la mangerebbe mai quella rana.

Lui e suo padre giocano a tennis ogni lunedì nel centro sportivo dove gioca anche mia madre. Si conoscono bene.

A volte mia madre fa la stupida in presenza di suo padre, molte più volte di un semplice 'a volte'.

Sono entrambi sposati.

E mentre loro, la bella gente, si scandalizza se combini qualche macello perché sei semplicemente sbadata, se tradisci tuo marito va tutto bene, a quanto pare.

Tuttavia il padre di Joshua è un bell'uomo. Ed è potente: ha una grande azienda e un sacco di soldi. Gli uomini ricchi fanno lo stesso effetto dello sport fatto bene.

E il signor Keats ha sia un buon conto in banca che una buona abilità atletica.

Conosco Joshua da quando andavo a vedere le partite di tennis.

In realtà non parliamo molto. Ci saremmo salutati si e no un paio di volte.

Ma fa lo stesso.

Se potessi scegliere sotto chi stare sceglierei Joshua Keats.

Va bene, me ne vergogno. Perché gioca a basket e a tennis e bla bla bla.

Il fascino dello sport.

Non sto rimangiando ciò che ho detto in precedenza: avevo detto che non mi interessavo di quei gorilla sudaticci. Lui è Joshua Keats.

Nulla di etereo, o trascendentale.

Solo un bel ragazzo bravo in matematica.

In ogni caso sono brava a nascondere come J mi faccia cadere il bicchiere sulla gonnellina. Nessun mio amico se n'è mai accorto, neanche mia sorella.

Diciamo che Meg vive nel suo mondo fatato e che Kendall non si cura molto di ciò che le accade attorno.

''Kenny, ci sei?'' continuo a scuoterle la mano davanti agli occhi cercando di attirare la sua attenzione.

''Oh, scusa'' ridacchia '' stavo pensando al vestito per la festa di Travis. Quest'anno va tanto il pesca ma la mia carnagione mi dice di optare per un celeste. Tu che dici?'' si scosta una ciocca di capelli dal volto che le ricade dolcemente sulle spalle. Nel mentre che parla estrae dalla borsa un piccolo specchietto ed inizia ad osservarsi attentamente.

Adoro la sua carnagione, leggermente ambrata, e il celeste sarebbe il colore perfetto.

''K, la festa di Travis sarà sabato sera, oggi è lunedì'' la guardo con aria di sufficienza.

''Ro'', smette di guardarsi allo specchio e mi presta la sua attenzione ''Stiamo parlando di Travis, mi sono ridotta anche troppo agli sgoccioli se consideriamo questo'', ritorna a guardarsi e si risistema il rossetto passando i polpastrelli sul contorno delle labbra.

''Comunque non credo di venire'' le annuncio abbassando lo sguardo sul mio quaderno posto sul tavolo rotondo attorno al quale siamo sedute.

''Spero sia uno scherzo'',mi presta di nuovo attenzione ma stavolta sembra preoccupata e chiude lo specchietto riponendolo nella borsa.''Ro, tanti ragazzi, ragazzi fighi, alcool, musica, devo continuare?''.

''Ascolta, non ne ho voglia, e poi i miei hanno invitato a cena certa gente'', continuo a non guardarla anche se sento il suo sguardo oltrepassarmi l'epidermide.

''Non sai che ti perdi, stupida''.

''Pensa che lunedì prossimo mi racconterai quante ne ha fatte Travis in una sola serata, e sorridi'' la prendo in giro.

Non credo le piaccia Travis, o meglio , non credo le piaccia sul serio.

Penso piuttosto che non le cada da tanto tempo un bicchiere addosso.

''Kenny, fa la brava. E ti prego, non Travis".

''Non sono disposta a giurare certe cose ad una che non verrà alla festa. Mi dispiace'' mi sorride in segno di sfida.

Il portone bianco e la serratura dorata mi ricordano che sto per varcare le porte dell'inferno che subisco ormai da anni.

''Sono a casa'' urlo e chiudo la porta alle mie spalle.

''Rose, basta urlare. Ti ho educata meglio di così'', arriva mia madre dalle scale e dopo avermi lasciato posare la giacca sull'appendiabiti mi prende dalle spalle, mi mostra uno dei suoi soliti sorrisi falsissimi e mi posa un bacio sulla fronte lasciandomi il segno del rossetto stampato. ''Com'è andata oggi a scuola?'' chiede fingendo interesse.

''Bene'', ormai è la stessa risposta da circa sette anni.

I capelli biondi che le arrivano sulle spalle, la pelle chiara come neve. Gli orecchini di perle e la postura. Gli occhi urlano che è lei che comanda, nella sua vita e in quella degli altri. Il corpo minuto e il suo aspetto da perenne trentenne. E' una vincente.

Lo è?

''Sono contenta, tesoro'', toglie le sue mani dalle mie spalle e la sua figura dalla mia vista.

Non sono propriamente figlia di mia madre. Meg lo è.

A dirla tutta non sembro neanche figlia di mio padre: lui è così silenzioso e furbo allo stesso tempo, fa buon viso a cattivo gioco e vince sempre. Anche lui è un vincente. Meg lo è.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 21, 2021 ⏰

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