Riposo

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Ho chiuso gli occhi, per riposare.
Nella comodità di un letto caldo è una coperta, con l'unica luce del camino ed il suono scoppiettante del fuoco.
Sarà passata mezz'ora o forse più, il mio cervello ha perso la cognizione del tempo ed io, non sento più il mio corpo...
Ora è come se fluttuassi, mi vedo sdraiato, a primo impatto direi di sembrar morto.
È tutto così strano, sono leggero e danzo nell'aria come stessi volando.
Non comprendo solo questi continui blackout e come se per qualche istante ritornassi nel mio corpo fisico e sentissi una voce chiamarmi e poi...
Di nuovo qui, sopra di me incapace di controllare quanto stia succedendo, cercando di rilassarmi e di tenere gli occhi chiusi per paura che questo fantastico sogno possa finire, solo che quando riesco a farlo e i blackout terminano, una voce, soave, se dovresti descriverla non potrei farlo se non con un colore: bianco.
Non chiedetemi perché, ma questa voce ha un colore... non un suono, un colore.
Mi avvicino, cercando di seguire questo splendido richiamo che oserei paragonare al canto delle sirene descritto da Ulisse nel suo viaggio, però non ho paura, io non devo scappare...
La vedo, è delicata, è una donna, tanto bella quanto irreale.
Vuole mostrarmi l'alba, prima di farmi svegliare, quindi sto dormendo?
Mi afferra la mano e mi guarda, sussurra: "l'alba è la parte più bella della giornata non trovi?".
Apro gli occhi, fissando la parete bianca, penso a lei.

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⏰ Last updated: Apr 01, 2020 ⏰

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