DragonBall- End Game

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Tra i pattugliatori temporali, c'era proprio un saiyan di nostra conoscenza che aveva visto tutta la battaglia dei nostri eroi contro Thanos e, appena dopo il suo schiocco, esclamò <<Oh no, padre!>> <<Che succede, figliolo?>> chiese Kaioshin il sommo <<Thanos ha ucciso tutti, compreso me stesso e mia madre!>>, ma prima che Kaioshin il sommo potesse ribattere, una voce a loro tutti familiare si fece sentire alle loro spalle <<Salve>> e, subito, entrambi si girarono sorpresi e videro dottor Strange accompagnato da Chronoa e Kaioshin il superiore. Appena il sommo lo vide, urlò <<Hey, e tu chi diavolo sei? Chi ti ha dato il permesso di entrare in questo luogo?>> <<Credo sia stato un mio varco temporale: scelsi come destinazione qualsiasi luogo utile allo scopo e, per qualche strana ragione, il mio varco mi ha portato qui>> rispose Strange <<Ma tu non capisci! Questo non è un posto adatto per chiunque!>> <<Si, lo so, Kaioshin>> rispose Strange. A quelle parole, il Kaioshin si fermò e chiese <<Ma... tu conosci il mio nome?>> <<Lui è un tipo molto particolare. Ora, se hai finito di farci perdere tempo, stupido vecchio, che ne dici di lasciarlo parlare con Trunks?>> lo intimò Chronoa <<Hey, bada a come parli, ragazzina!>> ribatté Kaioshin il sommo e si allontanarono per litigare mentre il superiore gli indicò, imbarazzato di accomodarsi.

<<Piacere, signor...>> <<Dottor Strange, prego>> rispose Strange a Trunks <<Ah, si, giusto: insomma, qual è, esattamente, il tuo potere?>> <<Oh, bé, il mio potere è molto difficile da spiegare esattamente nella sua totalità: ti basti sapere che posso alterare la realtà in un modo incomprensibile ai più, come ha potuto assaggiare tuo padre, ma anche creare varchi dimensionali che, solitamente, mi spostano nello spazio ma, volendo, anche nel tempo, com'è capitato adesso>> <<Tu sai, dunque>> insistette Trunks <<Si, so come salvare tutti>> <<E come?>> <Solo se tuo padre, quando se ne presenterà l'occasione, non sarà titubante, ma dovrà agire subito>> <<Oh, non preoccuparti: una delle cose che a mio padre non manca è sicuramente l'impulsività>> rispose Trunks sorridendo e Strange ribatté <<Lo so bene, ma non so se lo sarà anche in quel momento, poiché su tutte le milioni di possibilità che ho visto, solo se lo fa, vinceremo>>. Dopo quelle parole, Trunks deglutì preoccupato. <<Chiedo scusa, signori, ma visto che Thanos è una minaccia così grande, perché non chiedere aiuto a Zeno in persona?>> suggerì Kaioshin il sommo in tono pacato <<Il creatore di tutti gli universi?>> chiese Strange sorpreso e tutti si stupirono chiedendo retoricamente <<Tu sai?>> <<E chi meglio di me può saperlo?>> chiese lui retoricamente. Intanto, Chronoa ribatté <<Comunque sia, vecchio, se vuoi, puoi offrirti tu di disturbare Zeno dicendogli che in una delle infinite dimensioni temporali c'è un essere che non si è limitato a fare altro che bilanciare abitanti e risorse in tutto l'universo!>> <<In effetti, se la metti su questo piano, Zeno potrebbe pure lodare l'iniziativa...>> rispose Kaioshin il sommo grattandosi la testa imbarazzato. <<Bene, se abbiamo finito con le idee... sbagliate, vi proporrei la mia>> esordì Strange e tutti annuirono interessanti, nonostante qualche borbottio lamentoso di Kaioshin il sommo.

Intanto, Scott Lang, dopo essersi fatto aprire nella sede degli Avengers, gli spiegò la sua idea e Tony rispose riluttante <<No, mi spiace, no, ma dei viaggi del tempo non se ne parla proprio>> <<Ma vi ho spiegato che nel regno quantico sono sopravvissuto allo sterminio di Thanos e, con tali particelle, si può viaggiare nel tempo in tutta sicurezza!>> <<Si, ho capito benissimo, ma non posso correre rischi, ora ho una famiglia: rimane una teoria il salto quantico>> spiegò Tony <<Parli così solo perché tu non hai perso nessuno>> ribatté Steve. A quelle parole, tutti sussultarono di sorpresa e Tony gli rispose seccato <<Si, può essere e, davvero, mi dispiace per ognuno di voi, ma non voglio ritrovarmi nella vostra stessa situazione né perdere la vita, spero possiate capirmi>> concluse sorridendo poi e se ne andò dalla sua famiglia. Mentre stava per uscire dal palazzo, Steve lo raggiunse e Tony, senza nemmeno voltarsi, gli chiese <<Che diavolo vuoi ancora, cap?>> <<Solo ricordarti che tutti loro hanno perso qualcuno di importante e non si fermeranno solo perché tu hai paura di rischiare>> <<Ebbene?>> chiese lui senza voltarsi <<Ebbene, sai anche tu che il tuo genio può fare la differenza>> <<Non avrò alcun senso di colpa se sbagliate i calcoli e rischiate la vita solo perché io non partecipo a questa follia, se è questo che intendi>> <<Sarà una follia per te, ma per alcuni di loro, può essere solo un motivo per vivere, ricordatelo>>. A quelle parole, Tony rimase fermo a rifletterci per alcuni secondi, poi se ne andò rispondendo <<Senz'altro>> mentre Steve tornò dagli altri. Bruce gli chiese incuriosito <<Ebbene?>> <<Non credo di averlo convinto ma, forse, lo sarà>> e tutti ripresero i loro studi perplessi.

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