La nuova scuola

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Oggi è l'ultimo giorno alla karasuno, dovrò lasciare i miei amici e mio cugino Hinata, siamo molto legati sin da bambini, gurdavo i suoi allenamenti e le sue partite e così feci amicizia anche con i suoi compagni di squadra specialmente con Daichi  e Kiyoko la manager del club. I ragazzi mi avevano supplicato di diventare la nuova manager e così iniziai ad aiutare kiyoko nel suo compito, ma questo durò solo qualche mese, perchè data la promozione di mio padre mi trasferirò a Tokyo.Ora sono quì a salutare tutti i miei amici fra pianti e abbracci specialmente da parte di mio cugino e da kiyoko, dopo aver salutato tutti andai a casa, i miei genitori erano già pronti cosi salii in macchina e partimmo.
Quando arrivammo a Tokyo era già ora di cena, così appena entrammo in casa cucinammo e ci sedemmo a tavola, quando ci sedemmo a tavola i miei genitori cominciarono a parlare della nuova vita che avremmo qui a Tokyo

Mamma: allora T/n ti piace la nuova casa?
T/n: si mi piace molto, anche il vicinato non sembra male
Papà: si hai ragione, nella casa a fianco abita un mio collega, mi ha detto che domani suo figlio potrebbe accompagnarti visto che andate nella stessa scuola
T/n: anche lui va alla Nekoma?
Papà: si, fa anche parte del club di pallavolo
Mamma: perché non fai da manager anche lì?
T/n: bho, vedremo

Finita la cena andai nella mia nuova camera e mi addormentai. Mi svegliai prestissimo alle sei del mattino, quindi per fortuna non mi sono alzata con le urla di mia madre come sveglia, comunque tralasciando questo dettaglio, feci una doccia veloce, misi la mia nuova uniforme scolastica e andai a fare colazione, appena arrivai in cucina vidi mio padre fare colazione, così mi sedetti vicino a lui e iniziai a mangiare, dopo un po' qualcuno suonò al campanello

Papà: ah giusto dovrebbe essere il figlio del mio collega, dai vai non fare tardi
T/n: ok, a questa sera

Appena uscii di casa vidi un ragazzo un po' bassino, ma ovviamente non più di me ( te pareva) con dei capelli biondi con la ricrescita un po' più scura, lui mi salutò con la mano e io feci lo stesso dirigendomi verso di lui, appena arrivai davanti a lui iniziò a parlare

Kenma: ciao io sono Kenma, piacere di conoscerti
T/n : ciao kenma, io sono T/n piacere mio
Kenma: aspetta, ma tu sei la cugina di Hinata?
T/n: ehm... sì sono io
Kenma: io sono un suo amico, mi aveva già detto che saresti venuta alla Nekoma
T/n: tu fai parte del club di pallavolo?
Kenma; beh si... a te piace la pallavolo?
T/n: si facevo la manager alla karasuno
Kenma : se vuoi puoi fare da manager anche qui
T/n: ok se non è un problema io sono d'accordo

Cominciammo a camminare e per tutto il tragitto non facemmo altro che parlare e trovare interessi comuni, ormai eravamo davanti la scuola ma ancora mancava più o meno una mezz'ora prima del suono della campana, così ci sedemmo su una panchina a parlare finché non arrivò un ragazzo con dei capelli neri

??: HEY KENMA!
Kenma: calma Kuroo....
Kuroo: Daii non fare così, ah ciao micetta
T/n: micetta?
Kenma: Kuroo smettila...
Kuroo: micetta io sono Kuroo, tu come ti chiami?
T/n: T/n...
Kenma: lei è la cugina di Hinata
Kuroo: ahhh la cugina del piccoletto
T/n: piccoletto?
Kenma: si, non farci caso da soprannomi a tutti
T/n: ah ok
Kenma: forse è meglio se entriamo
T/n: si hai ragione
Kenma: ahhh Kuroo dimenticavo T/n vorrebbe fare la manager
Kuroo: per me va più che bene micetta
T/n:ok... ( ma che ha questo?)

Mentre ci incamminavamo verso l'ingresso vidi un ragazzo MOLTO alto dirigersi verso di noi, aveva i capelli grigi e occhi verdi simili a quelli di un gatto

??: hey ragazzi!
Kuroo : ciao
Kenma: ciao Lev
T/n: ciao..
Lev: ciao, tu chi sei?
Kuroo : è la cugina del piccoletto
Lev: quindi tu sei ma cugina di Hinata, dimmi è diventato più alto?
T/n:beh non saprei...

Mentre continuavano a commentare l'altezza o meglio la bassezza di Hinata arrivammo all'interno della scuola, avevo scoperto di essere nella stessa classe di Lev, così ci andammo insieme, quando arrivammo la professoressa non era ancora arrivata, così continuammo a parlare finché non arrivò. Quando le lezioni si fermarono per la pausa pranzo ero un po' disorientata e mi guardai intorno finché non sentii una mano sulla mia spalla, mi girai e vidi Lev sorridere

Lev: perché non vieni a mangiare con me kenma e Kuroo?
T/n: sicuro che non disturbo?
Lev: non ti preoccupare non disturbi
T/n: ok allora va bene

Ci dirigemmo all'esterno dove vidi Kuroo e Kenma, così ci avvicinammo a loro che avano già iniziato a mangiare

Kuroo: hey micetta, speravo tu mangiassi con noi
Kenma: kuroo sei inquietante così, ciao T/n
Kuroo: non è assolutamente vero, vero micetta?
T/n: beh, forse un po'

Lev appena sentì quello che dissi iniziò a ridere come un cretino e Kuroo di tutta risposta gli diede un pugno sulla nuca facendolo cadere, mentre Kenma stava strozzando una risata, e io non feci altro che guardare scioccata dalla situazione

Ma questo è soltanto l'inizio....

Salve a tutti, spero questa prima parte vi sia piaciuta, se avete dei consigli da darmi potete tranquillamente contattarmi,
alla prossima ❤️

(Kuroo x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora