"Nooo! No, non ci posso credere! Ma che problemi c'ha?!"
Elisabeth rimase senza parole quando vide quelle immagini. Senza fiato.
Erano quasi le 3 di una fredda notte di Aprile quando il suo cuore subì un colpo durissimo.
"Non può essere vero dai, figuriamoci ahah" continuava a dire, come se qualcuno la stesse ascoltando, forse troppo sconcertata per riuscire a tenersi tutto dentro. Era come una liberazione e forse in qualche modo le faceva capire che non era tutto un brutto incubo ma purtroppo la schifosa realtà.
Infondo però se lo aspettava...ma ha sperato fino all'ultimo di sbagliarsi.
Con gli occhi increduli e spalancati, Elisabeth non riusciva a capire se il suo cuore stesse smettendo di battere oppure se lo stesse facendo così tanto veloce da non sentire nulla.
Era preoccupante in entrambi i casi.
Non stava capendo più niente, e non riusciva a portare la sua attenzione se non su quel dannato schermo acceso che aveva tra le mani, tremanti.
Un fischio acuto era l'unica cosa che riusciva a percepire dal mondo esterno, e nient'altro. Come se ci fosse qualcuno che stesse fischiando fastidiosamente senza interrompersi.
Lo sapevo.
Quelle immagini, quei messaggi scritti l'avevano colpita così tanto e così forte che nemmeno una lacrima fu in grado di scendere...probabilmente nemmeno loro riuscirono a trovarne la forza.
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Limiti
Randomè la storia di una semplice ragazza a cui sono capitati, e tuttora le continuano a capitare, un caso umano dietro l'altro...e uno peggio dell'altro.