Prologo

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"Non so chi scegliere".

Sono queste le prime parole che vennero in mente alla creatura alata, durante il suo breve volo nel cielo notturno della città quasi deserta da lui designata, intravedendo le prime luci dell'alba illuminare le abitazioni della zona di un caldo arancione, diametralmente opposto alla temperatura presente all'esterno di esse.
Da fuori, quasi nemmeno sembravano le prime ore della prima giornata del mese di Gennaio, troppo tranquille e pacifiche se confrontate alla baldoria della notte prima.

Piano piano la creatura, durante il suo volo, iniziò a perdere quota, andando a sedersi sul tetto di un condominio, lasciando le gambe a penzoloni nel vuoto, mentre le sue grandi ali nero pece restarono aperte in tutta la loro maestosità mentre il vento a scompigliargli i capelli mossi color del cielo notturno.

Taehyung, si chiamava così l'angelo il quale prese un lungo respiro, ascoltando i lamenti tormentati delle anime umane, provenienti da esseri di ogni sesso ed età, che pregano per la pace eterna in attesa della loro ora.

All'improvviso però, sentì un lamento chiaro e acuto proveniente sicuramente da una giovane anima, avente sicuramente meno di 7 anni.

"Un bambino, eh?" ghignò soddisfatto, leccandosi lentamente le labbra mentre si godeva quella straziante melodia "Penso di aver appena trovato la mia nuova vittima".

Si tirò di nuovo in piedi con calma, lasciandosi cadere giù dal palazzo mentre rise soddisfatto, pregustandosi già la disperazione che avrebbe portato con questo suo nuovo impiego.

"Vengo a prenderti, Jeongguk"

DEMONS ||taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora