Le carezze di Shawn mi arrivano lontane, quasi impercettibili, eppure la consapevolezza che sono reali mi fa sprofondare in un eterna dolcezza.
Posso finalmente averlo, posso finalmente dire che stiamo insieme anche se a molti ciò sembrerà sbagliato.
Ma nonostante i miei sforzi io ancora non lo capisco, non capisco cosa ci sia di sbagliato nell'assaporare le sue labbra, nel poter dirgli "ti amo", nel lasciarmi cullare tra le sue braccia.
Shawn è tutto ciò che ho sempre desiderato, ma per molto, troppo tempo, mi è sembrato irraggiungibile, un ostacolo insormontabile ci divideva.
Quell'ostacolo era il tempo, gli anni tra di noi squarciavano il nostro amore avvantaggiati dai pregiudizi esterni, non appena ci lasciavamo andare in qualcosa che andasse oltre ad un abbraccio.
Era ed è straziante, ogni volta che siamo in pubblico o sono presenti i miei compagni dell'Alpine, continuare a fingere di essere solo maestro e allievo e scambiarci, con una sola occhiata, quello che è ormai un senso di sopravvivenza.
Sopravvivenza, perché il nostro amore verrebbe soffocato, io verrei portato via da lui, la squadra cambierebbe allenatore e non ci vedremo mai più.
Probabilmente il mister sarebbe anche portato in tribunale, accusato ingiustamente di reati contro i minori.
Sento che il problema sono io, sono io che gli impedisco di trovarsi altre persone, sono io che lo proteggo, non lo faccio toccare da nessun altro, sono io con la mia tenerezza ad incatenarlo al mio fianco.
Dipendiamo l'uno dall'altro, so che senza Shawn io non vivrei, senza sentire il suo profumo e le sue labbra sulle mie io cesserei di esistere, il mio cuore si svuoterebbe di ogni emozione.
Per questo sono cauto in presenza degli altri, non lascio trasparire alcun segnale che faccia intendere che io provi più di semplice ammirazione per lui.
So che lui si limita, si limita alla tenerezza assoluta, alle coccole e ai baci, ha paura che possa farmi del male se va oltre e io lo capisco, per questo mi accontento di queste attenzioni, proprio per non scombussolargli l'idea che ha di me.
Per lui io sono un cucciolo bisognoso, ho necessità di lui, e questo è vero, ma lui non sa che ne sono ossessionato.
Ne sono ossessionato perché so che non posso fare a meno di lui e del suo sguardo, ogni sera l' immagine del suo viso mi rimane stampata in mente e mi addormento sognandolo, avvolto dal suo profumo impresso sulle lenzuola.
Non aiutano le volte in cui mi abbraccia, in cui mi bacia, o quando mi invita a dormire a casa sua.
Ogni volta che lo fa spero si decida a compiere quel passo importante, ma dice che è meglio se dormo nella camera degli ospiti, dato che suo fratello torna a casa tardi dal lavoro.
Mi basta che mi voglia, che mi desideri, che sia d'accordo con la nostra relazione e che mi ami e continui ad amarmi, perché so che non riuscirei ad amare nessun'altro per il resto della mia vita.
Seduti sulla panchina del campo innevato conversiamo cordialmente, guardando incantati la caduta dei fiocchi di neve che turbinano davanti ai nostri visi.
Una sensazione gelida si appropria della punta del mio naso, mentre l'allenatore - o fidanzato, ma non posso dirlo con assoluta certezza- ride sommessamente, baciandomi il naso facendo sciogliere il fiocco che vi si era posato sopra.
Arrossisco, mentre lui prende a baciarmi tutto il viso con tenerezza, lasciandosi andare ogni tanto in risolini.
"Njord" mi dice a un centimetro dalle mie labbra "Sei così dolce. Sembri proprio me quand'ero piccolo"
"Shawn..." sussurro catturato dai suoi occhi grigi e pieni d'amore.
Lui mi bacia, ma è un bacio totalmente diverso dai precedenti che ci siamo dati, timidi e leggeri, questa volta ci mette più passione, più decisione, introducendo anche la lingua al mio interno.
Vorrei urlare dalla felicità, ma invece rimango immobile per non rovinare l'atmosfera, lasciandomi guidare da lui e dalla sua bocca esperta.
Ora ne ho la piena certezza: questo amore non potrà mai essere considerato sbagliato, perché è indissolubile, forte, e niente e nessuno potrà mai mettersi fra noi due.
Sono consapevole che nella vita dell'allenatore ci sono state tante persone, non per ultima Kevin Dragonfly, che continua a fargli il filo nonostante le sue prediche.
Spesso ho avuto il timore che potesse estorcerlo ad amarlo con la forza, che potesse arrivare addirittura a violentarlo pur di farsi amare, e per questo quell'uomo mi ha sempre fatto un profondo schifo.
"Sentimi bene, Njord. Tu sei e sarai soltanto mio, nessun'altro potrà mai averti." suona quasi come una minaccia, ma io so che vuole proteggermi, vuole tenermi lontano dalle mani altrui.
Sorrido, e stringo i suoi fianchi in un abbraccio affettuoso, affondando la testa tra la sua e le spalle, mentre le mie ciocche scure si spargono lungo il suo collo niveo.
" Sei il mio lupetto, con me sei dolcissimo, ma con gli altri devi essere aggressivo"
Non l'ho mai visto così, non l'ho mai sentito pronunciare simili frasi, ma significa che ci tiene a me, che non vuole concedermi a nessun altro.
"Abbi la pazienza di aspettare, Shawn, e fra qualche anno potremmo stare insieme, nel vero senso della parola" gli prometto, baciandogli la pelle inumidendola.
"Devi giurarmi di stare alla larga da Kevin. Lui è una persona orribile, e sono sicuro che vuole farti del male." Per me sacrificherebbe tutto, ora ne sono certo, perché quell'uomo è un suo amico di vecchia data, fin dai tempi della Raimon.
"Le persone non sanno custodire la tua bellezza, Njord. Sei troppo perfetto per loro, non ti meritano."
Questa sua aggressività improvvisa mi fa impazzire, ora ho la piena sicurezza che mi ama e che sono un tesoro per lui, arrossisco nuovamente e lo bacio io per la prima volta.
Shawn è sempre stato il comandante dei nostri baci, lui dettava i tempi e lui faceva la prima mossa, per questo l'ho sorpreso così tanto.
Mi viene da ridere, ma cerco di trattenermi perché quel magico e raro momento fra noi due dev'essere vissuto fino in fondo, così lo bacio per soffocare quella risata.
La neve ci osserva silenziosa, quel silenzio che vorrei avessero tutti a questo mondo, così starebbero tutti muti e non riuscirebbero ad obbiettare la nostra relazione.
Ora il tempo mi sembra solo un illusione, gli anni mi sembrano solo numeri, e finalmente posso avere Shawn senza paura ne isicurezze.
Siamo sbagliati? No, siamo la cosa più giusta a questo mondo, perché ci amiamo
Angolo dell'autrice
Dedico questa One- shot a @_chione__ perché mi ha sostenuta fin dalla mia primissima storia, mi ha fatta conoscere qui su Wattpad ed è il mio esempio per migliorare sempre di più <3
Spero la storia ti piaccia, so che ami questa coppia e ho avuto l'idea di farti una sorpresa ^^
Tieni conto che Njord avrà più o meno sedici anni <3
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"Due lupetti in questo inverno"
FanfictionNjord sta vivendo la fiaba d'amore perfetta: ha finalmente Shawn tutto per se, può baciarlo, e dire che è il suo fidanzato. Apparentemente il loro rapporto non ha crepe, ne imperfezioni, ma i quattro anni di differenza fra loro saranno conseguenza d...