The Grey Factor

Cap 1.

Natsu aveva diciotto anni il giorno in cui la sua vita cambiò.
Era un pomeriggio come un altro: il sole era quasi tramontato e le auto sfrecciavano lungo la strada. Le lezioni erano terminate da poco e lui e Gray stavano rientrando a casa dopo una lunga giornata.
Gray era il suo amico/rivale da quasi tutta la vita. I due ragazzi, crescendo, avevano condiviso le più disparate avventure. Erano stati insieme persino nel momento in cui i loro genitori avevano deciso di spiegare loro tutto riguardo le anime gemelle. O almeno, era quello che sarebbe dovuto accadere quel pomeriggio di anni fa.

<< Quando sarà il momento, lo capirete >> aveva detto Silver Fullbuster, il padre di Gray.
Già al tempo l'uomo poteva vantare qualche spruzzo argenteo nella chioma corvina. Era un uomo abbastanza massiccio per essere alla fine della trentina.

<< La vostra anima gemella si farà riconoscere in qualche modo, ma al tempo stesso >> aveva detto seriamente Igneel Dragneel, il padre di Natsu << apparirà nei vostri sogni e lì vi troverete per davvero. >> Igneel era un uomo dalla vivace chioma rossa e il corpo possente. Messi vicini, i due uomini potevano sembrare la scorta minacciosa di qualche vip.
<< O meglio >> aveva poi ripreso << è attraverso i sogni che la incontrerete al compimento dei diciotto anni. Il resto viene dopo. >>

Natsu e Gray non ci avevano capito molto, ma dall'alto dei loro dieci anni avevano cercato di prestare più attenzione possibile.
Purtroppo i loro genitori non erano riusciti a far capire granché e loro non avevano fatto più domande. Non perché l'argomento non interessasse ai due, ma semplicemente non ne sentivano il bisogno. A scuola origliavano spesso i discorsi dei ragazzi più grandi e da lì erano riusciti a carpire qualche informazione in più, come il fatto che avrebbero iniziato a sognare la loro anima gemella quando entrambi avrebbero compiuto i diciotto anni. Ciò sosteneva il fatto che se un'anima gemella era più giovane del compagno, questo avrebbe iniziato a sognarla quando anche lei avrebbe raggiunto la maggiore età.

In quel momento, mentre Natsu osservava la schiena di Gray, si sentì percorrere da un brivido.
Ben presto quella semplice sensazione si tramutò in qualcos'altro. I colori che poco prima dominavano il suo campo visivo, avevano iniziato a scivolare via come l'inchiostro sulla carta bagnata.
La divisa che un tempo era stata blu, ora sembrava di un grigio scuro. Tutto attorno a lui era diventato nero e grigio. Niente più colori. Nessuna traccia del blu della divisa sul corpo di Gray. Nessun rosa stava colorando la sua pelle.

Intimorito, fece un'esclamazione di stupore. Essa ebbe il potere di attirare l'attenzione del suo amico, che si voltò scocciato.
Presto però l'irritazione sul volto di Gray scomparve.
Il viso di Natsu doveva essere un contorno di paura, stupore, incredulità.
Gray lo raggiunse in poche falcate, mettendogli le mani sulle spalle per scuoterlo un po'.
<< Ohi, tutto bene? >>
Ma no, non andava tutto bene. Natsu riusciva a vedere il viso sconvolto dell'amico, ma era certo che il suo fosse ancora più sconcertato.
<< Gray >> chiamò con un filo di voce. << I colori, non li vedo. >>

Faceva persino fatica a parlare. Il viso di Gray si era tramutato in una maschera di preoccupazione. Un viso grigio, letteralmente.
Natsu non riusciva più a vedere il blu degli occhi di Gray e ciò gli face montare addosso un'ansia indicibile.

<< Che stai dicendo? >> fu la domanda del corvino. Natsu si rese conto che il ragazzo non lo stava chiedendo perché non aveva capito, ma perché non voleva.

Avevano sempre litigato nel corso degli anni. Persino poco prima c'era stata una discussione, motivo per cui Natsu aveva preferito mantenere le distanze, lasciando che Gray lo superasse. Ma quello... Quello andava ben oltre una semplice scaramuccia.