Mi svegliai improvvisamente con il respiro pesante. Il suono dei miei ansimi riempivano la stanza buia, fino a poco prima silenziosa.
Mi toccai il fianco dolorante e spostai le coperte per scendere dal letto.
Accesi il telefono posto sul comodino e controllai l'ora: erano le 4:01 di notte e anche questa volta, mi ero svegliato dolorante.
Mi diressi verso il bagno ed accesi la luce.
Mi posizionai davanti lo specchio ed alzai la maglietta del pigiama per controllare il punto dolorante e vidi un grosso livido violaceo.
Abbassai la maglia e mi appoggiai al lavandino, dando le spalle allo specchio <Ciò non è normale, succede da troppo tempo> pensai reggendomi il mento con le dita.
Uscii dal bagno e ritornai in camera per chiamare Yunho e Mingi.
Composi i loro numeri e avviai una chiamata di gruppo.
<Brutto pirla cazzo mi chiami alle quattro di notte, ma dormi! > rispose un Mingi evidentemente assonnato e irritato.
<Mi sono svegliato con un altro livido> gli dissi, fregandomene delle sue urla. C'ero abituato, ci siamo sempre urlati a vicenda pur essendo migliori amici.
<E che ti devo dire? devo applaudirti? > rispose nuovamente il castano.
Yunho iniziò ad applaudire e venne interrotto da ulteriori urla da parte di Mingi <Ero ironico minchione! >
<Mingione> rispose il verde ridendo da solo alla sua battuta.
<Ragazzi facciamo i seri! Se continuo a svegliarmi con i lividi sempre più grossi, vuol dire che un giorno mi svegliarò con una coltellata nel... Braccio? > feci un esempio spiegando il mio dilemma.
Mingi rispose un'altra volta <Ma se ti meni da solo che ne possiamo noi? >
<Non mi meno da solo, me ne accorgerei>
<Ma Yunho? > chiesi notando l'assenza del verde, quando, sentimmo proprio quest'ultimo russare <Sicuri che stia russando e non stia soffocando? >chiese Mingi preoccupato nel sentire gli strani versi.
<Vabbè ragazzi, siete inutili come sempre, buona notte> dissi ridendo.
<Notte bro>
Chiudemmo la chiamata e mi sdraiai sul letto, sbuffando. Tenni gli occhi fissi al soffitto, riflettendo su come mi fossi procurato quel livido, ma non arrivai a nessuna conclusione, così, dopo attimi di esitazione, decisi di tornare a dormire.Mi svegliai sentendo il suono della sveglia. Mi alzai contro voglia e mi preparai per andare a scuola. I miei genitori erano partiti all'estero per qualche mese e mi avevano lasciato a casa da solo, fidandosi ciecamente di me.
In casa sono sempre stato responsabile, ma fuori di lì, per me, vi era tutt'altro mondo e tutt'altra parte di me: in casa aiutavo sempre i miei genitori nelle faccende domestiche e li ascoltavo sempre; quando uscivo invece, ero sempre alla ricerca di adrenalina e volevo passare tutte le giornate divertendomi.
Uscii quindi di casa, senza preoccuparmi di cosa avrebbero detto i miei genitori -vista la loro assenza- e corsi a scuola.
Sono sempre stato molto attivo sin di prima mattina, a differenza di Mingi e Yunho che erano molto pigri; ed una corsa non me la toglieva mai nessuno.
Essendo arrivato prima dei due amici, mi nascosi dietro un albero, vicino alla scuola e lì aspettai. Appena si avvicinarono, sbucai da dietro l'albero e li fermai. Inutile dire che Mingi si spaventò tantissimo e si lanciò addosso a Yunho ancora mezzo addormentato <Ragazzi bossiamo? > chiesi a quel punto.
I due si guardarono e poi annuirono in segno di approvazione <Grandi, forza andiamo, prima che qualche professore ci veda> li feci girare e li spinsi.
<Avevo voglia di divertirmi oggi in effetti> disse Mingi.
<Io volevo dormire, ma è sempre meglio venire con voi che andare a scuola> aggiunse Yunho.
<So che ci ami> dicemmo io e il castano contemporaneamente <Avete ragione> rispose il verde ridendo.
<Che la giornata abbia inizio allora> dissi sorridendo, facendo sorridere anche gli altri due spilungoni. Nonostante fossi più grande, vicino a loro sembravo il più piccolo.Ciao belli, piccola informazione: gli Ateez in questa fanfiction avranno i capelli come nell'era di "wave" (perché è la mia era preferita... Piango...)
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Your pains
FanfictionSeongjoong Seonghwa è un ragazzo normale, con le proprie passioni, in cerca di una vita spericolata insieme ai suoi cari amici Mingi e Yunho. Hongjoong è un senza tetto dall'infanzia complicata. Ogni giorno cerca di sopravvivere, provando in tutti...